Paolo Sorrentino
06 Ottobre 2016   •   Snap Italy

Sorrentino: Il protagonista del prossimo film? “No Comment”

«Il regista premio Oscar per La grande bellezza Paolo Sorrentino ha annunciato a Venezia che il suo prossimo film sarà incentrato sulla figura del politico ed imprenditore italiano. Ecco le prime indiscrezioni sulla pellicola»

Decisamente Paolo Sorrentino è attratto dal potere, o meglio, dalla sua messa in scena. Prima di The Young Pope (qui il nostro articolo di approfondimento), la serie tv che vede come protagonista un giovane Papa sui generis, fu la volta de Il Divo, il suo film del 2008 su Giulio Andreotti, che è stato il simbolo del potere in Italia per più di cinquant’anni. Entrambi si possono definire come una riflessione ironica e drammatica, grottesca e realistica del potere, rispettivamente papale e politico. Ora è la volta di un film su Silvio Berlusconi, che è stato ed è indubbiamente una delle figure politiche italiane più controversie degli ultimi trent’anni. Non stupisce quindi che un regista così scottante ed avvezzo al racconto della decadenza abbia scelto di cimentarsi sull’argomento. In realtà però la notizia ha stupito non poco il pubblico degli addetti ai lavori presente alla Mostra di Venezia appena trascorsa. Presente alla kermesse proprio per presentare in esclusiva i primi due episodi della serie tv The Young Pope, con protagonista Jude Law (in onda su Sky Atlantic il 21 ottobre), Paolo Sorrentino è stato appunto sotto i riflettori non solo per il suo ultimo lavoro, ma anche per questa inaspettata indiscrezione, trapelata grazie al Magazine Variety, l’autorevole rivista americana di cinema e spettacolo.

La notizia sarebbe appunto che il regista premio Oscar ha, o avrebbe deciso, il soggetto del suo prossimo film, dedicato appunto alla figura dell’ex premier italiano. Il condizionale è d’obbligo, perché Paolo Sorrentino ed il suo staff, contattati dalla stampa italiana, hanno rilasciato un criptico “no comment”. Grazie all’articolo scritto da Nick Vivarelli, veniamo a conoscenza che Sorrentino sarebbe attualmente impegnato nella scrittura della sceneggiatura, e che le riprese potrebbero iniziare già nell’estate del 2017. La pellicola sembra si focalizzerà sul noto “cerchio magico”, e racconterà l’ascesa, i vent’anni di politica italiana, la vita ed il mondo di Silvio Berlusconi, senza limitarsi ad una mera e sterile critica. Noto è anche il titolo (provvisorio pare) della pellicola, che s’intitolerà Loro, un curioso gioco di parole con l’oro. Ancora ricchezza, ancora potere dunque. Ma ad essere stata colta di sorpresa non è stata solo la stampa: la società di produzione Medusa, di proprietà della famiglia Berlusconi e che si occupa della co-produzione e distribuzione delle opere del regista (come La grande bellezza e Youth – La giovinezza), ha fatto sapere di aver appreso la notizia dalla rivista Variety e che al momento non vi è stato alcun contatto in merito alla produzione del film. Pare improbabile che la società milanese possa prendere parte al progetto e probabilmente l’onere di questa impresa sarà lasciato alla Indigo Film, co-produttrice anch’essa dei film di Paolo Sorrentino.

Ciò che colpisce di questo progetto è che non è di certo il primo basato sulla controversia figura di Berlusconi: i casi più noti sono Il Caimano di Nanni Moretti, Silvio Forever di Roberto Faenza, Belluscone di Franco Maresco ed addirittura una fiction, My Way, del giornalista Alan Friedman. A questo proposito è peraltro curiosa la coincidenza di due film di Sorrentino sulla scia dell’immaginario filmico dello stesso Moretti, ma in ordine inverso: anche quest’ultimo ha realizzato un film su Berlusconi (dove peraltro Sorrentino era presente con un cameo) così come sul papato, il controverso Habemus Papam del 2011. Coincidenze o semplice ispirazione? Di sicuro come detto all’inizio, un segno dell’ossessione tutta italiana per il potere, quello con la P maiuscola di Politica e Papato.

La notizia su Paolo Sorrentino intenzionato a girare un film su Berlusconi è stata accolta con talmente tanto shock tanto da aver generato nei giorni scorsi una bufala ad hoc: partita dalla testata Fanpage e diffusasi a macchia d’olio su tutte le maggiori testate online, la notizia riportava il casting di Massimo Boldi, il famoso interprete di cinepanettoni, come protagonista del film nel ruolo dell’ex presidente. Un casting azzardato molti hanno dichiarato, e tutti sembravano aver creduto alla falsa notizia, partorita dalla mente del genio della bufala cinematografica Angelo Zabaglio. La smentita è arrivata dopo qualche giorno, ma il clamore creatosi intorno dimostra come un progetto del genere sia scottante ancor prima di vedere la luce, anzi, ancor prima di prendere una forma ufficiale. Sui social intanto già sono numerosissimi i commenti al riguardo, la maggior parte che vede già il Berlusconi di Sorrentino come un Jep Gambardella versione politico. Speculazioni o meno, di sicuro quest’ultimo progetto del regista fiore all’occhiello del cinema italiano farà parlare di sé, allo stesso modo di come le vicende legate alla figura dell’imprenditore milanese hanno fatto parlare in questi ultimi trent’anni.

Serafina Pallante