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05 Ottobre 2016   •   Snap Italy

Volete fare un salto nel futuro? Andate a Torino

Inaugurata a Torino la prima piazza smart d’Italia, dove ecologia e socialità vanno di pari passo.

Avete mai pensato ad un luogo interamente smart? Un posto all’aperto, dove andare a fare una passeggiata ma intelligente, in grado di unire l’utile al dilettevole. A Torino tutto questo è possibile. Sì perché è stata inaugurata la prima Piazza Smart d’Italia, precisamente in Piazza Risorgimento nel Borgo Campidoglio. Si tratta di una piccola anticipazione di un progetto molto più grande che Planet Idea sta realizzando in Brasile. L’obiettivo è sempre lo stesso: rendere le città più efficienti, sia da un punto di vista energetico che da un punto di vista economico, limitando, inoltre, il fattore inquinamento.

Una sorta di anticipazione della nostra vita futura. All’interno di città con illuminazione intelligente, monitoraggio continuo dei consumi idrici ed elettrici, con una palestra outdoor, dotata di video formativi necessari al corretto svolgimento degli esercizi fisici, con sensori in grado di comunicare, via smartphone, quando si libera un parcheggio e molto molto altro. 

A tutti questi servizi si può accedere, recandosi sul posto e scaricando sul proprio smartphone l’applicazione PlanetSmartSquare, pannello di controllo progettato per monitorare in tempo reale tutti gli strumenti smart installati nella piazza.

Ma vediamo nel dettaglio cosa offre Piazza Risorgimento. 

Innanzitutto le varie postazioni smart sono disseminate in tutta la piazza e segnalate da un sistema di pannelli colorati: rosso per l’architettura, verde per l’ambiente, azzurro per la tecnologia e giallo per l’inclusione sociale. 

A livello di innovazioni sociali incontriamo la cosiddetta “Via del Valore”. Si tratta di un percorso realizzato con mattonelle adesive che raccontano la storia del quartiere, dei personaggi che lo hanno caratterizzato e delle associazioni.

Al centro della piazza l’Infopoint dove, tramite pannelli interattivi, viene raccontato l’intero progetto Planet. 

E gli oggetti smart della piazza?

Palestra : si tratta di un’area dedicata alla cura del proprio corpo, in cui pedalare significa anche produrre energia. Infatti ogni attrezzo è munito di una batteria per l’accumulo dell’energia, dotato di porta USB per la ricarica di cellulari e iPad e disability friendly. Tramite QR code si accede a video formativi sull’allenamento. 

Mattonelle fotovoltaiche : mattoni di vetro, sui quali si può camminare, luminosi e a basso voltaggio, alimentati dall’energia solare. Al loro interno ci sono dei pannelli solari che durante il giorno catturano l’energia per restituirla di notte sotto forma di illuminazione a Led.

Totem interattivo : schermo touch che garantisce la navigazione all’interno di contenuti, lo scambio di informazioni, le connessioni wi-fi. Si tratta di strutture molto leggere ma dotate di tutte le qualità necessarie per resistere all’utilizzo massiccio e all’aria aperta. 

Colonnina SOS : si tratta di un punto di telesoccorso. Permette inoltre la continua videosorveglianza della zona, offre la possibilità di chiedere aiuto tramite un pulsante in caso di necessità. Ma non è finita qui, funge anche da stazione di ricarica per veicoli e biciclette elettriche.

Panchina intelligente : destinata a luoghi di aggregazione pubblica e privata, questa panchina rileva dati ambientali e statistici, riproduce musica e allo stesso tempo offre un supporto tecnologico a chi la utilizza. 

Monitoraggio dei consumi : si tratta di un servizio di gestione energetica. Permette di conoscere come e quando l’energia è utilizzata dai vari sistemi, al fine di evitare consumi superflui.

Queste alcune delle più importanti ma possiamo elencarne ancora altre. Ad esempio il purificatore dell’aria, un sistema di depurazione completamente ecologico, l’irrigazione automatica, che permette tramite internet, cloud e mobile di gestire e programmare irrigazione e illuminazione; ancora i sensori di parcheggio, che permettono di gestire la situazione parcheggi tramite un app interamente dedicata, le vernici smart, particolari, non corruttibili dalle condizioni atmosferiche, in grado di normalizzare la temperatura e con forti capacità isolanti.
E come non nominare il contapersone, un sistema che permette di monitorare il flusso di persone che entrano ed escono da un locale, in questo caso installato nell’Infopoint così da controllare la piazza. 

Inutile dire che su tutto questo domina un sistema di pannelli fotovoltaici che riescono a coprire il 100% del fabbisogno energetico dell’Infopoint.

Un’idea di città alternativa, attenta ai consumi e all’ambiente e soprattutto sociale, che permette la condivisione di numerose attività. Geniale come soluzione. Chissà se funzionerà in Italia. Staremo a vedere, per ora non resta altro che salire sul treno per Torino e andare a visitare Piazza Risorgimento! 

Chiara Rocca