Alice: l’assistente virtuale che aiuta all’università

«Per gli studenti universitari è arrivata una grande novità, Alice, l’assistente virtuale che supporta i ragazzi nei test di ammissione.»

Accademia dei Test, punto di riferimento per la preparazione ai test di ammissione alla facoltà di Medicina e Chirurgia, ha integrato all’interno della sua piattaforma Futura un tutor virtuale, Alice, che grazie all’Intelligenza Artificiale aiuta i ragazzi nello studio e nella preparazione test. «Il nostro assistente virtuale ci permetterà di migliorare notevolmente l’esperienza dei nostri utenti fornendo supporto a qualsiasi orario ed eliminando qualsiasi errore che un umano potrebbe commettere». – racconta Andrea Chirolli, CEO di Accademia dei Test

Grazie ai recenti progressi tecnologici, l’Intelligenza Artificiale conversazionale è di recente diventata una delle tecnologie più discusse e utilizzate dalle aziende, in ambito digital. Infatti, sono state sviluppate decine di soluzioni che utilizzano questa tecnologia per consentire alle macchine di interagire con l’uomo, comprendere gli stimoli esterni ed elaborarli per restituire risposte che possono supportare gli utenti nella formazione e in ambiti professionali.

L’Intelligenza Artificiale applicata ai percorsi di formazione

Accademia dei Test, ramo della startup Edtech Futura e punto di riferimento per gli studenti italiani per la preparazione ai test di ammissione alle facoltà medico-sanitarie ha introdotto, nel mese di aprile, un tutor virtuale, chiamato Alice, all’interno della piattaforma Futura, con lo scopo di migliorare l’esperienza dei ragazzi e la loro preparazione ai Tolc. Alice è stata integrata all’interno del Simulatore di Futura, per aiutare i ragazzi a comprendere nel dettaglio le spiegazioni di ogni domanda e fornire, allo stesso tempo, un supporto nello studio dei concetti teorici delle materie previste dal Tolc permettendo allo studente di approfondire, in modo personalizzato, la teoria dietro ogni quesito.

«Abbiamo introdotto Alice nella piattaforma non per sostituire il ruolo del docente, che anzi rimane centrale e fondamentale per il percorso di formazione dei ragazzi, ma per fornire ai nostri studenti una preparazione ancora più eccellente e di qualità. Tutti i nostri corsi, infatti, prevedono lezioni con professori altamente specializzati, alle quali vengono affiancate le esercitazioni e le simulazioni sui singoli argomenti. L’introduzione di un assistente virtuale è stata fortemente voluta perché abbiamo riscontrato la necessità di colmare un gap dovuto al fattore umano e di dare la possibilità agli aspiranti medici di essere supportati anche quando docenti e tutor non sono disponibili come ad esempio al weekend o la sera tarda. – racconta Andrea Chirolli, CEO di Accademia dei Test – Capita che durante le simulazioni e le esercitazioni i ragazzi non riescano a comprendere al 100% la motivazione della risposta corretta, ma grazie ad Alice è molto più facile perché possono avere ulteriori dettagli sull’argomento in questione. Inoltre, il tutor virtuale è prezioso in quanto i ragazzi possono svolgere le simulazioni 24/7 con un supporto immediato e autorevole che chiarisca ogni dubbio, anche quando i docenti non possono essere presenti».

Individuare un bisogno: perché Alice

Grazie alla piattaforma Futura, i ragazzi possono esercitarsi ogni giorno senza limiti con circa 36.000 quiz divisi per argomento e 150 simulazioni commentate. Con lezioni in diretta e con le relative registrazioni, Accademia dei test garantisce un supporto all’apprendimento a 360 gradi e la possibilità di mettere alla prova ciò che ogni studente ha imparato con test personalizzati sulle singole materie, che aumentano di difficoltà a seconda del grado di preparazione di ogni aspirante medico. L’integrazione in piattaforma di Alice ha introdotto la possibilità di capire meglio i concetti teorici di tutte le materie, anche quando i docenti non possono seguire gli studenti. Gli insegnanti rimangono figure chiave per l’apprendimento, ma la startup ha capito che il fattore umano aveva i suoi limiti. L’incontro con la tecnologia ha creato il binomio perfetto per chiunque desideri essere seguito al meglio nel proprio percorso per entrare all’università.