pasolini a roma
04 Settembre 2019   •   Sara Giannessi

Pasolini a Roma: i luoghi di Mamma Roma ieri e oggi

«Da Mamma Roma ad oggi ecco i luoghi di Pasolini a Roma, indirizzi intrisi di storia e magia, in cui si è consumato l’estro di uno dei più grandi artisti italiani»

Quanto sono cambiati i luoghi di Mamma Roma da quando Pasolini ha girato il suo film a oggi? Molto e molto poco. Sicuramente certe zone sono state riqualificate, inglobate nel tessuto urbano in continua espansione. Ma il senso di questi luoghi probabilmente non si discosta troppo da quello che gli ha dato Pasolini nella Roma degli anni sessanta. Racchiudono tutto il senso di romanità di una città così variegata. Visitare oggi il setting di Mamma Roma equivale ancora a ritrovare il valore che quei luoghi avevano al tempo in cui il film è stato girato. Quando uscì Mamma Roma nel 1962, probabilmente nessuno, nemmeno Pasolini stesso si aspettava che sarebbe diventato, se non un film, quanto meno un titolo iconico.

Lo dimostrano le tante citazioni di artisti vari: Coez e Cranio Randagio hanno cantato a Mamma Roma, l’Isola del cinema quest’anno vi ha dedicato un concorso di cortometraggi. Iinsomma, le iniziative che riprendono il titolo pasoliniano non mancano!

pasolini a roma

D’altra parte, lo sceneggiato interpretava già allora quelli che sono i sentimenti verso una città come Roma. Indubbiamente è un ricettacolo di opportunità, ma anche di altrettanti possibili fallimenti. Mamma Roma (Alda Magnani) si trasferisce a Roma con il figlio per assicurargli un avvenire migliore di quello che avrebbe avuto nelle campagne di Guidonia. Rovesciare il proprio destino non è però possibile, e il tentativo di Mamma Roma di direzionare la vita del figlio Ettore si concluderà nel peggiore dei modi. La critica all’urbanizzazione è evidente, come quella alla crescente ambizione del mondo moderno che porta, per Pasolini, all’infelicità. E per rendere evidente questa critica Pasolini sceglie per Mamma Roma dei luoghi che non a caso sono rimasti emblematici della Roma meno turistica, della Roma dei romani. Ma vediamo ora i luoghi iconici di Pasolini a Roma, da una delle sue più grandi pellicole ad oggi.

Pasolini a Roma e i luoghi del film: Parco degli Acquedotti

Uno dei primi luoghi in cui si reca Ettore una volta arrivato a Roma è il Parco Regionale dell’Appia antica. In zona Tuscolana, vicino quindi alla prima casa in cui abita Mamma Roma. All’epoca del film il Parco era una zona degradata e abbandonata, oggi invece è uno dei parchi più belli di Roma, dove si può passeggiare tra le rovine del vecchio acquedotto romano. Ora come allora è uno spazio verde di Roma, un’ampia zona in cui fare passeggiate e rilassarsi.

Ettore al Parco degli acquedotti

Parco degli acquedotti

Mercato di Porta Portese

Quando Ettore prova a racimolare qualche soldo in modo ancora tutto sommato lecito, la prima opzione è giustamente quella di andare a vendere i dischi della mamma a Porta Portese. Ancora oggi è il luogo ideale a Roma se si vogliono trovare dei veri tesori vintage o di antiquariato. Si tiene ogni domenica mattina partendo dal lungotevere fino a arrivare in zona Marconi. Il mercato accoglie qualsiasi cosa portino gli avventori, quindi è possibile, oggi come allora, trovare veramente di tutto.

pasolini a Roma

Ristorante Meo Patacca

Meo Patacca è la maschera romana della commedia dell’arte. Il ristorante è quello in cui per un breve periodo Ettore trova lavoro, sempre grazie all’intervento di Mamma Roma. Situato in zona Trastevere, appena dietro all’Accademia di musica di Santa Cecilia, il ristorante è ancora oggi uno dei più tipici luoghi in cui assaggiare le cucina romana.

Ristorante Meo Patacca

Sara Giannessi