Serie tv Made in Italy: la fiction tv che racconta la moda italiana
«La serie tv Made in Italy andrà in onda il prossimo autunno su Canale 5. La moda italiana degli anni ’70 raccontata a puntate sul piccolo schermo, dove compariranno Armani, Krizia, Missoni e tanti altri»
Era da tempo che nella televisione italiana non circolava una fiction così. Stiamo parlando della serie tv Made in Italy, il nuovo prodotto televisivo messo in campo da TaodueFilm e The Family per Mediaset. Una nuova fiction su Canale 5 che racconterà la vera moda italiana, quella che ci ha portato ad eccellere nel mondo tra mostri sacri parigini e londinesi; quella che ci ha fatto entrare nei libri universitari dell’alta moda internazionale. Quella che ha aperto le tende al pret-à-porter e non ha mai avuto paura di osare anche quando la crisi era troppa e i soldi pochi. Gli anni ’70, gli anni della ribellione, delle proteste sociali, delle lotte per l’emancipazione femminile. Gli anni del terrorismo, delle radio private e delle giacche destrutturate. I tempi del “non abbiamo paura, ma speriamo che la situazione cambi”. Il periodo dei primi divorzi, dell’amore libero e della cronaca rosa. La serie tv Made in Italy è un po’ tutto questo, è il riassunto di un’epoca, la trama di una bella storia d’amore. L’amore per la moda, per la cultura e per tutto ciò che rende liberi. La moda italiana che esplode, i primi veri stilisti della penisola che si fanno largo in uno dei settori più competitivi di sempre.
Cast d’eccezione
Nel cast grandi nomi del cinema italiano come Greta Ferro, Margherita Buy, Stefania Rocca, Claudia Pandolfi e Nicoletta Romanoff. Ma non solo, anche attori importanti del calibro di Raoul Bova, Marco Bocci, Fiammetta Cicogna, Eva Riccobono, Valentina Carnelutti, Sergio Albelli, Giuseppe Cederna, Maurizio Lastrico e Saul Nanni. È in questa occasione che le case di moda italiane fanno un grande passo, ovvero quello di aprire i propri archivi e prestare i capolavori più importanti a quelli che vestiranno esattamente “i loro panni”. Da Albini a Curiel, passando per Fiorucci, Krizia, Missoni e Valentino in molti hanno reso disponibili le proprie creazioni vintage con l’intento di far conoscere ciò che ancora molti – sopratutto delle nuove generazioni – non hanno mai visto. La serie tv Made in Italy è stata girata per lo più a Milano, centro nevralgico della moda italiana, anche se alcune riprese hanno visto la bella New York protagonista di alcune scene iconiche. Alla regia il mitico Luca Lucini di Tre metri sopra il cielo e Ago Panini, uno tra i registi pubblicitari più apprezzati a livello internazionale. Donne e uomini di grande spessore per uno storytelling dove l’ambientazione e i miti non sono solo impegnativi ma anche simbolicamente carichi. Chi per le sue giacche, chi per le sue gonne, chi per i suoi maglioni, ognuno di loro ha lasciato il segno in questo grande palco chiamato fashion system. Stefania Rocca vestirà i panni della grande stilista Krizia, Claudia Pandolfi quelli di Rosita Missoni, mentre Nicoletta Romanoff impersonerà Raffaella Curiel. Raoul Bova sarà, invece, Giorgio Armani. Marco Bocci sarà un fotografo di moda e Margherita Buy la direttrice del magazine Appeal.
La storyline
La serie tv Made in Italy racconta così la storia di Irene (Greta Ferro), figlia di immigrati del sud che a metà anni ’70, per mantenersi gli studi, risponde all’annuncio della rivista di moda Appeal. La giovane conquista presto un ruolo di prestigio all’interno della rivista, sia per il suo talento che per la sua grande passione. Tra cambiamenti della moda milanese e ritmo frenetico delle grandi città metropolitane anche la sua vita cambia radicalmente. Irene durante il suo percorso incontra gli stilisti dell’epoca, che proprio negli anni 70 muovono i primi passi. Da quel momento la moda italiana comincia ad affermarsi nel mondo, si passa dall’haute couture francese al pret-à-porter italiano quasi come una grande lotta egemonica dove l’Italia non vede l’ora di trionfare. Made in Italy andrà in onda il prossimo autunno anche se i diritti di riproduzione sono già stati venduti alla società francese Federation, uno tra i maggiori player internazionali. Successo preannunciato?
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Anita Atzori