sono io Amleto di Achille Lauro
30 Gennaio 2019   •   Cecilia Gaudenzi

Sono io Amleto di Achille Lauro e altre novità!

«Sono io Amleto di Achille Lauro è un viaggio psichedelico, visionario, malinconico e poetico nel mondo di uno degli artisti più eclettici di oggi. Ad aprire le porte di un 2019 senza sosta è un libro da non perdere!»

Se l’Amleto di Shakespeare era immerso nell’interrogativo esistenziale del vivere o morire rappresentato dalla celebre frase “essere o non essere”, Achille Lauro taglia la testa al toro e ci dice che Sono io Amleto. Questo il titolo della sua ultima fatica, un libro edito da Rizzoli e disponibile in tutte le librerie che inaugura un 2019 ricco di novità per il rapper romano. Sono io Amleto di Achille Lauro contiene tutto il suo immaginario: un mondo lirico e non convenzionale, le lucide visioni di un’anima forgiata dalla solitudine, dalla strada. Come tutta la sua produzione, anche questo libro è una prova di creatività che non si lascia intrappolare in nessun modello, e non segue nessuna regola. Con il suo modo unico di usare la parola e lungo inconsueti percorsi narrativi, Sono io Amleto di Achille Lauro è un viaggio psichedelico, visionario, malinconico e poetico. Ad accompagnarlo poi, ventitré opere di artisti contemporanei.

«Essere diversi ci ha salvato la vita. Gli angeli sono ancora seduti sulle panchine dove siamo cresciuti.»

Tra le pagine di Sono io Amleto di Achille Lauro c’è un bambino silenzioso che sogna di uccidere la Bestia per scappare dal Labirinto, un ragazzino che si affaccia timido al mondo dei grandi e che fin da subito decide di rompere le regole e infrangere le convenzioni sociali. C’è anche un giovane uomo che ce l’ha fatta, che ha costruito un impero dalla polvere, che ha sfidato la morte, ha attraversato l’inferno e ha trovato la sua strada nella musica. E in un attimo anche noi ci rivediamo in tutte quelle fasi.

«Sono nato l’11 luglio del 1990 / I miei amici non hanno mai smesso. Sono riconoscente, un angelo mi ha protetto fino a oggi. Quando ho firmato il mio primo contratto, dormivo / in una macchina. / Sono stato una troia. Sono stato una santa. /  Sono la solitudine. Sono l’eleganza. Sono la moda. Sono quello che l’ha creata con due stracci. La mia anima, il deserto dei tartari. / Sono una popstar, una rockstar, un punk rockerz, uno scrittore bohémien. Sono un figlio di Dio, un figlio di ma’, un ragazzo normale, un miracolato, un pessimo esempio e la più grande storia mai raccontata prima.»

Insomma, al contrario di quello dell’Achille eroe greco, il tallone dell’Achille nostrano sta benissimo, forte e saldo, lo sostiene nella sua corsa, successo dopo successo, di novità in novità. Sono io Amleto di Achille Lauro sancisce l’inizio di un anno, il 2019, ricco di impegni e grandi sfide.

L’artista

Achille Lauro viene elogiato sin da subito dalla scena rap nazionale con il primo mixtape Barabba nel 2013 poi affiancato dal suo team di Beatmaker tra cui Boss Doms, Banf, Frenetik & Orang3, 3D, Dogslife, con il management Roccia Music pubblica Achille Idol – Immortale (2014), l’ep Young Crazy (2015) e il suo primo album solista Dio C’è (2015). Nell’estate del 2016 diventa imprenditore di se stesso fondando con Dj Pitch8 il collettivo No Face e l’11 novembre pubblica Ragazzi Madre, presentato in tutta Italia con “Ragazzi Madre Tour”. A ottobre 2017 firma per Sony Music e partecipa al programma Pechino Express con il suo produttore Boss Doms. A dicembre 2017 esce il primo singolo per Sony Music Non sei come me e il 22 giugno 2018 il disco Pour l’amor (prod. Boss Doms). A novembre nasce l’inedita collaborazione Anna Tatangelo ft Achille Lauro e Boss Doms, tramite il provocante riarrangiamento della hit Ragazza di periferia.

Dopo il successo del suo ultimo album, Lauro calca i palchi di tutta Italia con un tour lungo più di un anno, che lo porta a Roma sul palco del Circo Massimo, per lo storico concerto di Capodanno.

Le novità

Intanto dal 1 gennaio 2019 l’artista romano è ufficialmente entrato a far parte del network degli autori dell’Ente di Gestione Indipendente che continua ad ampliare il proprio servizio in Italia e all’estero. Lauro ha lasciato la SIAE ed è passato a Soundreef, con un aumento dei nuovi iscritti che supera i 31mila tra autori ed editori, di cui 14 mila solo in Italia, per la raccolta e gestione dei propri diritti d’autore.

«Sono molto felice di incominciare questo percorso con Soundreef. Per me è un momento importante, abbiamo investito molto – professionalmente e personalmente – per la realizzazione di questo album e siamo certi che con il team di professionisti Soundreef faremo grandi cose. Parliamo la stessa lingua.»

E siamo ancora solo all’inizio. Dal 5 al 9 febbraio, Achille Lauro sarà tra i protagonisti della 69° edizione del Festival di Sanremo, in gara con il brano Rolls Royce per conquistare il pubblico durante la mostra musicale più importante d’Italia. Dirige l’orchestra il Maestro Enrico Melozzi. In primavera, a meno di un anno di distanza dal precedente lavoro in studio, uscirà per Sony Music Italy il nuovo disco di inediti dell’eclettico artista romano. E per celebrare al meglio insieme ai suoi fan il primo semestre di questo meraviglioso anno che verrà, dal 10 maggio Achille Lauro sarà impegnato nell’Achille Lauro Live 2019, un tour che lo porterà sui palchi dei più importanti club d’Italia.

Questi gli appuntamenti ad oggi confermati: 10 maggio alla Casa della Musica di Napoli; 11 maggio all’Atlantico Live di Roma; 18 maggio al Teatro della Concordia di Venaria Reale (TO); 19 maggio al Fabrique di Milano; 23 maggio al Tuscany Hall Teatro di Firenze; 24 maggio al PalaEstragon di Bologna; 7 giugno al Nameless Music Festival di Barzio (LC); 8 giugno al Core Festival di Treviso.

Cecilia Gaudenzi