Salone del Mobile
19 Aprile 2016   •   Snap Italy

Salone del Mobile: alla scoperta del design Made in Italy

«Durante il Salone del Mobile abbiamo incontrato aziende, imprenditori e giovani designer, espressione dell’artigianato e della creatività Made In Italy»

Si è da poco concluso il Salone del mobile 2016 che, come ogni anno, è stato un successo. Milano è una città viva, eclettica e stimolante. Dà voce e mette in mostra non solo il design, ma anche  la voglia di far crescere un paese e una città. La design week è tra gli appuntamenti più importanti della città. Giunto alla sua 55esima edizione il salone ha dato dimostrazione di essere una vetrina non solo di grandi marchi internazionali ma sopratutto di Made in Italy, qualità che molte delle aziende e delle persone che abbiamo conosciuto hanno identificato come fiore all’occhiello della propria produzione.

Una delle domande che abbiamo sottoposto più frequentemente è stata quella di definire il valore che maggiormente viene riconosciuto all’estero quando si parla Made in Italy. Tra le risposte più frequenti ci sono: la qualità, l’artigianato e l’amore per i propri prodotti.

Il Made in Italy non è morto, anzi è più vivo che mai. Si riconosce sia nella scelta dei materiali che nel modo di lavorarli, la ricerca costante del connubio perfetto tra tecnologia e innovazione, tra design e funzionalità. L’artigianato ancora oggi ha un ruolo fondamentale nella realizzazione dei propri prodotti. La ricerca costante di trasmettere l’amore in essi attraverso le mani che li lavorano crea una sorta di magia che si avverte da chi quei prodotti li utilizzerà. Un legame espresso dal prodotto che prende vita tutti i giorni.

La ricerca non è del profitto, il vero guadagno sta nella soddisfazione di aver creato qualcosa, come Geppetto con il suo burattino.

Il Salone non è solo scenografia e voglia di stupire ma anche voglia di far sognare e divertire. Tutto questo è il “Fuorisalone“, l’evento nell’evento che  lentamente, in termini di grandezza, lo sta portando in primo piano rispetto al salone stesso. La città si trasforma, i quartieri diventano espressione di un’identità che li contraddistingue rispetto agli altri,ognuno con un’anima differente dalle altre. C’è chi vuole dare nuova luce alla storicità della città e ai suoi mestieri e chi invece vuole svecchiarla portandola nel futuro, chi vuole mantenere la sua sobrietà e chi invece vuole romperne gli schemi.

È a tratti impressionante e bello pensare come una città possa passare per delle strade strettissime. Tra le immagini più belle c’è quella del ponte che collega Porta Genova a Via Tortona. Sembra quasi che sia in atto, in quei pochi metri, una rinascita cittadina che ti fa lasciare gli stress del lavoro e delle preoccupazioni alle spalle e ti porta in un mondo fatto di luci e persone che vogliono divertirsi insieme.

La design week è espressione di se stessi, come il design che è espressione di altro. Un modo per evadere la realtà reinterpretandola.

Un’esperienza che rigenera ciò che si ha negli occhi e lo trasforma. Un cambiamento di visione e di sensazione.

Presto online tutte le nostre interviste realizzate durante il Salone del Mobile di Milano.