trading in Italia
02 Aprile 2021   •   Redazione

Trading in Italia: come approcciarsi a questo mondo partendo da zero

«Se non sapete ancora come approcciarvi al mondo del trading in Italia, ecco i consigli base per chi parte da zero.»

Il mondo del trading è da sempre considerato uno dei più affascinanti per gli utenti che si avvicinano a questo genere di attività online. Anche nel Belpaese, da diversi anni ormai, il trading ha trovato la sua dimensione riuscendo ad attirare sempre più utenti, pronti a sfruttarne le enormi potenzialità. In Italia il trading è diventato popolare dagli anni ’90, grazie agli enormi progressi tecnologici e le connessioni internet sono diventate accessibili a tutti.

Grazie a questo c’è stata una rapida crescita del trading online e finalmente tutti possono ora accedere ai mercati economici mondiali. Grazie alle nuove tecnologie, dunque, i trader e investitori acquistano e vendono beni finanziari attraverso una piattaforma di trading che viene messa a disposizione da un broker con cui si accede ai mercati economici. Ovviamente parliamo di piattaforme regolamentate come questa che sono sicure e vantaggiose.

I dati in Italia

Secondo gli ultimi dati in Italia sarebbero circa 6 milioni i trader che investono online attraverso il trading. Un numero molto alto, destinato a crescere col passare del tempo. Ma non è tutto, nel corso degli ultimi anni è cresciuto anche il numero di broker che offrono servizi di investimenti e trading online. Secondo le ultime statistiche i broker autorizzati dalla Consob ad esercitare sono 132, che possono operare online su 102 mercati. Dei 132 broker online autorizzati ad offrire servizi in Italia, 106 sono stranieri con sede all’estero e senza succursale in Italia, operanti principalmente nei seguenti strumenti finanziari: le Opzioni, i CFD, il Forex e le Criptovalute, nuovo strumento di successo per chi ama la volatilità. Oltre a questi, ci sono altri istituti che possono fare o offrire servizi di trading online, tra cui figurano 9 banche e 8 SIM italiane.

Come iniziare a fare trading

Fare trading, però, richiede pazienza, preparazione e attenzione. Non a caso gli esperti consigliano di leggere, leggere e ancora leggere tantissime guide per principianti prima di lanciarsi nel mondo degli investimenti online. Il primo passo, però, deve essere la scelta della piattaforma. Come detto in precedenza nel nostro Paese sono diverse le realtà che operano in questo settore. Occhio poi a stare alla larga dalle piattaforme non autorizzate e regolamentate. Ma la sicurezza da sola non basta. Ad esempio, non è mai conveniente pagare commissioni (o costi fissi) per fare trading online. Per questo consigliamo sempre le migliori piattaforme che consentono di operare senza commissioni e con spread estremamente vantaggiosi. Infine una buona piattaforma di trading online deve essere sempre facile da usare, soprattutto se il trader è alle prime armi. Ancora meglio, poi, se ci sono strumenti di supporto aggiuntivi come segnali di trading o sistemi di trading automatico.

Inoltre gli utenti possono scegliere se operare su diversi mercati azionari italiani. Tramite il broker ed il software dedicato potremo accedere ai grafici e alle negoziazioni dei titoli azionari. Dovremo quindi stabilire il giusto timing e le azioni su cui operare con l’ausilio dell’analisi tecnica, dell’analisi fondamentale, dei vari indicatori di mercato, delle news, degli appositi criteri di ricerca offerti dalle migliori piattaforme di trading, etc. Se intendiamo operare su intervalli temporali brevi – come nel day trading – sarà opportuno utilizzare trading system automatici per minimizzare gli effetti psicologici, che possono influenzare in modo deleterio le operazioni, specie l’uscita dai trade, mentre possiamo farne a meno se facciamo “slow trading”, cioè operiamo con calma su intervalli temporali più lunghi (giorni o settimane), in pratica investendo a breve-medio termine con tecniche di trading.

trading in Italia

Quel che è certo è che con la giusta attenzione è possibile guadagnare con il trading. I trader dimostrano che i trader indipendenti hanno buoni ricavi, nonostante in pochi siano diventati ricchi con i loro investimenti: qualcuno c’è riuscito e altri hanno ottenuto risultati straordinari. In questo fattore è fondamentale conoscere la lingua inglese e o di qualche altra lingua. I migliori trader sanno anche utilizzare excel che viene usato per tenere conto delle posizioni aperte e per calcolare il rischio, dove posizionare lo Stop Loss e per scegliere la quantità da investire in una certa negoziazione.

Un fattore che influenza il risultato in borsa si riferisce alla parte psicologica e quella caratteriale: anche in Italia per fare trading online c’è bisogno di ottimismo, razionalità, costanza, freddezza e intraprendenza: la fortuna aiuta, ma in economia si deve essere sempre informati e in contatto con altri professionisti. Se si possiedono queste caratteristiche, si può avviare una carriera da trader. Con queste caratteristiche e queste premesse è ben presto spiegato il successo ottenuto dal mondo del trading online anche nel nostro Paese. Un successo che punta a crescere sempre più in un futuro che sembra propendere fortemente verso questo genere di investimenti.