27 Luglio 2017   •   Snap Italy

Monte Argentario: il weekend da sogno tra le bellezze toscane

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«Avete mai pensato ad un weekend da trascorrere nelle acque cristalline del Monte Argentario? Ecco a voi qualche dritta per spiagge e località da non perdere.»

Una delle mete turistiche più in voga negli ultimi anni, nonché località di mare suggestiva e facilmente raggiungibile da chi vive a Roma. Stiamo parlando del comune di Monte Argentario (sito istituzionale), promontorio in provincia di Grosseto, in Toscana, bagnato dalle acque del mar Tirreno e dalla Laguna di Orbetello.

Passare un weekend qui vuol dire staccare dal caos quotidiano, per immergersi in una località dove natura incontaminata e acqua cristallina la fanno da padrone. Le spiagge sono tante e tutte diversamente belle, così come gli scorci naturali offerti dall’entroterra. Le località consigliate, quanto a centri abitati, per godersi una vacanza in pieno stile marino, sono Porto ErcolePorto Santo Stefano.

Argentario

Vediamo insieme come passare un weekend indimenticabile sul Monte Argentario.

Partiamo dalle spiagge. Si va all’ Argentario soprattutto per il mare cristallino e per le calette che offrono paesaggi mozzafiato. Anche in virtù di questo incipit il primo argomento da affrontare non può che essere quello relativo alle spiagge. Le distese più lunghe e adatte alle famiglie sono i due tomboli della Giannella e della Feniglia, che delimitano la Laguna di Orbetello rispettivamente a nord e a sud, separandola così dal mare. Si tratta di spiagge sabbiose, molto frequentate, che offrono l’imbarazzo della scelta quanto a stabilimenti balneari. A queste si possono aggiungere la spiaggia del Pozzarello, decisamente più tranquilla, oppure la Cantoniera, spiaggia piccola di sabbia e ciottoli, vivace e molto frequentata.

Per chi invece vuole perdersi nella selvaggia macchia mediterranea che l’ Argentario offre, la soluzione è inoltrarsi nelle calette del promontorio. Munitevi di scarpe da ginnastica, acqua e zaino in spalla per raggiungere questi piccoli pezzi di paradiso, dove l’acqua è trasparente, le persone sono poche e il cellulare, il più delle volte, non prende!

Uscendo da Porto Santo Stefano è possibile incontrare Cala Grande, riconoscibile grazie al gran numero di barche che vi ormeggiano davanti e che si raggiunge percorrendo un sentiero ombreggiato di circa 500 mt. All’interno di questa cala è possibile scegliere tra tre diverse spiagge, tutte ugualmente caratterizzate dalla presenza di un mare cristallino, dove farsi un bagno è d’obbligo. Più avanti si trova Cala Piccola, raggiungibile tramite un percorso più agevole, con strada asfaltata. Ma la cala che indubbiamente vince sulle altre è Cala del Gesso. Qui è possibile ammirare un paesaggio strepitoso, con acque turchesi dove immergersi dopo la lunga e ripida camminata di circa 700 mt, necessaria per raggiungerla.

Mar Morto è un’altra cala del Monte Argentario assolutamente da non perdere. Il suo nome deriva dalla presenza di una barriera rocciosa che impedisce alle onde di raggiungere direttamente la riva, formando così delle piscine naturali al cui interno l’acqua risulta sempre calma e permette una balneazione in totale relax. Il fondale di questa baia è tra i più belli dell’Argentario, ricco di pesci. Impossibile non nominare anche la Cacciarella, una piccolissima spiaggia di sabbia, incastonata tra due scogliere; il sentiero dalla strada è lungo circa 500 metri ed è impegnativo. È bene munirsi di maschera per ammirare i meravigliosi fondali. Nella scogliera ad est si trova poi la Grotta del Turco, il cui accesso è appena visibile ma l’interno ampio.

Per chi volesse prendere il traghetto e passare una giornata su un’isola, il Giglio è la soluzione. Si tratta di un’isola meravigliosa, circondata da un mare di colore turchese e impreziosita da vari borghi. Si parte da Porto Santo Stefano e si arriva in un’ora a Giglio Porto, da cui, poi, anche a piedi, è semplice raggiungere la spiaggia delle Cannelle. Questa, insieme alla poco più distante spiaggia delle Caldane, è il piccolo paradiso di questa splendida isola.

Una volta trascorsa una piacevole giornata in spiaggia, l’Argentario offre anche tantissimi locali esclusivi dove gustare un aperitivo, una cena o un dopocena. Porto Ercole e Porto Santo Stefano, in effetti, sono i centri abitati più caratteristici dell’Argentario. Entrambi dotati di porto, si sono sviluppati lungo la baia naturale.

Porto Ercole, dal 2014, fa parte dei borghi più belli d’Italia (Se siete curiosi date un’occhiata qui); oltre alle bellezze naturali, il suo fascino deriva dalle imponenti fortezze spagnole che vennero edificate nel XVI secolo durante lo Stato dei Presidi: Forte Filippo, la Rocca e Forte Stella sono tre fortificazioni perfettamente conservate, da cui, tra l’altro, si possono ammirare meravigliosi panorami sul mare. Il borgo è caratterizzato da vicoli, piazzette che si affacciano sul mare e scalinate che conducono alla chiesetta e successivamente alla Rocca. Non possono accedervi auto, il che permette di godersi la bellezza incontaminata di questa località, edificata sulla roccia. La passeggiata sul lungomare è l’elemento forte della vita turistica di Porto Ercole; si trovano locali vista mare dove fare aperitivi, come il Bi Bar, oppure ristoranti di pesce dove mangiare splendidamente a pranzo o a cena, come ad esempio La Pinta. Per il dopocena invece, i locali si trasformano e a questi possiamo aggiungere anche il famoso Bar del porto oppure il Barcollo, una location molto frequentata dai più giovani, che di fatto sembrano essere il cuore pulsante della Porto Ercole estiva.

Porto Santo Stefano, invece, altra perla del Monte Argentario, è un pittoresco borgo marinaro e luogo di villeggiatura già apprezzato al tempo della Roma imperiale. Si affaccia su una baia dominata dalla Fortezza Spagnola. Il centro abitato di Porto Santo Stefano si sviluppa lungo i due porti. Il porto commerciale, quello più grande, è il primo che si incontra entrando in paese, vi ormeggiano i pescherecci ed attraccano i traghetti per le isole del Giglio e Giannutri. Il porticciolo della Pilarella, invece, è il luogo del passeggio e del relax di Porto Santo Stefano. Anche qui il lungomare, disegnato da Giorgetto Giugiaro, offre una vasta scelta quanto a locali da aperitivo, cena e dopocena. La vista del resto non è da meno: un porto con diverse imbarcazioni attraccate, che soprattutto di notte è notevolmente illuminato. Per i più romantici, invece, ci sono diverse possibilità di consumare un’ottima cena con vista mare. I locali da provare sono Il Moletto, La Caletta e I due Pini. Ma anche i localini che offrono aperitivi convenienti e dopocena carini, non sono da sottovalutare, considerando la bellezza del contesto in cui vi troverete. Inoltre, anche raggiungere Porto Santo Stefano è un’esperienza piacevole. Si percorre, infatti, la strada panoramica, che km dopo km regala un susseguirsi di paesaggi mozzafiato, ognuno compreso dal tratto di costa dell’Argentario che si affaccia sul mare aperto. E per gli amanti dell’avventura e del brivido, la Falesia di Capo d’Uomo è la soluzione adatta. Si tratta di una meravigliosa parete verticale affacciata sul mare e attrezzata per l’arrampicata. Infine, presso l’Argentario Polo Club, in località Le Piane tra Porto Ercole e Porto Santo Stefano, in un contesto affascinante, dominato da vigneti ed uliveti, potrete assistere ad emozionanti partite di polo. Ogni anno, da maggio a settembre, infatti, vengono organizzati numerosi tornei che richiamano giocatori provenienti da tutto il mondo.

Insomma, spero di avervi convinto. Non vi resta che organizzare il vostro weekend sul monte Argentario!

Chiara Rocca

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