19 Settembre 2017   •   Snap Italy

5 parchi a Roma dove praticare sport outdoor

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«Amanti degli sport outdoor, ecco a voi una classifica di cinque parchi romani dove l’aria aperta e la passione per l’estremo non sono mai stati un problema.»

Fare sport è da sempre uno dei modi migliori per prendersi cura del proprio corpo, per stare bene il più a lungo possibile. È anche un efficace metodo contro qualsiasi tipo di disturbo psicologico, a partire dallo stress quotidiano. Insomma è un toccasana, i cui benefici crescono in maniera esponenziale se si tratta di sport outdoor, cioè praticato all’aria aperta. Perché? Innanzitutto la luce solare, intesa come relazione tra pelle, raggi solari e vitamina D, è il primo elemento da considerare. Esporsi aiuta a ricavare una buona quantità di vitamine, utili come prevenzione di numerose malattie, stimolando così il sistema immunitario. E anche se si decide di praticare sport outdoor di sera o nei freddi pomeriggi invernali, i benefici non mancano. Primo tra tutti quello di rivitalizzare l’umore, di stabilire un momento di pausa e di relax giornaliero che riesca a mettere in pausa, per qualche ora, la routine.

Tra gli sport outdoor più praticati abbiamo sicuramente la corsa, l’MTB, sport dinamico e entusiasmante in bicicletta, l’arrampicata, il kayak, il parkour, lo skateboard e tanti altri. Tutti sport che stanno crescendo in maniera esponenziale, soprattutto in questi ultimi anni.

In effetti quasi tutti sembrano aver scoperto i benefici dello sport outdoor, e molti di questi sembrano essere diventati appassionati di sport estremi, ovvero di quegli sport che escano dalla tradizione e che riescano a conciliare benessere fisico e adrenalina. Per praticarli occorre determinazione, riflessività (non troppa) ma anche l’abbigliamento sportivo adeguato, che oggigiorno ci si può procurare anche con scarso anticipo, su una delle sempre più numerose piattaforme online specializzate in articoli per lo sport e il tempo libero.”

sport outdoor

Vogliamo catalizzare ora la nostra attenzione proprio sugli sport outdoor, indicandovi 5 parchi dove è possibile praticarli a Roma.

 

Bunker Skatepark 
Come suggerisce il nome stesso qui lo sport outdoor in questione è lo skateboard, molto comune negli ultimi anni tra le giovani generazioni. Si tratta di un’area di circa 1000 mq con rampe di ogni genere e difficoltà, fisse e mobili, interamente costruite in legno. Il park è suddiviso in 3 aree. L’Area Street è l’area preferita dagli skaters, con strutture simili a quelle che si possono trovare nei comuni spazi urbani: quarterbank, scalini, rails, ledge, jump, manual pad. Poi c’è la Mini Half Pipe, ristrutturata interamente nel 2014, ideale per l’apprendimento di curve e drop. E infine la terza area, costituita dal Vert Half Pipe, anch’esso in betulla, è ampio 12 metri e raggiunge un’altezza massima di 310 cm. La disciplina Half Pipe è molto tecnica e in Italia solo pochi skaters la praticano, anche perché sul suolo nazionale ci sono davvero poche rampe Vert.

Oltre alle strutture fisse, installate all’interno del Park, sono a disposizione una serie di attrezzature mobili, ideali per organizzare eventi e competizioni al di fuori degli spazi del Bunker Skatepark. Si effettuano anche lezioni per bambini e adolescenti, con lo scopo di  aumentare il loro senso di sicurezza, stimolandoli ad aver fiducia in loro stessi attraverso la padronanza dello skate. Nicolò Cimini e Stefano Saccomanni hanno saputo realizzare un percorso progressivo nato dalla fusione dell’insegnamento dello skateboarding con quello dello snowboarding: una didattica personalizzata per ogni ragazzo, studiando per ognuno le sfide più appropriate e incoraggiandolo a provare strutture e movimenti diversi.

Parco del Tevere
Qui la specialità in questione è quella del parkour. Si tratta di una disciplina che sta spopolando tra gli adolescenti, uno sport acrobatico e muscolare, che trae origine dai percorsi d’addestramento delle reclute francesi. Consiste nell’eseguire un percorso, superando qualsiasi genere di ostacolo, con la maggior efficienza di movimento possibile, adattando il proprio corpo all’ambiente circostante attraverso volteggi, salti, equilibrio, scalate, arrampicate e corse. Secondo gli appassionati, il parkour non è soltanto uno sport, è anche un’applicazione sociale, un modo per poter affrontare i piccoli grandi ostacoli che la vita pone davanti al cammino di ogni essere umano.

Finalmente anche Roma ha uno spazio pubblico dove grandi e piccoli possono allenarsi e perfezionare i propri movimenti nel parkour. L’impianto, presentato dall’Associazione Parkouristi PKR Roma e dal XI Municipio, si trova all’interno della scuola Graziosi/Quartararo alla Magliana ed è nato per migliorare il plesso scolastico inclusa l’area esterna, attualmente priva di attrezzature sportive e ricreative e, nello stesso tempo, per valorizzare la zona, creando una sinergia con il più ampio sistema di verde pubblico attrezzato rappresentato dal nuovo Parco Tevere Sud. L’impianto nel pomeriggio è aperto ai ragazzi del quartiere interessati a praticare questo sport, mentre la mattina è a disposizione dei bambini e dei docenti della scuola primaria e secondaria, che, grazie all’insegnamento di professionisti della disciplina sportiva, potranno ampliare l’offerta didattica della scuola.

Energy Park Roma
Si tratta di un parco completamente green, realizzato nel rispetto dell’ambiente, unicamente con materiali di riciclo, recuperando una zona precedentemente adibita a discarica. Si trova a pochi metri da Piazzale Clodio ed è stato realizzato in collaborazione con il Comune di Roma. Al suo interno lo sport outdoor trova davvero svariate forme di espressione. C’è una sezione dedicata al parkour, la più grande esistente in Italia, una dedicata all’arrampicata, con 150 metri quadri di parete attrezzata con percorsi per tutte le difficoltà, un’altra per la boxe, dove praticare pugilato all’aria aperta. Per i più creativi ecco anche una sezione dedicata al Juggling, più comunemente denominata arte circense. E poi tantissime occasioni di divertimento e di relax per i meno sportivi.

EurPark
Sport outdoor vuol dire anche avventura. E allora quale luogo più indicato dell’Eurpark? Si tratta di uno spazio dove divertimento, relax e avventura si fondono allinterno di una pineta secolare. Un’ampia area immersa nel verde, dove le famiglie possono trascorrere una piacevole giornata all’aria aperta e dove il divertimento è garantito per tutti. Tutti i percorsi del Parco Avventura sono creati seguendo i più avanzati criteri di sicurezza. Dopo il briefing e l’imbracatura, i bambini, divisi per altezza, hanno a disposizione 6 diversi percorsi e una torretta per l’arrampicata libera. Ma anche gli adulti possono tornare bambini: salire su di un tronco di un albero, scegliendo tra 6 diversi percorsi e una torretta per arrampicata, fino ad arrivare a 8 metri di altezza.

Chi invece non vuole arrampicarsi può divertirsi sfruttando le tante attività outdoor che la struttura mette a disposizione: pallavolo, ping-pong, calcio balilla, volano, tiro con l’arco, bocce e percorso marines-baby.

Villa Pamphili
Ultimo punto della nostra classifica, un grande classico della tradizione romana, dove gli sport outdoor praticabili sono il jogging, la corsa e gli esercizi a corpo libero. Il verde, unito alla maestosità della città eterna, non possono che dare ragione a chi, per tutto l’anno, nonostante l’evolversi delle stagioni, sceglie Villa Pamphili come location per la propria attività sportiva. Non mancano poi corsi organizzati, sui quali è necessario tenersi informati tramite i social network o anche contattando le palestra vicine. Si tratta di corsi di Outdoor Training: l’allenamento prevede una fase di riscaldamento iniziale, esercizi a circuito per gambe, braccia, addome, glutei, sia a corpo libero, sia con piccoli attrezzi. A seconda della capacità del gruppo, c’è poi la possibilità di esercizi dinamici, tipo saltelli, andature o scatti, con defaticamento finale.

sport outdoor

Credits @Fit Walking Roma

Chiara Rocca

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