La Grande Bellezza: torna al cinema la versione integrale

«Dopo tre anni dall’uscita torna nelle sale La Grande Bellezza, il film premio Oscar di Paolo Sorrentino con 30 minuti di scene inedite»

«Grazie a Fellini, Scorsese, i Talking Heads e Maradona».
Questi i ringraziamenti che Paolo Sorrentino pronunciava due anni fa alla cerimonia degli Oscar, mentre stringeva l’ambita statuetta. Presentato al festival di Cannes 2013, La Grande Bellezza, oltre al premio Oscar come miglior film straniero, ha vinto anche tre Nastri d’Argento, un Golden Globes, quattro European Film Awards, nove David di Donatello e un BAFTA. Un successo internazionale per un film amato ed odiato, di sicuro il film che negli ultimi anni ha generato il maggior dibattito nel panorama cinematografico italiano. Un dibattito che a quanto pare potrebbe ricominciare. A sorpresa, dopo tre anni dall’uscita nelle sale, La Grande Bellezza sta per fare il suo grande ritorno nei cinema italiani per soli tre giorni, dal 27 al 29 giugno nella sua versione integrale. Grazie al circuito Nexo Digital (specializzata nella distribuzione di eventi speciali cinematografici e teatrali), le case di produzione Medusa Film e Indigo Film assieme ai media partner Radio DEEJAY, Mymovies.it e Sky Cinema HD riportano in sala la versione integrale del film di Paolo Sorrentino, un director’s cut con ben trenta minuti di scene in più.

«Sono molto felice che la versione integrale de La grande bellezza possa arrivare per tre giorni al cinema. Durante il montaggio è stato necessario sacrificare alcune scene, fare delle scelte. Questa versione restituisce il film nella sua interezza, permettendo di apprezzare a pieno il lavoro di tutti gli attori, in particolar modo le interpretazioni di Giulio Brogi e Fiammetta Baralla che hanno impreziosito il film con il loro talento e la loro sensibilità», ha spiegato Paolo Sorrentino. Tra le nuove scene della versione integrale troviamo infatti quella con Fiammetta Baralla nel ruolo della madre di Ramona, il personaggio interpretato da Sabrina Ferilli, ma soprattutto quella in cui il protagonista Jep Gambardella, il disilluso scrittore e giornalista interpretato da Toni Servillo, incontra Giulio Brogi nelle vesti di un vecchio regista che immagina di poter girare un ultimo film. In questa scena il maestro racconta al protagonista il suo primo “incanto”, l’accensione del primo semaforo installato a Milano tra Piazza Duomo e Via Torino: «Mi pare che fosse il 12 aprile 1925. Mio padre mi mise sulle spalle perché c’era una gran folla, ma capisce? Una folla, radunata per vedere un semaforo. Che bellezza! Che grande bellezza!». Una scena emblematica, per certi versi autoreferenziale, ma che sicuramente vale la pena di gustare nel montaggio finale del film.

Per chi non lo sapesse, il film racconta la vacua estate romana di Jep Gambardella, uno scrittore e giornalista dolente, cinico e disincantato, con gli occhi perennemente annacquati di gin tonic, che assiste alla disfatta dell’umanità che lo circonda, una sfilata di personaggi deprimenti e vacui che si muovono all’interno di una babilonia di palazzi antichi, ville sterminate e terrazze con vista sul Colosseo, perennemente impegnati in futili festini ed inutili retoriche. Al centro una Roma bellissima, indifferente, irreale, corrotta, opulenta e decadente, che fa non solo da sfondo, ma è essa stessa protagonista. La versione integrale del film si concentra in modo più approfondito e completo su alcune tematiche, come quella del tempo, molto cara al regista Sorrentino, che attraverso i suoi protagonisti ci comunica l’invito a godere appieno della grande bellezza della vita e a soffermarsi sui dettagli che troppo spesso rischiamo di perderci.

Qui il trailer della versione integrale

Quindi che vi siate persi il film la prima volta oppure che abbiate semplicemente voglia di rivedere una pellicola che nel bene o nel male è stata fautrice della rinascita del cinema italiano, allora non potete mancare all’appuntamento al cinema per il 27, 28 e 29 giugno. Il film viene lanciato al cinema con l’hashtag #lagrandissimabellezza e sul sito della Nexo Digital si può trovare l’elenco delle sale che aderiscono all’iniziativa. La Grande Bellezza è stato ed è, ancora oggi, un film estremamente discusso, dal successo incredibile, che regala forti emozioni e che vale la pena di essere visto, anche solo per poterlo criticare.

Serafina Pallante