scuole di scherma
18 Aprile 2018   •   Snap Italy

Scuole di scherma: ecco dove nasce il talento italiano

«Da Edoardo Mangiarotti a Valentina Vezzali, sono tanti gli schermidori italiani che nel corso degli anni hanno arricchito il medagliere azzurro. Il merito va anche alle scuole di scherma in cui sono cresciuti. Vediamo insieme le più famose».

L’Italia della scherma vanta 125 medaglie nella propria storia, di cui 49 d’oro, 43 d’argento e 33 di bronzo” (fonte Azzurri di gloria). La disciplina infatti pone il Bel Paese al primo posto davanti Francia e Ungheria per il numero di medaglie vinte nelle competizioni olimpiche. Ma questi successi fanno parte di un continuum che ha avuto inizio nel 1912 con l’oro di Nedo Nadi in occasione dell’Olimpiade di Stoccolma. Non solo Nedo Nadi. Fra i grandi campioni del passato e del presente non possiamo non citare Edoardo Mangiarotti, Giuseppe Delfino, Carlo Gaudini, Valentina Vezzali, Giovanna Trillini, Arianna Errigo, Daniele Garozzo  e tanti altri. Insieme hanno contribuito al prestigio della scherma azzurra, ottenuto grazie anche alla qualità delle scuole di scherma in cui questi atleti si sono allenati e in cui sono diventati dei veri professionisti.

Vediamo insieme le più famose.

PRO PATRIA SCHERMA

La più antica e la più rinomata fra le scuole di scherma italiane nacque a busto Arstizio nel 1881 come Società Ginnastica Pro Patria et Libertate. Nata come società di ginnastica e scherma e, avente come stemma due spade incrociate, oggi è una importante polisportiva che accoglie numerose discipline. Nel 1953 si affiliò alla Federazione Italiana Scherma e da quel momento divenne la casa di atleti italiani considerati pionieri nella disciplina. Fra questi i fratelli Edoardo e Dario Mangiarotti, Marcello Lodetti, Andrea Felli a cui è stata dedicata una sala d’armi, oggi centro federale di sciabola e spada. Accanto a quest’ultima, nel 2012, il maestro Giancarlo Toràn ha dato vita all’Agorà della scherma, museo dedicato alla storia sportiva e militare della disciplina. Oggi la società nota come ASD Pro Patria et Libertate si dedica principalmente alle categorie giovanili e alla formazione di futuri schermidori azzurri.

CLUB SCHERMA JESI

Risale al 1947 la fondazione del Club Scherma Jesi ad opera di Ezio Triccoli, che chiusa la parentesi della guerra, si mostra pronto a dar vita ad un’associazione interamente dedicata alla scherma e alla formazione di professionisti. Dopo aver ottenuto i primi successi in fioretto e spada diventa nel 1961 maestro di scherma e dovrà aspettare il 1973 per vedere costruito il primo palazzetto della città di Jesi pensato per la pratica della disciplina. Dal 1975 il nome del Club farà il giro d’Europa e del mondo intero grazie ai successi di atleti come Susanna Batazzi, Stefano Cerrioni, Giovanna Trillini asso nel fioretto.

Nel 1996 venne a mancare Ezio Triccoli a cui venne dedicato un palazzetto: il PalaTriccoli. Ma l’eredità che lascia è immensa e saranno proprio i nuovi talenti a continuare a scrivere la storia della scherma italiana. Infatti la forza nel forgiare campioni non si è mai estinta e nel 2000 il Club accoglie un talento inestimabile: Valentina Vezzali, madre di 9 medaglie olimpiche di cui 6 ori, un argento e 2 bronzi. La seconda schermitrice più medagliata di sempre, a Jesi, sua città natale, attraverso un ottimo programma di allenamenti pensato da e per professionisti, ha avuto modo di concentrarsi e diventare la campionessa che è oggi.

Sotto l’ala di Giulio Tomassini emergeranno atleti come Margherita Granbassi, campionessa del mondo a Torino 2006 e bronzo alle Olimpiadi di Pechino 2008, Elisa Di Francisca campionessa olimpica a Londra 2012. Ma il Club più titolato del mondo, grazie alla ricchezza di questi nuovi talenti e all’eccellenza della struttura, avrà modo di continuare a scrivere la storia ancora a lungo.

ASD FRASCATI SCHERMA

L’eccellenza della scherma italiana ai Castelli Romani. Dimora di campioni dell’oggi e del domani, l’ASD Frascati Scherma firma la maggior parte delle vittorie azzurre in terra nostrana e in competizioni intercontinentali. Fra le migliori scuole di scherma, qui sono nati e cresciuti talenti inestimabili come Arianna Errigo, Daniele Garozzo, Rossella Gregorio, Valerio Aspromonte, Irene Vecchi, Loreta Gulotta (qui per leggere l’intervista) e tantissimi altri. Campioni giovanissimi dal curriculum d’oro. Ma lasciamo che siano i numeri a parlare. Il medagliere dell’ASD Frascati Scherma conta 166 trofei in totale di cui:

  • 78 ori
  • 42 argenti
  • 46 bronzi
  • 62 podi nei Campionati del Mondo
  • 5 medaglie Olimpiche

Ma ai successi ci si arriva piano piano e scegliendo percorsi di qualità. I corsi, erogati da professionisti riconosciuti dalla Federazione Italiana Scherma, sono pensati per tutti i tipi di spade, dal fioretto alla sciabola, e per tutte le età.

CIRCOLO SCHERMA FIDES

Con questa società sportiva, fra le più antiche e rinomate d’Italia, abbiamo potuto ammirare l’incredibile evoluzione della scherma in Italia. Fondata a Livorno nel 1892 da Giuseppe Nadi, padre dei campioni Aldo e Nedo Nadi, è fra le più antiche scuole di scherma italiane. Ma non solo. L’eco delle sue imprese ha viaggiato in lungo e in largo arricchendo di fama e prestigio il nome del Circolo che oggi vanta di due onorificenze come il Collare d’oro per meriti sportivi e la Medaglia d’oro al valore atletico. 

Fu qui che Nedo Nadi tornò dopo aver scritto la storia, quando nel 1920, in occasione dell’Olimpiade di Anversa, vinse l’oro in tutte e tre le armi: sciabola, fioretto e spada. Alla morte di Nadi il testimone passò nelle mani della famiglia Montano. Aldo Montano infatti è l’ultimo schermitore della dinastiaPrima di lui, sulle pedane, militarono il nonno Aldo, il padre Mario Aldo e tre cugini del padre, Mario Tullio, Tommaso e Carlo. Anche nel caso del Circolo Scherma Fides sono i numeri a parlare: 61 medaglie olimpiche (30 d’oro, 28 d’argento e 3 di bronzo) e e 107 medaglie ai Campionati Mondiali (41 d’oro, 42 d’argento e 24 di bronzo).

CLUB SCHERMA ROMA

Nel cuore della capitale c’è una grande istituzione della scherma italiana. Nata da un sodalizio (1961) fu figlia dell’unione della Sala Pessina, di via Condotti, e la Società Sportiva Lazio. A queste due realtà sono legati storici nomi che hanno scritto la storia della scherma italiana come Giorgio Pessina, Ugo Pignotti, Umberto di Paola e molti altri. Con 33 scudetti e una Stella al merito sportivo il Club è la casa di molti giovani talenti che si apprestano a continuare a scrivere la storia della scherma.

Elisa Malomo