Blu Box: il nuovo coworking verticale per innovatori
«Nasce “Blu Box”: Underdogs Group lancia nel pieno di City Life il co-working verticale per innovatori e creativi.»
Underdogs Group, società che fa capo alla mad tech company Lhub, al partner tecnologico Blhack, all’influencer agency StarWave a Fruit Salad, Wave Leads e Afflilify, lancia a Milano Blu Box, un nuovo format dedicato a creativi e startupper. La nuova impresa del gruppo darà casa alle idee più disruptive e innovative. Il progetto di interior design dello spazio, che metterà al centro la possibilità di relazione e condivisione, di influenze, di stimoli ideativi e progettuali, vedrà il contributo di importanti realtà del mondo dell’architettura e dell’arredo.
La location e l’idea distintiva alla base: una City Life sempre più creativa
Più di 400 metri quadri di open space, un’area relax e una di ristoro, una splendida vista sul panorama meneghino di City Life e un ambiente dinamico, giovane e votato all’innovazione, ecco le carte giocate da “Blu Box”. L’idea alla base? Quella di creare uno spazio di connessione e networking verticale, in cui creativi e professionisti del tech possano contaminarsi e connettersi, sviluppando idee, progetti e tecnologie inedite. Si tratterà di un ecosistema affiatato, composto da professionisti e creativi di ogni settore, dallo sviluppo tecnologico alle startup, abbracciando tutte le aree dell’innovazione. Perché proprio “blu box”? Se la “black box” è il luogo che contiene dati e informazioni importanti, Blu Box è invece di più, è il luogo che contiene tutti gli Underdogs, chi pensa “out of the box” ovvero fuori dalla scatola, una scatola aperta all’innovazione e alla creatività.
«Le idee più brillanti hanno bisogno di un terreno estremamente fertile per nascere e per crescere, sembra scontato ma non lo è. Ce ne rendiamo conto ogni giorno, nelle nostre attività come Underdogs Group. L’ambiente in cui lavori influenza il modo in cui pensi, le persone di cui ti circondi mentre eserciti la tua professione modificano il tuo stesso modo di lavorare. Proprio per questo siamo convinti che l’ufficio del futuro debba essere un luogo dinamico, in cui i professionisti si incontrano, scambiano idee, entrano in connessione con rotte diverse dalla propria. Più ti contamini, più sei curioso, più ti confronti con l’altro, più aumentano le possibilità che la tua idea sia rigogliosa, ricca di stimoli diversi e quindi più solida, più concreta» – commenta Andrea Tommaso d’Aietti, co-founder di Underdogs Group.
Spazi ampi e luminosi in cui far fluire le idee: l’ufficio in cui allenare la creatività
“Contaminazione” e “relazione” sono queste le parole chiave che guidano il progetto di interior design del co-working. «Spazi ampi e liberi, in cui il vicino di scrivania possa diventare un collega, un cliente o un fornitore, in cui stringere partnership e unire competenze» aggiunge Yari Muzzolon, Co-Founder di Underdogs Group.
Lo spazio è dotato di numerosi comfort, per rendere l’ambiente di lavoro piacevole e accogliente. Oltre ad una reception che accoglierà ogni giorno gli ospiti di Blu Box, all’interno dell’ambiente è infatti presente una cucina completamente attrezzata (con frigo, forno, piastra e fornelli) per pause pranzo e break in comodità. Un atrio centrale rende possibile realizzare vere e proprie proiezioni, utili in caso di importanti occasioni aziendali. Due meeting room sono invece a disposizione per videocall e riunioni riservate con il proprio team. Una zona ricreativa, una palestra e un’area relax curata da IAMMI Studio completano lo spazio. Interessanti pezzi dello studio di design saranno infatti inseriti all’interno di Blu Box. Per i più sportivi e attenti all’ambiente è disponibile anche un deposito per le proprie biciclette. Un vero e proprio ambiente olistico quindi, dove l’innovazione prospera in uno uno spazio di lavoro progettato per far sentire come a casa.
I primi ad abitare Blu Box saranno proprio i ragazzi delle diverse realtà di Underdogs Group: designer, strategist, creativi, copywriter, manager del digitale e del tech saranno i primi ospiti di uno spazio dalla carica creativa potenzialmente esponenziale, in vero stile milanese. Al momento una piccola selezione delle postazioni (più di 50 in totale) è ancora disponibile, la call per entrare a far parte dell’ecosistema di Blu Box è ancora aperta.