Strumenti di investimento
22 Ottobre 2022   •   Redazione

Strumenti di investimento: cosa sono e come orientarsi nella scelta

«Ecco cosa sono gli strumenti di investimento e come è necessario orientarsi nella loro scelta.»

Investire è un’arte complessa e sottile che richiede l’acquisizione di competenze profonde e variegate. L’investitore esperto sa bene che ogni possibilità di guadagno è sempre direttamente collegata a un equivalente rischio di perdita; questo significa che al crescere della possibilità di guadagnare cifre elevate, cresce anche il rischio di perdere somme altrettanto elevate. Prima di effettuarne uno, il professionista dedica molto tempo allo studio degli strumenti di investimento; a seconda della strategia e della corrente di pensiero che segue, nonché delle caratteristiche dell’asset di suo interesse, potrà concentrarsi su grafici e dati, attuando un’analisi tecnica, oppure sugli aspetti macroeconomici e microeconomici che possono influenzare l’andamento di mercato, mettendo così in atto un’analisi fondamentale.

Il neofita che si avvicina per la prima volta al mondo degli investimenti può trovarsi spaesato e credere che si tratti di un metodo per ottenere guadagni facili. Guadagnare con gli investimenti è in realtà molto difficile e per riuscirci è necessario valutare bene i rischi e, in mancanza delle nozioni necessarie, affidarsi all’esperienza di chi ne sa di più. In rete, infatti, si trova materiale che risponde alle domande più frequenti tipo “come investire in bitcoin?” o “quali sono le previsioni a medio termine sul mercato dell’energia sostenibile?” o ancora “su quali ETF puntare in questo momento?”.

Gli strumenti finanziari

Se conoscere le strategie e imparare a interpretare dati e grafici è complesso, la comprensione di cosa sono gli strumenti finanziari è alla portata anche dell’investitore novello. Quando si parla di strumenti finanziari si fa riferimento a quegli strumenti che vengono acquistati o venduti dagli investitori al fine di ottenerne un guadagno. Tra questi rientrano ad esempio le azioni e le obbligazioni, ma anche i fondi comuni, le criptovalute, le valute fiat e persino le assicurazioni sulla vita, i conti deposito e le pensioni integrative. Conoscere le caratteristiche di ognuno di questi strumenti di investimento può aiutare il neofita ad orientarsi in questo mondo, ma certo non è un requisito sufficiente per iniziare a investire. All’atto pratico dovrà comunque affidarsi a un consulente finanziario o a un investitore esperto.

Strumenti finanziari di investimento primari e secondari

Per iniziare a capire le differenze tra i vari strumenti di investimento finanziario è possibile partire dalla suddivisione degli stessi in due grandi macrocategorie: quella degli strumenti primari o semplici e quella degli strumenti secondari o composti. Nella prima categoria vengono inclusi gli strumenti costituiti da asset singoli, emessi da una sola azienda e non riuniti in portafogli o pacchetti preconfezionati. Tra questi è possibile includere azioni, obbligazioni, tra cui rientrano anche i titoli di stato, conti deposito e libretti di risparmio. Quando un gestore finanziario effettua una selezione di strumenti finanziari e crea panieri di titoli diversificati, contratti derivati o altro, allora si è in presenza di strumenti secondari o composti. In questo secondo gruppo è possibile includere ad esempio i Fondi Comuni di Investimenti, compresi gli ETF.

Strumenti di investimento

Azioni e obbligazioni: le differenze

Nel primo gruppo rientrano, come si è visto, azioni e obbligazioni, due tipologie di titoli che possono essere quotati in borsa e che presentano tra loro notevoli differenze. L’investitore che acquista delle azioni diventa socio dell’azienda emittente per la percentuale di quota acquisita e, in caso di andamento positivo, può ottenere un guadagno derivante dai dividendi oppure dalla vendita del titolo sul mercato secondario. Chi investe in obbligazioni è creditore di chi ha emesso il titolo. Il guadagno, quando presente, deriva in questo caso dalle cedole periodiche, dall’eventuale scarto di emissione alla scadenza del titolo o, come avviene per le azioni, dalla vendita sul mercato secondario.

Cosa sono i Fondi Comuni

I Fondi Comuni di Investimento sono panieri di titoli gestiti da Sgr o Società di Gestione del Risparmio, i quali offrono al piccolo investitore la possibilità di disporre, a fronte di una somma pressoché ridotta, di un portafoglio ben diversificato che può essere monoasset, ossia composto esclusivamente da una tipologia di strumenti finanziari, o multiasset.