Trekking in Italia: i luoghi migliori dove praticarlo nel Belpaese

Non più un semplice passatempo, ma una disciplina che vanta un numero sempre crescente di appassionati. Per cui, se ancora non l’avete fatto, è arrivato il momento di organizzare del sano trekking in Italia, alla scoperta di mete assolutamente da sogno.»

Fino a non molto tempo fa era considerato più che altro un passatempo da boyscout, una disciplina a cui solo gli irriducibili della montagna sceglievano di dedicare i propri fine settimana. Ora è il re di ogni week-end o gita fuori porta che si rispetti, oltre ad essere il tema centrale delle vacanze di molte persone. Sicuramente avrete capito che stiamo parlando del trekking in Italia! Questa popolarità esplosiva è dovuta alla sua combinazione di benefici salutari e versatilità: camminare non è solo ottimo per allenare cuore, polmoni muscoli e spirito, ma può essere praticato ad ogni livello anche da famiglie o principianti. Esistono infatti sentieri di ogni tipo e livello, dai più difficili a quelli pensati per famiglie o addirittura accessibili a carrozzine e passeggini. Un’altra caratteristica che rende il trekking particolarmente attraente è che può essere pratico quasi ovunque: probabilmente vi basteranno una o due ore di autostrada per raggiungere il sentiero più vicino. Vediamo ora di scoprire alcuni dei sentieri più belli in Italia!

Alpi e Dolomiti

Partendo dal nord troviamo tutte quelle bellissime zone annidate tra le Alpi e le Dolomiti, che offrono una scelta di sentieri e percorsi davvero ampia. Non possiamo non menzionare il Trentino, le cui valli meriterebbero un articolo a parte! Sappiate però che quest’estate ha visto un vero e proprio boom di turisti da tutto il mondo soprattutto nella Val di Funes e in Val di Fassa, due aree molte ben attrezzate a livello di accoglienza e ricche di paesaggi mozzafiato, folklore e storia. Un sentiero altrettanto bello ma con una personalità quasi completamente opposta è quello che va da Camogli a Portofino, in bilico tra le due anime della Liguria: quella aspra dell’entroterra e quella più solare e chic della costa. Dovrete dedicargli almeno mezza giornata (la difficoltà è media, a causa di alcune salite e di tratti leggermente scoscesi). Se invece vi attraggono i paesaggi raffinati e senza tempo del lago di Como, il Sentiero del viandante è quello che fa per voi: copre gli oltre 45 km della sponda lecchese e può essere suddiviso in varie tappe a seconda dell’interesse. Il sentiero non presenta particolari difficoltà tecniche.

Trekking in Italia: l’area appenninica

Anche il tratto appenninico dell’Italia centrale è ricco di angoli affascinanti e percorsi interessanti. Sulle alpi apuane ad esempio troviamo un itinerario che partendo da Borgo Mozzano e concludendosi a Domazzano di Valdottavo, ci guida per circa due ore tra splendidi borghi toscani e fortificazioni risalenti alla Seconda Guerra Mondiale (siamo appunto nell’area coperta da quella che fu la Linea Gotica, che vide scontrarsi brutalmente tedeschi, americani e partigiani). Questo sentiero si inserisce nel contesto dei cosiddetti Sentieri della Pace e non è particolarmente complicato, oltre ad essere ricco di bacheche informative.

Per un’escursione in bilico tra mare e montagna, vi consigliamo invece di visitare quel piccolo paradiso che è l’isola di Zannone, facente parte del Parco Nazionale del Circeo. Vi si arriva comodamente in battello e in circa due ore di facile camminate è possibile immergersi nelle bellezze della macchia mediterranea, in estate è possibile anche fermarsi in spiaggia e immergersi nelle sue acqua cristalline. Non può ovviamente mancare all’appello la Via Francigena, un sentiero antico e imbevuto di spiritualità che collega Lazio e Toscana, e vi permetterà di visitare luoghi davvero magici come San Gimignano (i più coraggiosi possono addirittura spingersi fino a Roma, approfittando dei numerosi rifugi che ospitano ogni anno centinaia di pellegrini!).

Trekking nel Sud Italia

Neppure il sud è avaro di itinerari! Sulla celebre Costiera Amalfitana ad esempio potrete percorrere il sentiero Abu Tabela, che da San Lazzaro si spinge fino a Pino: circa cinque ore di camminata tra rupi, terrazzamenti, vegetazione e suggestive rovine di mulini e polveriere (difficoltà media data da alcuni dislivelli). Sempre sulla Costiera Amalfitana si trova il Sentiero degli Dei, un percorso mitico che ci porta tra le rovine dell’antica Grecia disseminate tra Agerola e Positano e la sua montagna caratterizzata da scorci marini e gole rocciose: una meraviglia che però richiede un certo allenamento (il percorso dura circa sette ore). La Basilicata ovviamente non può mancare: come non visitare la splendida Matera! Il percorso ad anello che parte da Piazza Vittorio Veneto è perfetto per visitare in circa due ore i cosiddetti “sassi”, antiche abitazioni in pietra e roccia uniche nel loro genere. Concludiamo segnalandovi la bellissima Riserva dello Zingaro, un suggestivo e facile itinerario che vi porterà alla scoperta della bellezza aspra e mediterranea che per anni ha accolto è stata teatro delle avventure di briganti e avventurieri (si percorre in circa tre ore).

Insomma…se sentite il richiamo ancestrale della strada e la necessità di mettervi in cammino, vi basta semplicemente scegliere il posto più vicino o affascinante, allacciare gli scarponi e abbandonarvi alla gioia di fare trekking in Italia, nel paese della Grande Bellezza.