Berberè: la pizza del futuro è più leggera grazie all’idrolisi
Da sempre la pizza è un prodotto legato alla cultura gastronomica italiana. Purtroppo negli ultimi anni, la qualità è diminuita, presentando un prodotto sempre più commerciale. I fratelli Salvatore e Matteo Aloe sono riusciti a proporre una pizza di qualità, riportandola alla tradizione.
Berberè è un progetto che nasce nel 2010 dai fratelli Salvatore e Matteo Aloe. Il loro segreto è la semplicità: la pizza che producono non è ricercata o sofisticata, come può essere la cucina gourmet; il loro scopo è quello di riprendere la genuinità della pizza tradizionale, evocandone l’artigianalità. Infatti le materie che utilizzano sono 100% made in Italy e vengono dalle migliori zone di produzione, come per esempio: il pomodoro di Torre Guaceto o il fiordilatte pugliese querceta. La farina utilizzata proviene da Alce Nero, un marchio che produce prodotti bio dalla fine degli anni ’70. Sono delle farine “semintegrali”, nate da una collaborazione tra Alce Nero e i fratelli Aloe. Dietro il progetto di Salvatore e Matteo, c’è un arduo lavoro legato allo studio degli impasti, delle sperimentazioni di farine, difficile scelta tra le materie prima migliori sul suolo italiano.
Il primo locale è stato aperto a Castel Maaggiore (BO) nel 2010. Qui è stato sperimentato il metodo di fermentazione dell’idrolisi attraverso il quale l’impasto viene fatto senza utilizzare il lievito, rendendo la pizza particolarmente digeribile. Nel 2013, con l’apertura del locale nel centro di Bologna, inizia la collaborazione con Alce Nero. Nel 2014 viene aperto un locale a Firenze: la peculiarità di questo locale sono le birre artigianali e una vasta scelta di pizze vegetariane, prodotte con solo farine macinate a pietra bio e non solo di grano. Nel 2016 apre il locale di Torino. Lunedì 3 ottobre 2016 alle 19:00 verrà inaugurato il quinto locale a Milano, nell’ex Circolo Sassetti (via Sebenico 21), nel quartiere Isola. L’idea di quest’ultimo ristorante nasce dall’esperienza in collaborazione con Alce Nero ad EXPO Milano 2015, dove avevano aperto un temporary restaurant riscuotendo un copioso successo.
Lo stile di tutti i locali punta ad offrire un look giovane, ma allo stesso tempo accogliente, in modo da far sentire i propri ospiti a casa e a loro agio.
La gestione di tutti i locali vede i fratelli Aloe impegnati a mantenere alta la qualità dei prodotti, in modo da rimanere genuini e sempre alla ricerca di qualcosa di innovativo.
Chiara Brugiolo