L’Alta Moda italiana torna in Italia: ecco i prossimi eventi
«Le sfilate di alta moda italiana tornano finalmente nella nostra penisola, e le grandi maison hanno già annunciato eventi esclusivi per presentare le loro collezioni nelle maggiori città d’Italia»
Che il 2020 sia un anno di grandissimi cambiamenti è innegabile! Rivoluzioni e cambi di rotta hanno riguardato, inevitabilmente, i settori più disparati, portando ad un capovolgimento della situazione del mercato internazionale. E il fashion system non è da meno. Anzi, quello dell’abbigliamento è forse il settore che sta registrando il maggior numero di cambiamenti, con il fast fashion che punta sull’online, il lusso che si apre a nuovi tipi di experience e i grandi stilisti che, per la prima volta dopo tanto tempo, dicono di no alle regole imposte dall’alto e si riappropriano delle proprie tempistiche. Un cambio di rotta che sta interessando soprattutto l’alta moda italiana da anni legata alla Francia e a Parigi, ma che ora si appresta e riportare le sfilate in Italia.
Non è la prima volta, in realtà, che le maison nostrane decidono di sfilare in Italia. Fendi lo ha fatto nel 2016 (con l’evento Legends and Fairytales a Roma, nella splendida cornice della Fontana di Trevi) e nel 2019 (con la sfilata The Dawn of Romanity sempre nella Capitale, presso il colle Palatino). Anche Valentino, altra casa di moda nata a Roma e fortemente legata alla Città Eterna, ha sfilato qui nel 2015. Insomma, l’Italia piace ai brand italiani, anche se il predominio dell’alta moda è ancora nelle mani di Parigi e la maggior parte delle sfilate haute couture avviene nella capitale francese. Eppure, dopo l’emergenza sanitaria di quest’anno e le difficoltà che ne sono derivate, molti stilisti hanno deciso di riscrivere le loro regole e riportare l’alta moda italiana in Italia.
Armani porta l’alta moda italiana a Milano
Pioniere in tutto, Giorgio Armani è stato il primo a far fronte all’emergenza Covid-19 sfilando a porte chiuse e chiudendo tutte le attività (negozi, hotel e ristoranti). E ora decide di ripartire in sicurezza e mettendo l’Italia al centro delle sue iniziative: con una produzione rallentata e attenta alle nuove esigenze dei lavoratori e del pubblico, Re Giorgio si impegna a presentare il suo ready to wear a Settembre e a portare anche la collezione Privé nel capoluogo lombardo. L’alta moda italiana lascia (almeno per il momento) Parigi e torna a casa, con un atto d’amore verso la città di Milano e l’Italia intera, che mai come ora ha bisogno di puntare sulle sue eccellenze.
Dolce e Gabbana a Firenze
Gli stilisti simbolo del Made in Italy e dell’italianità ripartono dalla nostra penisola e stravolgono completamente le loro vecchie regole. Dopo aver annunciato l’ingresso nella Camera Nazionale della Moda, Dolce e Gabbana hanno annunciato che presenteranno le collezioni alta moda e alta sartoria a Firenze. Dal 1998, infatti, i due stilisti italiani non facevano parte della CNMI e sfilavano durante la Settimana della moda di Milano, ma autonomamente. Ora però l’emergenza sanitaria ha fatto si che l’idea di fare sistema diventasse prioritaria. E quindi le sfilare ready to wear tornano a far parte del calendario ufficiale della MFW, mentre la prossima collezione haute couture si terrà nella culla del Rinascimento e sarà un omaggio alla storia, all’arte, all’eleganza della città e alla maestria dei suoi artigiani. L’evento sarà realizzato in collaborazione con Pitti Immagine.
Valentino a Roma
La casa di moda con sede a Piazza Mignanelli ha confermato la propria presenza all’interno della manifestazione digitale organizzata dalla Fédération de la Haute Couture et de la Mode, restando quindi legato alla capitale francese. Durante la manifestazione online, tuttavia, il brand svelerà in anteprima solo l’ispirazione dell’esclusiva live performance, che si svolgerà a Roma martedì 21 luglio presso gli Studi di Cinecittà. La collezione Haute Couture A/I 2020-21 sarà dunque presentata attraverso uno show speciale ideato dal direttore creativo Pierpaolo Piccioli in collaborazione con l’artista Nick Knight. L’evento verrà trasmesso in diretta sui canali digitali della griffe e, nel rispetto delle attuali norme di sicurezza imposte dall’emergenza Covid-19, alcuni professionisti con sede in Italia saranno invitati all’evento.
Il ready to wear di Fendi a Roma
Menzione speciale per Fendi che ha già più volte portato la sua alta moda in Italia e che ora ha deciso di far sfilare anche il ready to wear nella Capitale. Insomma, la storia d’amore tra Roma e Fendi continua, dopo quasi un secolo dalla nascita della maison. La casa di moda decide di ripartire, dopo la pandemia, proprio dalla sua città natale attraverso varie iniziative. Si inizia con Renaissance, il progetto culturale e musicale realizzato in collaborazione con l’orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, e si prosegue con le campagne pubblicitarie ambientate a Roma, fino ad arrivare all’evento del 22 settembre che unificherà per la prima volta le collezioni Uomo e Donna. La sfilata si svolgerà presso il Palazzo della Civiltà Italiana (headquarter di Fendi dal 2015) in concomitanza con l’inizio della Fashion Week di Milano, e sarà trasmesso in diretta streaming, mentre un numero limitato di ospiti sarà presente nel rispetto delle regole del distanziamento sociale. Come ha ribadito anche Silvia Ventiruni Fendi, questa sarà un’occasione per rafforzare ulteriormente il profondo legame di Fendi con Roma.
Raffaella Celentano