Uomini con la barba: chi sono i 10 italiani più seguiti sul web?

«Uomini con la barba. Sono i preferiti dalle donne, ma anche il nuovo canone estetico maschile. Scoprite chi sono i 10 più seguiti dal web»

Basta farci caso, la barba è ritornata tra noi. Guardatevi attorno, in mezzo alla strada, negli spot televisivi, a cena nel vostro locale preferito… Gli uomini con la barba sono di nuovo il canone estetico prediletto dalle donne. Ma la verità è che dietro tutto questo c’è molto di più di un semplice messaggio virile o legato al mondo del beauty, perché dopo numerosi studi a livello sociologico si è compreso quanto questo modo di apparire, o meglio ancora di essere, sia invece uno stile di vita tutt’altro che di tendenza. Dietro lunghezze infinite, barbe curate e baffi provenienti dai mondi fantastici, o più intellettuali che mai, c’è un lavoro di mantenimento e attenzione che prende vita come pratica quotidiana. Gli uomini con la barba stanno molto attenti alla cura della persona, perché in fin dei conti considerano la barba in sé come un’altra persona, una parte di loro completamente individuale, stabile e per certi versi primordiale. Motivo per cui la cura della barba e come farla crescere per chi ha problemi genetici (come per esempio l’alopecia) sono diventati ormai un “vecchio problema”, grazie alle soluzioni trovate da portali specializzati sulla cura della barba e dei capelli come lamettaorasoio.com. Eppure in Italia, come all’estero, questo binomio barba-stile di vita è diventato così importante da far nascere vere e proprie aziende impegnate sullo studio e sulla creazione di prodotti ad hoc, come balsamo e sapone da barba, in grado di aiutare e supportare chi in tutto questo ci vede espressione di libertà, aggregazione e ritorno al passato.

A volte sono introversi, misteriosi e per nulla facili da inquadrare, altre volte sono spavaldi, socievoli ed estroversi come un libro aperto. Raggruppare 10 uomini con la barba non è facile, sopratutto perché ognuno di loro è diverso, difficile da collocare in una sezione, e ancor più tosto di quello che potrebbe sembrare dietro un suo shooting fotografico. Così noi non decidiamo di fare una classifica, ma di parlarvi di 10 uomini che vuoi o non vuoi, nel loro piccolo, hanno rivoluzionato il settore del beard man e dei barber shop, portandoli da semplici categorie di settore a indomabili campi di comunicazione, tendenza e influencer.

Alessandro Manfredini

Lo scultore che per gioco diventa modello, e che sempre per gioco rivoluziona i canoni estetici dell’uomo barbuto, non per forza ventenne, in giacca e cravatta o in abito sartoriale. Uno degli uomini con la barba più apprezzati d’Italia, già nostra vecchia conoscenza con un’intervista curiosa, interessante e piena di vita. Sì, perché la vita di Alessandro non è stata facile, e nemmeno pianificata. Quel terremoto in Emilia che tanto sconvolse un intera regione e tutto il pubblico italiano, a lui tolse casa, sacrifici e voglia di vivere. Un periodo di depressione risollevato dagli affetti più cari e dal sogno di poter ricominciare. E lo ha fatto nel migliore dei modi con un successo inarrestabile. Attualmente si divide tra il suo lavoro da scultore e i suoi impegni legati al mondo della moda che lo vedono testimonial di numerosi brand di gioielleria e abbigliamento, come Double U Frenk ed Henri Jones.

Pietro Grassilli

47 anni, friulano, spirito ribelle e aspetto da gladiatore. Anche lui, che abbiamo intervistato qualche mese fa, ci ha sorpreso per la sua personalità camaleontica, sicura di sé, ma anche molto umile. Nelle vene scorre sangue musicale, perché nella vita Pietro ha davvero colpito tutti col suo talento e con i suoi dischi. Sa essere elegante, originale e ricercato, ma quando vuole si trasforma in combattente, maori e misterioso. Devi un po’ saperlo prendere, perché non si lascia influenzare, e se ha un obbiettivo corre alla meta senza guardarsi attorno.

Simone Aragona

Ambassador per il celebre marchio di prodotti per la barba Solomon’s Beard, amante indiscusso dei tatuaggi e nuovo influencer dei social, con un profilo che di giorno in giorno aumenta i suoi followers. Merito della sua persona, ma anche del suo aspetto, estremamente curato, e dal look un po’ retrò e un po’ moderno. Ama osare, mixare nuovi stili e non perdere mai la sua essenza. Sicuramente tra gli uomini con la barba lui è la new entry del web più interessante e di tendenza. Seguitelo.

Pasquale Ferraro

Calabrese DOC, ma trapiantato ad Asti per motivi di lavoro. Da tempo ormai membro ufficiale della comunità Bearded Villains, ovvero un gruppo di uomini con la barba nato inizialmente a Los Angeles, con lo scopo di aggregare tutte quelle persone amanti della barba, che condividessero storie di vita, tendenze e fratellanza. Grazie al successo, arrivato oltreoceano, è stato poi possibile creare la stessa comunità in ogni singola nazione, arrivando così anche in Italia, dove ha trovato esponenti di gran livello come Pasquale.

Diego Bazoli

Classe 1984, uno degli uomini con la barba più seguiti sul web. La fortuna arriva nel 2016 quando vince il premio italiano di “Barba dell’anno”, da questo punto in poi si accenderanno i riflettori nella vita di Diego. Numerose collaborazioni ed eventi importanti come il Cosmoprof di Bologna e l’attività di testimonial per uno dei barber shop che ancora tramanda la vera tradizione dell’Old School.

Diego Civera

Bergamasco convinto e amante della barba in modo spropositato. Anche lui membro della grande famiglia Bearded Villains, ha una grande passione nella vita, ovvero quella di dedicarsi agli altri. Dopo aver studiato Scienze dell’Educazione all’Università di Bergamo, decide di iniziare a lavorare nel campo sociale, concentrandosi sull’aiuto e il supporto delle disabilità mentali e fisiche, creando un bagaglio professionale – ma sopratutto un senso del dovere – più unico che raro. A questo ha unito la passione per la moda, sempre vista a modo suo, e la voglia di far conoscere attraverso il web quella che per lui non è più una tendenza ma un modo di essere e di rappresentarsi.

Gigi Sciviero

Tra gli uomini con la barba è senz’altro il più eclettico, visionario e fuori dal comune. Vicentino doc da 27 anni cura la sua barba come fosse un tesoro nascosto, anche se dopo vari premi in giro per il mondo, è impossibile ora tenerla fuori dai riflettori. Tante comparse in tv, numerose collaborazioni e una passione che non lo lascia fermo. Gigi oltre che amante della barba è anche un tatuatore rinomato, molto conosciuto in tutta Italia, e forte di una carriera artistica tra quadri e pittura che gli ha conferito grande tecnica e preparazione assoluta. Impossibile non ammirare i suoi tattoo in stile orientale.

Patrizio Vagelli

Classe 1969, nato e cresciuto in un piccolo paese in provincia di Modena. Ancora non sapeva il potenziale della sua barba, finché approdato a Milano con l’aiuto del suo amico, nonché curatore d’immagine, Francesco Pezzucchi ha iniziato a  farsela crescere e curare come fosse un figlio. Ha partecipato a numerosi programmi tv e vinto tantissimi premi internazionali. Lo stile è quello di un uomo maturo, che sa ciò che vuole e non ha intenzione di rinunciare. Camicia a quadri, denim casual e grande personalità fanno di lui uno degli uomini con la barba più trend che mai.

Simone Moschetti

Dicono che la sua sia una delle barbe più belle d’Italia, e noi non stentiamo a crederci. Simone sa il fatto suo e prima della barba ci tiene a mettere sul podio un altro grande suo trofeo, ovvero la famiglia. Sposato, con una figlia, e la fotografia che lo accompagna in ogni istante della sua vita. È riuscito ad unire la passione per la barba, a quella per la moda, l’arte e la sua adorata pipa. Uomo di gran classe, solare e di vecchio stampo. Difficile trovarne una copia.

Alessandro Pandiscia

Torinese, stile inconfondibile e bellezza fuori dal comune. Uno degli uomini con la barba sicuramente da tenere sott’occhio. Ama il suo cane, una delle cose più preziose che ha, la sua bella Torino e la famiglia di Bearded Villains. Barba rossa, basco sempre in testa e outfit casual tipico di chi odia essere perfetto o troppo convenzionale. Dovreste iniziare a seguirlo.

Anita Atzori