psicologi online
24 Novembre 2022   •   Redazione

Psicologi online, nasce il primo codice etico

«Arriva un’importante novità per gli psicologi online: è ufficiale, infatti, la nascita del primo codice etico a loro riservato.»

La fine dell’isolamento non ha segnato la fine dell’ansia da pandemia Covid. La recente abolizione del bonus psicologico per il 2022 è una decisione che pesa molto, perché non c’è mai stato un bisogno così ampio e diffuso di interventi e professionalità psicologiche come ora. Tuttavia, l’incertezza sul fronte sanitario, lavorativo e sociale e i venti di guerra continuano a generare ansia e disagio. Lo stigma di rivolgersi a uno psicologo è diminuito notevolmente nel corso degli anni. Tuttavia, esistono ancora molti miti sulla salute mentale. Queste convinzioni errate possono impedire alle persone di prendere una decisione importante per prendersi cura del proprio benessere psicologico. In particolare, sembra sempre più necessario insistere sulla trasparenza. Le piattaforme digitali e le videochiamate con psicologi online stanno diventando sempre più comuni nei servizi di terapia, ma l’offerta di fornitori cresce più rapidamente della domanda di servizi, il che potrebbe compromettere la qualità e la trasparenza della comunicazione.

Manifesto etico dello psicologo online: perché è così importante?

Il boom della psicologia online ha dunque portato alla creazione del primo “Codice etico” per le piattaforme digitali che offrono servizi di salute mentale. L’iniziativa mira a mettere ordine nel mondo dei servizi di salute mentale online e a proteggere i pazienti, stabilendo una serie di regole per gli utenti e i professionisti che devono essere rispettate da tutti. Un gruppo di professionisti del settore ha sottoscritto dunque una visione comune. Le piattaforme coinvolte sono molte, tra cui Serenis.it, TherapyChat, Mindwork, e Minders Community.

«Come operatori del settore, crediamo che il digitale rappresenti un’opportunità nuova e consistente per rendere accessibile il supporto psicologico in modo complementare alla modalità tradizionale, ma solo se usato con coscienza e consapevolezza: in caso contrario, può essere dannoso – commentano Daniele Francescon di Serenis.it, Alessandro De Sario di TherapyChat, Biancamaria Cavallini di Mindwork, Riccardo Manini di Minders Community promotori dell’iniziativa – L’online è un terreno su cui è facile scivolare, e per questo abbiamo deciso di dotarci di un Manifesto: in un settore come il nostro, sentiamo la responsabilità di poter influenzare direttamente la vita e la salute delle persone, e vogliamo dare un segnale che tracci un punto di partenza. Più realtà aderiranno, più crediamo che il settore possa continuare a crescere in modo sostenibile e maggiore sarà l’impatto positivo che potremo avere».