tattoo expo 2018
18 Maggio 2018   •   Anita Atzori

Tattoo Expo 2018, l’arte in ogni sua forma

«L’hanno chiamata International Tattoo Expo 2018 perché dire che è la convention più attesa e bella d’Italia sicuramente è poco professionale. Scoprite insieme a noi alcuni artisti che hanno partecipato alla 3 giorni romana!»

L’International Tattoo Expo 2018 di Roma anche quest’anno è stato un successone. Tra stand innovativi, arte contemporanea e abbigliamento street-wear, questa convention ha dimostrato come l’inchiostro spesse volte possa sposarsi bene con attività e campi apparentemente distanti. Tattoo Expo 2018 come punto di ritrovo per centinaia di artisti provenienti da tutta Italia, o meglio da tutto il mondo; Tattoo Expo 2018 come evento di aggregazione per chi nel tatuaggio non ci vede solo moda ma una filosofia di vita. Tattoo Expo 2018, infine, per chi sa di avere talento e vuole dimostrarlo di fronte a quella che non è solo una giuria, ma un gruppo di professionisti ed esperti del settore, forse tra i più qualificati in Europa. Non solo dolore e sangue, ma anche tante risate e divertimento con spettacoli dove il burlesque diventa arte e formula giocosa. Un mix appagante fatto di bellezza e femminilità che non può non portare alto il nome di “Conventicola degli Ultra Moderni”.

E poi le mostre, in questo 2018 ancora più belle del consueto. Parione9 Gallery partecipa al Tattoo Expo 2018 forse portando in scena qualcosa di assolutamente esclusivo; due mostre la cui caratteristica è proprio quella di colpire, per certi versi di uccidere con lo sguardo. Destroy with care è una di quelle ad esempio che cattura l’attenzione, sarà per i suoi colori, o sarà perché fino ad adesso “roba di questo genere” poche volte è finita in tv, dentro un Palazzo dei Congressi o addirittura nel bel mezzo di una Tattoo Expo convention. Al timone il talento indiscusso di Marco Rea, illustratore di moda e tra i più noti esponenti dell’arte contemporanea in Italia. Il suo lavoro è frutto di una magica reinterpretazione di immagini preesistenti su riviste e manifesti di moda. L’intervento si concretizza attraverso l’uso della pittura spray per donare nuova forma, e in questo caso nuova bellezza, a fonti che molte volte rappresentano il volto della commercializzazione e della pura pubblicità convenzionale. Sfumature forti, quasi mistiche, dettagli sfigurati e giochi di luce accompagnano quello che non è solo un viaggio visivo, ma sopratutto un viaggio mentale. Impossibile non farci caso. Annachiara Felletti invece presenta la sua nuova mostra, da lei è impossibile sapere cosa aspettarsi. Oggi blu, domani nero, perché il suo dono è proprio quello di spaziare tra una tecnica e l’altra, dove i colori creano giochi di luce per risaltare al meglio la personalità dei soggetti. Se prima l’obiettivo era quello di rappresentare il vuoto dei personaggi, statici, immortali e cristallizzati, ora le regole del gioco cambiano. Annachiara cerca il dolore, la gioia, la perplessità, e lo ridefinisce attraverso bocche socchiuse, rughe e nocche contratte; un viaggio introspettivo nel genere umano per mettere a fuoco quella che è la realtà dei giorni nostri. Come riconoscerli? Senza remore dai tratti in foglia oro presenti su ogni tela.

Tra le centinaia di stand l’occhio non poteva non cadere su Michela Bottin, tatuatrice dello studio Inkfested House a Milano, e giovanissima donna dallo stile veramente apprezzabile. I suoi non sono tatuaggi ma piuttosto personaggi fantastici dai mille colori, e dai mille volti. Ispirati al mondo dei cartoon, delle favole e dei migliori film del cinema internazionale, queste opere si contraddistinguono per l’uso dei colori, vivaci, variegati e pieni di sfumature. Che dire, complimenti!

Nella crew di Shock Tattoo invece colpiscono i tatuaggi di Sergio Messina, il boss di uno degli studi di tatuaggi più longevi di Roma. Cresciuto alla vecchia maniera e con un bagaglio professionale improntato sullo stile giapponese e old school americano, di lui colpiscono l’estrema precisione e il tratto fine – ma non troppo – delle sue opere, alla stregua tra personaggi mistici e simboli indiscussi della cultura americana.

Nella Bottega degli Artisti, detta anche Eternal City Tattoo si respira aria  di gloria. La fila per farsi tatuare è tanta, l’arte è la protagonista. Uno spazio curato, stile personale e un black&grey percepibile al solo sguardo. Tra gli artisti spunta lui, Francesco Cuomo. Personaggi illustri, ricordi e opere realistiche sono i soggetti prediletti dall’artista, che anno dopo anno rinnova la sua partecipazione alla Tattoo Expo guadagnandosi la stima e l’apprezzamento dei veri tattoo addicted.

Ad Aosta invece prende vita nel 2002 uno degli studi di tatuaggi più metal che mai. Fabio Filippone, tattoo artist di consolidata fama realizza quadri sulla pelle di incantevole bellezza, ed alla Tattoo Expo 2018 se ti giri a guardarlo immancabilmente i tuoi occhi si destabilizzano di fronte a così tanto realismo e giochi di rilievo. Uno stile eclettico, inconfutabilmente dark e per questo ancora più misterioso ed interessante. Filippone ha il metal nelle vene, e anche i suoi tatuaggi molte volte si ispirano a personaggi religiosi o leggendari. Provare per credere.

Al Lover Ink Black Hole Tattoo invece domina il total black. Il tatuatore Manuel Mower vince il 2th Place Black Work in questa International Tattoo Expo 2018 dove di certo non è facile sostenere la competizione vista la bravura e il talento degli artisti. Giapponese, Black&Grey e Traditional sono gli stili prediletti da Manuel, che periodicamente ospita nel suo studio – in provincia di Arezzo – tatuatori provenienti da altre regioni, questo per spiegare l’enorme cura e attenzione nei confronti del cliente, al quale si offrono numerose opportunità e scelte artistiche prima di compiere un gesto che vale tutta la vita.

E poi ancora tantissimi altri nomi come quello di Valentina Sala, Andrea Caso, Marta Poison ed Edo Tattoo Design che col suo bellissimo stand ha attirato la clientela nella maniera più originale ed interessante possibile. Quadri, oggettistica artigianale e personalizzazioni manuali, hanno reso i suoi prodotti tra i più ammirati della Tattoo Expo 2018. Tema indiscusso del banco “il teschio” in tutte le sue raffigurazioni. dalla più contemporanea alla più antica, passando in cornici dallo stile rinascimentale a quelle più moderne e semplici; ma anche tantissimi sacri cuori, coltelli artigianali e personalizzati, mazze da golf esclusive e tele dalle mille raffigurazioni.

Foto evento e immagine copertina: Ph. Paolo Cenciarelli

Anita Atzori