Zucca: proprietà e 5 sorprendenti benefici della regina delle cucurbitacee
«Racchiuso nel troppo spesso sottovalutato frutto della zucca c’è molto più di quello che siamo abituati a pensare. Ricca di fibre, vitamine e sali minerali, è utile in cucina ma soprattutto un’alleata di benessere.»
L’autunno è una stagione privilegiata. L’aria è frizzante, le foglie passano dal verde all’oro e, emergenze sanitarie permettendo, è tempo di riprendere tutte le attività preferite, come ad esempio cucinare. Con tutti i nuovi prodotti in circolazione, poi, ci può essere solo l’imbarazzo della scelta, anche se qualche ricetta con l’amata zucca di solito non tarda mai a stuzzicare la fantasia di chi si mette ai fornelli. Sappiate però che questo frutto non solo buona per il palato, però. Anche se non se ne parla quanto si dovrebbe, sappiamo che le zucche hanno numerosi benefici per la salute che spaziano dal rafforzamento del sistema immunitario al ringiovanimento della pelle. Ma procediamo per gradi.
Innanzitutto, con il termine zucca vengono identificati i frutti di diverse piante appartenenti alla famiglia delle Cucurbitaceae o cucurbitacee. Quindi, sebbene si possa pensare che siano un vegetale, la zucca deve essere considerata vera e propria frutta. D’altra parte i botanici non classificano frutta e verdura in base al sapore dolce o salato: è tutta una questione di anatomia. In Italia il periodo di raccolta va da settembre a tutto novembre, anche se sembra non essere un prodotto nato dalle nostre terre. Le origini della coltivazione della zucca sono incerte, con la testimonianza più antica che proviene dal Messico, dove sono stati trovati semi di zucca risalenti a diversi secoli avanti Cristo. In Europa invece sembra che sia approdata soltanto più tardi, intorno al XVI secolo, grazie ai coloni spagnoli provenienti dall’America.
Oggi la zucca è comunemente usata nella cucina di diverse culture e se ne usano praticamente tutte le parti: la polpa di zucca si consuma cotta, i semi si mangiano abbrustoliti e opportunamente salati, crudi sono stati utilizzati per le proprietà vermifughe e tenifughe, inoltre da essi viene estratto un olio commestibile dal gusto delicato. Ne esistono di tantissimi tipi, anche se le specie più usate in cucina in Italia sono, per esempio, la più classica Cucurbita maxima, anche detta “zucca gialla”, la Zucca Marina di Chioggia, o la Cucurbita moschata, quella dalla buccia più chiara e dalla forma allungata detta”zucca di Napoli”.
Cosa si dice invece dei benefici per la salute? Grazie all’elevato contenuto di fibre che rallentano la digestione, la zucca viene spesso consigliata nelle diete studiate per la perdita di peso perché aumenta e mantiene il senso di sazietà a fronte di un ridottissimo apporto calorico. La sua brillante colorazione arancione, invece, deriva dal suo ampio apporto di beta-carotene, che viene convertito in vitamina A, essenziale per la salute degli occhi e in particolare della retina. La stessa vitamina A, poi, in combinato con quella C sempre presente in discrete quantità, aiuta a rafforzare il sistema immunitario offrendo strumento per combattere infezioni anche batteriche o fungine. Ancora, il beta-carotene protegge dai raggi UV che causano comunemente macchie e rughe, mentre la polpa è anche un’ottima maschera per il viso completamente naturale che esfolia e lenisce per mantenere una pelle dall’aspetto più giovane. Infine, come tutti i cibi ricchi di antiossidanti, anche la zucca è classificata come possibile antitumorale perché può contribuire a rafforzare la squadra di difesa cellulare, uno per le cellule contro i radicali liberi che causano il cancro.
Carlotta Giuliano