Peccioli
18 Giugno 2019   •   Carolina Attanasio

Peccioli, viaggio nel borgo dell’arte contemporanea in Italia

«È già stato ridefinito come l’unico borgo davvero proiettato nel futuro grazie all’arte contemporanea, e forse è così. La verità è che Peccioli è uno di quei piccoli posti che guarda indietro con rispetto e avanti con entusiasmo, e per questo va d’amore e d’accordo col presente»

Avete presente la storia già sentita dei borghi d’Italia che pian piano si svuotano, muoiono, lentamente lasciano il posto al ricordo di una vita che nessuno vuole più vivere? Ecco, non è il caso di Peccioli. Questo paesino in provincia di Pisa sta vivendo una seconda (terza, quarta, chi lo sa) giovinezza, grazie a un progetto lanciato un anno e mezzo fa, che ha portato l’arte contemporanea a invadere letteralmente ogni angolo di Peccioli.

Peccioli contemporanea, la storia del progetto

Succede che Renzo Macelloni, sindaco di Peccioli, appena rieletto neanche il tempo di ringraziare e già raccoglie applausi, inaugurando un nuovo circuito di arte contemporanea di Ghizzano, un borgo – possibilmente ancora più piccolo – di 350 abitanti nel cuore della campagna di Pisa, una frazione di Peccioli. Se pensate che portare un progetto di arte contemporanea in un piccolo borog sia cosa facile, insomma, anche no. Bisogna armarsi di pazienza, sperare nell’estrema collaborazione dei pochi, testardi interlocutori, e convincere tutti gli altri che cambiare non è poi così male, sempre meglio che morire. Dalla collaborazione tra Comune di Peccioli, Fondazione per l’Arte e Belvedere SPA è nato Tre progetti per Ghizzano. L’arte si fa pubblica, perchè il primo step è capire chi vive il luogo e come l’arte può relazionarsi ai posti di cui si appropria. Qui scatta il lavoro di gruppo tra artista, chi commissiona, chi vive. Un’operazione di una certa delicatezza, che può dirsi riuscita solo se mette un sorriso sulla bocca di tutti i coinvolti.

Gli artisti e il loro lavoro

Tuttofuoco, Kwade e Tremlett sono gli artisti coinvolti. Il primo è rimasto a lungo a Ghizzano, affinché il suo lavoro fosse «riscoperta delle specificità del territorio. Volevo che il mio lavoro nascesse qui». Il risultato della sua permanenza sono tre lavori, dal titlo Elevatio corpus, si tratta di particolari di San Michele, San Sebastiano e San Giovanni, ispirati ai ritratti del Gozzoli e realizzati rispettivamente in neon, marmo e ferro. Alicja Kwade è al suo battesimo italiano per quanto riguarda opere permanenti: per l’occasione, ha realizzato la scultura Solidsky, un blocco di pietra Azul Macaubas proveniente dal Sud America e particolarissima, grazie alle belle venature azzurre. L’artista l’ha levigata ottenendo una sfera perfettamente liscia, che è stata posizionata in una delle piazze del paese, mentre un volume scavato, posto invece in un’area verde, determina questo effetto: «La scultura agisce nello spazio creando più dimensioni e allargando i confini della realtà osservabile. (…) Sembra essere caduta sulla Terra da un’altra dimensione. Lo stesso materiale lapideo, con le sue stratificazioni formate nel corso di diversi milioni di anni, ci permette di determinare la sua età e agisce quindi come una sorta di scala temporale». Tremlett, dal canto suo, va giù di policromia, per favorire la percezione della strada come un’unica unità, dall’inizio al termine. La Via di Mezzo di Ghizzano diventa protagonista di un divertente scalare di colori, in verde da un lato e in marrone dall’altro. Il ritmo lo dettano delle linee di colore diverso, dei “contrappunti visivi” che evidenziano la composizione nella sua totalità.

Tre progetti per Ghizzano

Le opere di Alicja Kwade, David Tremlett e Patrick Tuttofuoco si insericono nel borgo di Ghizzano creando un legame tra passato e fututo.Video realizzato da Andea Testi

Gepostet von Belvedere Spa am Freitag, 31. Mai 2019

Andarci per l’arte contemporanea sarebbe già sufficiente, ma Peccioli offre di più. Bandiera arancione del Touring Club Italiano, questo borgo ha ben 4 musei di livello nazionale, la Rocca di Castruccio Castracani e il Palazzo Pretorio, giusto per citarvi qualcosina. Il mare può aspettare, fate prima un salto qui.

 

Carolina Attanasio