Miss Italia story, quando a gareggiare è la bellezza
«Miss Italia story, ecco tutti – o quasi – i volti delle reginette che ci hanno fatto sognare.»
Miss Italia Story è il nostro appuntamento di fine estate in cui si tirano le somme, un po’ come quello che succede durante l’elezione, molto meno ufficiale, della più bella della spiaggia, del cortile, dell’ufficio o, perché no, della classe; del resto il meccanismo della classifica scappa fin da piccoli, e viene naturale applicarlo anche su larga scala.
Un gioco di per sé innocuo che poi, a livello nazionale, finisce per essere anche specchio dei tempi, di una società che cambia, anche con i suoi scandali. Nel frattempo si è da poco l’edizione numero 78 di Miss Italia (sito della kermesse), che ha visto trionfare Alice Rachele Arlanch, arrivata da Vallarsa, comune di soli quattordici abitanti in provincia di Trento.
Con Miss Italia Story, però, vogliamo scavare più a fondo, riscoprendo alcuni dei volti storici della trasmissione; partiamo dicendo che il concorso è nato nel Secondo Dopoguerra, la prima edizione, infatti, è del 1946, intitolata inizialmente 5000 lire per un sorriso, è divenuto con il passare degli anni lo specchio della bellezza del nostro Paese.
Un termometro sui cambiamenti estetici ed i canoni fisici che, con il passare degli anni, hanno visto le donne italiane diventare sempre più longilinee ed alte, a discapito di forme prima più abbondanti.
Nella nostra Miss Italia Story, troviamo innanzitutto Lucia Bosè. Nome d’arte di Lucia Borloni, incoronata Miss Italia nel 1947, dopo la vittoria le si aprirono le porte del cinema grazie a Luchino Visconti; tra le sue più grandi interpretazioni ricordiamo: Cronaca di un amore, Metello e Cronaca di una morte annunciata.
Nel 1950, il concorso va in onda per la prima volta alla Radio e nel 1959 entra a far parte di Miss Italia Enzo Mirigliani che, sostituendo Dino Villani, ne assume la direzione. Nel 1979 il concorso approda in televisione, mentre nel 1994 il concorso viene aperto anche alle madri e alle donne sposate. A questo proposito il nostro Miss Italia Story continua proprio con Mirka Viola, reginetta nell’anno 1987, che appena diciannovenne si vede revocato il titolo proprio perché sposata.
Nella lista di Miss Italia Story, poi, non possiamo non includere Martina Colombari, reginetta nel 1991, poi divenuta dapprima modella internazionale, e dopo attrice di grande successo. Tra i suoi film ricordiamo: Abbronzatissimi, Paparazzi e molti altri ancora, rimasti nell’immaginario collettivo come alcune tra le più divertenti commedie italiane. Alla Colombari è legata, peraltro, anche una piccola curiosità: Alberto Tomba, con cui l’attrice è stata legata sentimentalmente per un paio di anni, proprio nell’anno della sua incoronazione era stato nominato presidente di giuria.
Nel 1995, invece, è la volta di Anna Valle, anche lei inserita nella nostra Miss Italia Story, che appena diciannovenne, subito dopo la vittoria, comincia con la sua carriera da attrice, raggiungendo la popolarità con diverse fiction TV, tra cui: Commesse, Augusto e Soraya, Le stagioni del cuore e molte altre.
In seguito, nel 1996, nel nostro Miss Italia Story troviamo Denny Mendez, prima reginetta di colore, di origini domenicane, naturalizzata in Italia. Trampolino di lancio per molte ragazze con tanti sogni nel cassetto, il concorso di Miss Italia rappresenta da sempre anche una preziosa opportunità per entrare nel mondo dello spettacolo.
Le Miss, infatti, che hanno avuto successo sia al cinema che in televisione sono tantissime e con il nostro Miss italia Story vogliamo provare a ricordarle tutte: Silvana Pampanini (seconda classificata nel 1946), Gina Lollobrigida (terza classificata nel 1947), Silvana Mangano (Miss Roma 1947), Sofia Loren (Miss Eleganza 1950), Stefania Sandrelli (Miss Viareggio 1960), Anna Kanakis (Miss Italia 1977), Federica Moro (Miss Italia 1982), Maria Grazia Cucinotta (Miss Sicilia, terza classificata nel 1987), Claudia Pandolfi (finalista nel 1991), Caterina Murino (Miss Deborah 1997), Christiane Filangieri (terza classificata nel 1997),
Tempi diversi, donne diverse che, negli anni, hanno tratteggiato i canoni estetici della bellezza italiana passando dalle linee più formose degli Anni ’40-’50 a quelle più sottili degli Anni ’60-’70 per poi tornare alla carica negli Anni ’80-’90 e 2000 con fisici super fit fino ad arrivare ai beauty look 2.0 delle ragazze di oggi, di quelli che sui social catturano diversi like.
E voi, quale preferite? Fatecelo sapere.
Argia Renda