abiti iconici
01 Novembre 2018   •   Raffaella Celentano

Abiti iconici: il made in Italy incanta il mondo intero

«Il Made in Italy conquista proprio tutti, animando il cinema e i maggiori red carpet del mondo. Ecco gli abiti iconici più famosi di sempre»

Il Made in Italy, si sa, non smette mai di stupirci ed emozionarsi. Da sempre è sinonimo di qualità e cura dei dettagli, e sono tantissime le persone che si affidano ai nostri brand di moda, sia per la vita di tutti i giorni che per le grandi occasioni. E non sono da meno le celebrities che scelgono di indossare creazioni italiane, trasformandole spesso in abiti iconici, i quali contribuiscono ad accrescere il mito della moda italiana. Dal cinema al red carpet, dalle premiazioni ai matrimoni, gli abiti iconici che hanno fatto la storia del Made in Italy sono davvero tantissimi. Noi di Snap Italy abbiamo selezionato i più significativi per la storia della moda italiana. Vediamoli insieme…

L’abito di Audrey Hepburn in Guerra e Pace

Partiamo da un kolossal cinematografico, Guerra e Pace del 1956 di King Vidor. Fernanda Gattinoni (una delle stiliste più amate della Hollywood sul Tevere) realizzò per Audrey Hepburn, impegnata nel ruolo di Natashaun abito in stile impero, e per questo ricevette una nomination agli Oscar. Fernanda Gattinoni amò a tal punto i costumi che aveva realizzato per il film che, quasi contemporaneamente, dedicò allo stile impero un’intera collezione, la collezione Natasha.

La pelliccia di Gwyneth Paltrow ne I Tenenbaum 

Proseguiamo con un altro capolavoro cinematografico, I Tenenbaum, film del 2001 diretto da Wes Anderson. Uno dei simboli della pellicola è indubbiamente la pelliccia di visone indossata da Gwyneth Paltrow (alias Margot). Margot Tenenbaum attraversa tutte le fasi del film accompagnata dalla sua morbidissima pelliccia color miele, firmata Fendi, e con il suo stile unico e “anti-cool” ha ispirato tantissimi stilisti nel corso degli anni.

L’abito da sposa di Angelina Jolie

Taglio classico ed elegante per il vestito bianco scelto dall’attrice americana. A farla da padrone, però, sono stati il velo e il retro dell’abito, riccamente decorati con i disegni che i figli di Brangelina hanno realizzato per l’occasione. Un’altro modo per rendere queste nozze un’affare di famiglia. I ricami, realizzati dal maestro sarto della maison Luigi Massi, riportavano vari disegnini, tra cui aeroplani, cuori, fiori e un “ritratto” di famiglia.

Il completo di Richard Gere in American Gigolo

Con American Gigolò, celebre film del 1980 di Paul Schrader, Richard Gere diventa un sex symbol anche grazie a Giorgio Armani e ai suoi abiti. Lo stile di Re Giorgio ha stravolto la giacca da uomo, destrutturandola in modo da accarezzare la figura, ridisegnando i pantaloni senza pinces: da allora il look maschile ha cambiato forma e gli americani ancora oggi continuano a parlare di American Gigolo’s suit.

Il Jungle Dress di Jennifer Lopez

Si tratta dell’abito-scandalo per eccellenza, indossato da JLo in occasione dei Grammy Awards 2000. Anche conosciuto come Jungle Dress, rappresenta uno degli abiti famosi più ricordati nella storia del tappeto rosso, ed ha contribuito a lanciare la carriera di Donatella Versace. Si tratta di un vestito verde in chiffon di seta lungo, decorato con un motivo tropicale. L’abito era completamente trasparente dalla testa ai piedi e aveva una profonda scollatura che arrivava fino a qualche centimetro al di sotto dell’ombelico, dove era fermata da una spilla a forma di fiore. Al di sotto della spilla, l’abito si apriva nuovamente lasciando scoperte le gambe. L’abito era stato prestato alla cantante dalla casa di moda Versace, che successivamente decise di regalarglielo per ringraziarla dell’enorme ritorno pubblicitario.

Raffaella Celentano