Settembre al mare, in vacanza lontano dalla calca

«Chissà se tra le mete dei fortunati che trascorreranno Settembre al mare c’è una di queste 3 destinazioni. Godersi l’ultimo scampolo d’estate qui è come arrivare dritti in paradiso, venite con noi»

Eccovi qua, vi vediamo benissimo, e vi stimiamo. Voi, pochi inconsapevoli fortunati, siete tra quelli che si faranno un bel settembre al mare, e come darvi torto. Vi siete goduti la città quando tutti erano in giro con la lente in spiaggia, alla disperata ricerca di un lembo di sabbia libero. Avete sghignazzato quando tutti, ma proprio tutti, erano in fila sul raccordo come sardine intente a fuggire a un branco di tonni. Ve la siete spassata ascoltando il suono dei vostri stessi passi dove, normalmente, regna solo il volume fotonico del traffico e del chiacchiericcio da strada. Adesso tocca a voi. Vediamo se siete stati bravi, se avete scelto il posto giusto per il vostro Settembre al mare. Noi, al posto vostro, faremmo un salto qui.

Mare “settembrino” in Puglia, il lato adriatico del Salento

Sì, lo potete fare, lo dovete fare. Pochi esseri umani sono mai riusciti a vedere davvero la sabbia di posti come Torre dell’Orso, perché in genere è sempre ricoperta di asciugamani, lettini, flaminghi giganti. Voi potrete. Assaporare la bellezza di una delle spiagge più belle del sud Italia è certamente un lusso che solo chi fa settembre al mare può assaporare. La Baia dei Turchi? Un deserto color ocra in cui poter correre liberamente. Marina di Pescoluse? Non dovrete camminare sulla testa di nessuno per giungere da un lato all’altro della spiaggia. Naturalmente, ogni scusa sarà buona per fare un salto a Lecce a fare il pieno di barocco e pasticciotti, oppure a Otranto,  per vedere davvero il suo castello, senza doverlo immaginare riflesso in tanti smartphone prima del vostro.

Settembre al mare in Costiera Amalfitana

Qui la situazione è un po’ come a Roma, non puoi mai dire che si svuoti sul serio. Ma volete mettere non dover imprecare contro ogni americano fermo in ogni curva a fare foto, o contro gli inglesi che intasano il traffico costiero guidando pericolosamente contromano? La perla indiscussa della costa campana a Settembre assume dei colori e dei sapori che i turisti d’agosto non conosceranno mai, mentre voi sì. Concedetevi del tempo per conoscere gli artigiani delle ceramiche di Vietri, godetevi il fatto di non dover fare nessuna fila chilometrica per assaggiare una delizia al limone nelle pasticcerie di Amalfi e perdetevi nel silenzio del suo bellissimo Duomo. A Positano potreste quasi sentire il rumore dei vostri sandali, camminando per i vicoli bianchi, nascosti nei vostri cappelli di paglia. Perché non fare un salto a Capri da qui, già che ci siete, la Grotta Azzurra sarà una tana di magia blu solo per voi e pochi altri fortunati. Al tramonto, arrampicatevi a Ravello, il paradiso deve somigliare a qualcosa di molto simile a quello che vedrete da lassù.

Ultima tappa alla scoperta della Sicilia

Non potete dire di aver mai visto davvero un pomodoro Pachino se non andate sul serio a Pachino. E andarci a Settembre vuol dire assaporare ancora di più tutto, dal gusto del pomodoro a quello della vita locale. La punta meridionale della Sicilia è uno dei posti dove andare se quello che cercate è la pace assoluta e il silenzio incondizionato. Nelle vicinanze, è un fiorire di oasi naturali che affacciano su spiagge incontaminate. Venendo da nord, fermatevi a Vendicari, la sua Oasi faunistica è il paradiso della biodiversità, col suo fare lagunare e le sue acque trasparenti. Più a sud, Marzamemi: tetti bassi, pietra gialla, tonnare, tavolini bianchi sul piccolo porto, pace interiore, cibo divino. Non vi fermate qui, arrivate all’Isola dell Correnti, il sud più a sud dell’isola più grande d’Italia. Qui il mediterraneo vi guarda in viso, Ionio e Mediterraneo si scontrano, e lo si vede chiaramente. Qui, se siete dei solitari, non vi peserà vedere nient’altro che le mille sfumature del mare, e godervi il lato più bello della vostra vacanza.

Carolina Attanasio