Abbattitore di temperatura: a cosa serve in cucina

«A cosa serve un abbattitore di temperatura? Modelli, costi e ciò che serve sapere sulla sua importanza in cucina.»

In una cucina professionale non può proprio mancare un elettrodomestico che apporta vantaggi significativi sia nella preparazione che nella conservazione dei cibi. Stiamo parlando dell’abbattitore di temperatura, un vero e proprio punto di riferimento per abbassare la temperatura dei cibi cotti. Se pensiamo a quanto costa un abbattitore di temperatura, scopriamo che i suoi vantaggi superano di gran lunga qualsiasi spesa. Li approfondiamo in questa mini-guida per voi.

Cos’è l’abbattitore di temperatura

Al giorno d’oggi, rispetto al passato, i grandi chef e gli amanti della buona cucina possono usufruire di una vasta gamma di dispositivi ed elettrodomestici per cucinare, preparare gli alimenti e molto altro. Come l’abbattitore di temperatura, uno strumento assolutamente versatile e importante in cucina. Le principali funzioni di un abbattitore sono l’abbattimento negativo e positivo. Ma in linea di massima ci sono anche dispositivi di ultimissima generazione che permettono di sfruttare ulteriori funzionalità, come la cottura a bassa temperatura, la pastorizzazione o persino la lievitazione.

Abbattitore e congelatore: le differenze da conoscere

Prima di tutto, è bene notare che c’è una sostanziale differenza tra l’abbattitore di temperatura e il congelatore. Sì, ambedue abbassano la temperatura degli alimenti, ma non nello stesso modo. La velocità di raffreddamento, infatti, non è in alcun modo la stessa, poiché l’abbattitore raffredda i cibi anche appena cotti in modo molto più rapido rispetto a un congelatore. Anche la conservazione in sé presenta delle differenze, in quanto il congelatore conserva i cibi a lungo termine, mentre l’abbattitore è progettato per la conservazione a breve termine. Vantaggi significativi sono legati anche alla qualità del cibo, in quanto l’abbattitore mantiene assolutamente le proprietà organolettiche degli alimenti. Qualsiasi cibo mantiene assolutamente struttura, consistenza, sapori e profumi.

Come funziona

Come mai l’abbattitore di temperatura riesce a conservare così bene gli alimenti cucinati? La risposta è piuttosto semplice e si trova proprio nel suo funzionamento. I liquidi presenti nei cibi, come carne o pesce, o ancora vegetali, si trasformano in microcristalli, contrariamente al congelatore, dove invece si formano dei macrocristalli. Molti chef e pasticceri scelgono di avere un abbattitore di temperatura nella propria cucina per questo motivo, anche perché per conservare al meglio il cibo si può prima metterlo nell’abbattitore e poi in freezer. In commercio si possono valutare diversi modelli, come quelli ad incasso o da appoggio: è importante osservare lo spazio nella propria cucina prima di procedere con il suo acquisto. Ovviamente, sempre in fase di scelta, è essenziale considerare le proprie esigenze.

I prezzi

Veniamo ora ai costi di un abbattitore di temperatura, che possono ovviamente variare in base al modello, così come alle funzionalità dell’elettrodomestico. Del resto, per chi desidera un abbattitore di ultima generazione, con molteplici funzionalità, è naturale che i prezzi salgano inevitabilmente. In linea di massima si può arrivare a 1.600,00 euro in su, soprattutto in base al modello: la variante più conveniente è quella a libera installazione, ma di solito presenta meno funzioni. In ultimo, una piccola considerazione: l’abbattitore non è in alcun modo riservato solo agli chef o ai pasticceri. Negli ultimi anni, è molto comune anche nelle cucine di tutti, dagli appassionati di cucina a chi ama cucinare e congelare i piatti, senza rinunciare al gusto.