petralia soprana
19 Dicembre 2018   •   Redazione

Petralia Soprana: alla scoperta del Borgo dei Borghi 2018

«Petralia Soprana: questo è il nome del Borgo dei Borghi 2018. Ma conosciamola meglio, vediamo quali sono i posti piú belli che proprio non potete perdervi»

Abbiamo seguito sin dall’inizio la trasmissione Borgo dei Borghi su Raitre, descrivendo con grande piacere alcuni dei 60 meravigliosi paesini in gara. Per questo non potevamo perdere l’occasione di raccontarvi anche quello che sappiamo su Petralia Soprana che ha conquistato il titolo di Borgo dei Borghi Autunno 2018. Quindi, dopo i nostri tour della Sicilia orientale e di quella occidentale ritorniamo volentieri a parlare di questa splendida isola.

Petralia Soprana conta poco più di 3000 abitanti (per la precisione 3.202). Si tratta di un borgo immerso nel celebre Parco delle Madonie e con i suoi 1147 metri s.l.m. rappresenta il comune più alto di questa area. La prima cosa che apprezzerete di questo posto sarà il panorama. Petralia Sottana regala infatti tre magici belvedere: il primo è quello di Loreto da cui si ammirano l’Etna, Enna, Caltanissetta e la vallata del fiume Imera. Il secondo panorama da non perdere è quello del Carmine che si affaccia sulla Sicilia occidentale verso Palermo. Infine godetevi la vista anche dalla piazza del Duomo da cui si ammira l’est dell’isola.

  • L’architettura religiosa di Petralia Soprana

Tra i luoghi che vi suggeriamo di vedere c’è sicuramente il Duomo dei Santi Apostoli Pietro e Paolo, patroni del borgo. La Sicilia è piena di chiese, ma vi garantiamo che non vi stancherete mai di guardarle per quanto sono belle e uniche nel loro genere. In particolare questo luogo di culto si trova nella piazza omonima (Piazza del Duomo) e presenta una struttura a croce latina. La chiesa fu ricostruita nel XIV secolo per volere della famiglia Ventimiglia. All’esterno si distinguono due campanili che vengono collegati tra loro da un portico composto da 18 colonne.

Il campanile orientale ha una forma quadrangolare e, a lungo incompiuto, è stato completato soltanto negli anni ’60 del Novecento. L’altro campanile, quello sulla sinistra, risale invece all’epoca normanna, e fu costruito tra il XII e il XIII secolo. Naturalmente anche l’interno del Duomo va visitato! Tra le opere che potete provare c’è un Crocifisso seicentesco che rappresenta la prima opera di Frate Umile da Petralia.

Un’altra chiesa importante è quella di Santa Maria di Loreto, un’antica fortezza trasformata poi in una chiesa. Presenta una pianta a croce greca e una facciata in stile barocco.

Poco lontano si trova la Chiesa del Salvatore. La sua particolarità è rappresentata dalla pianta ellittica, un esempio unico in questa zona. Questa forma ci suggerisce che la chiesa probabilmente sia stata una Moschea, convertita in chiesa cristiana dai Normanni solo successivamente. Al suo interno si può ammirare una scultura che rappresenta San Giuseppe realizzata da Filippo Quattrocchi. Altri luoghi di culto molto importanti sono la chiesa di San Teodoro, il convento dei Frati Minori Riformati, e la chiesa della Trinità che si trova fuori dal paese. Non solo: altri siti interessanti che Petralia Soprana ci offre sono la  chiesa del Collegio e l’oratorio delle Anime Purganti, entrambi vicino al municipio.

  • Gli edifici storici e gli altri luoghi di interesse di Petralia Soprana

Consigliatissima durante la vostra scoperta di Petralia Soprana è Piazza del Popolo. Questa bella piazza è contornata da magnifici edifici storici. Il primo è il municipio, che riconoscerete per il suo stile neogotico; vedrete poi Palazzo Pottino dei marchesi di Eschifaldo e infine un altro palazzo che appartiene agli eredi Pottino. Petralia Soprana custodisce anche la settecentesca villa Sgadari che rappresenta una delle più belle ville barocche delle Madonie. Sempre in stile barocco è la fontana in marmo di Billiemi, situata in piazza Fontana dei Quattro Cannoli. In questo comune, più precisamente nella frazione Raffo, si trova anche una miniera di salgemma, dove viene prodotto il sale di Sicilia.

Immagine di copertina: da siviaggia.it

Giulia Pepe