traduzione legale
01 Marzo 2023   •   Redazione

Traduzione legale: cos’è e chi può farla

«Dai testamenti ai ricorsi ecco i documenti che necessitano di una traduzione legale. Scopriamo cos’è e quali sono le persone che possono farla.»

Se sei una persona che viaggia, vive o lavora all’estero è molto probabile che prima o poi bisogno di tradurre il tuo certificato di nascita, oppure un contratto di lavoro, o ancora un documento notarile. In questi casi avrai bisogno di quella che si chiama traduzione legale. Vediamo insieme la sua definizione, chi può farla e quali sono le principali differenze con una normale traduzione. La traduzione legale è la traduzione di un documento con validità legale da una lingua a un’altra. Il documento tradotto avrà la stessa validità del documento originale, per questo motivo chi la svolge deve avere competenze in ambito giuridico. Ecco alcuni esempi di documenti che necessitano di una traduzione legale:

  • Testamenti
  • Certificati di stato civile (nascita, matrimonio, morte)
  • Documenti di immigrazione
  • Brevetti depositati
  • Sentenze
  • Contratti di lavoro
  • Bilanci
  • Provvedimenti giudiziari
  • Ricorsi
  • Atti costitutivi di società

Questi sono solo alcuni esempi, ma la traduzione legale copre una vasta gamma di tipologie di documenti in tutte le aree del diritto. É importante sapere che una volta tradotto, il documento, deve ottenere particolari certificazioni da parte di un perito per poter essere ritenuto legalmente valido e corrispondente all’originale.

Chi può eseguirla

Per poter eseguire una traduzione giuridica non basta conoscere alla perfezione una lingua straniera, bisogna avere conoscenza degli ordinamenti giuridici sia del paese di origine che di quello di destinazione. Per questo il traduttore deve essere una persona con comprovata esperienza nel settore giuridico, oltre che un traduttore esperto. Logicamente, ad ogni tipologia di documento da tradurre corrisponderà un traduttore altamente specializzato nel settore giuridico di riferimento, sia esso civile, penale o amministrativo ecc.

La traduzione legale differisce dalla traduzione classica per i seguenti motivi:

  • Un termine non vale l’altro: Per tradurre un concetto giuridico in una lingua straniera non basta sostituire una parola con un altra. Mentre in una comune traduzione, è possibile sostituire una parola con il suo sinonimo senza alterare il significato del testo, nel caso delle traduzioni legali questo non è possibile. Ci sono termini altamente specifici che non possono essere tradotti con leggerezza, pena l’invalidità del documento prodotto. Oltre alla terminologia specifica ci sono anche tutta una serie di fattori culturali e linguistici che rendono impossibile tradurre letteralmente gli ordinamenti. Il traduttore legale dovrà conoscere perfettamente il contenuto del testo al quale sta lavorando e tenere conto delle differenze presenti tra i due ordinamenti giuridici, al fine di produrre un testo il più accurato possibile.

  • Non si può sbagliare: Data la particolare natura del documento legale, commettere sbagli non è ammesso. Il più piccolo errore potrebbe alterare il documento, causando incomprensioni e fraintendimenti o peggio portate al suo annullamento. In questo caso potrebbero nascere complicazioni di carattere legale e finanziario, non solo per coloro che hanno commissionato la traduzione ma anche per il traduttore stesso. Nel corso della storia ci sono stati molti casi di traduzioni legali mal eseguite, che hanno portato a gravi conseguenze, spesso catastrofiche anche per le sorti di intere nazioni.
  • È necessario avvalersi sempre di un professionista: Le traduzioni legali necessitano di un altissimo grado di accuratezza, e come spiegato nei paragrafi precedenti non si può correre il rischio che ci siano errori. Per queste ragioni non si può affidare una traduzione legale a persone non esperte del settore o peggio ancora a tool di traduzioni automatiche. Questi strumenti non vanno oltre la traduzione letterale e, a differenza del professionista, non conoscono il contesto culturale né gli ordinamenti giuridici della lingua di riferimento. È fondamentale avvalersi di un professionista che sappia cogliere le sfumature della lingua e del testo giuridico, al fine di produrre un documento il più accurato possibile.

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L’ideale sarebbe affidare le proprie traduzioni legali ad agenzie che si occupano specificatamente di questo tipo di traduzioni, e che di solito hanno al loro interno professionisti specializzati nelle diverse aree del diritto. O in alternativa assumere un freelance che abbia comprovata esperienza in questo campo e che possa garantire un ottimo livello di accuratezza. Ora che conosci il concetto di traduzione legale, la sua importanza e le conseguenze derivanti nel caso di scarsa accuratezza, sai esattamente cosa fare e a chi rivolgerti nel caso in cui te ne occorra una.