Oreegano: l’alimentazione (sana) diventa social

«Ormai tutto è social, anche mangiare. Da qui l’idea di Oreegano, creare una community culinaria per accontentare tutti i gusti e avere informazioni importanti sul cibo»

In questi ultimi anni l’amore per tutto quello che concerne l’arte culinaria sta invadendo i social, dando la possibilità di dare visibilità anche a chi non è del mestiere, ma è un semplice appassionato. Tre giovani ragazzi, Giuseppe, Ilario e Francesca hanno avuto la brillante idea di creare un sito innovativo, https://www.oreegano.com/ , del tutto autoprodotto e autofinanziato, dove le persone possono divulgare il loro sapere culinario nel mondo dei social e del web. Specialmente, quello a cui puntano, è valorizzare una consapevolezza alimentare che ancora non abbiamo pienamente. Noi di Snap Italy abbiamo voluto conoscere meglio la storia e gli ideatori di questa start up, scambiando quattro chiacchiere con Francesca Bufano.

 Come è nata l’idea?

Da una vera e propria necessità direi! Siamo diventati vegetariani e una community come quella di Oreegano era per noi indispensabile, in particolare quando volevamo aumentare l’apporto di ferro nella nostra alimentazione. Era incredibilmente tedioso dover andare su un sito per raccogliere info sugli alimenti alti in ferro, selezionarli in base a quelli più fattibili per la realizzazione delle ricette e cercare poi sul web ricette con quegli ingredienti.
Quindi ci siamo chiesti perché non avere un sito che mi semplifichi la vita e che faccia tutto questo al posto mio?

L’idea del sito nasce da una passione personale?

Il sito era sicuramente la risposta più immediata alle nostre necessità ma, dopo aver cominciato il programma di accelerazione ci siamo resi conto che potevamo sfruttare un altro efficace mezzo: l’app! Ormai quasi ogni utente si collega anche da mobile, l’applicazione consente di offrire servizi aggiuntivi come le notifiche e ti permette di usufruire del servizio in qualsiasi momento. Grazie all’app è nata DIETA, un sistema in grado di elaborare un piano alimentare settimanale in base alle abitudini alimentari e alle caratteristiche di ogni utente. Infine nell’ultimo mese è uscita la prima versione di NOVA, un software per nutrizionisti che li aiuta ad creare una dieta personalizzata per ogni paziente, con ricette mirate a rispondere a tutte le esigenze ma con una supervisione in più!

Come si è arrivati alla scelta del nome?

Eravamo ad Amsterdam e cercavamo, ispiratati dall’ambiente multiculturale, una spezia che si pronunciasse in maniera simile in diverse lingue, da lì Oreegano!

Come siete organizzati per tenerlo continuamente aggiornato?

Siamo partiti in tre, Giuseppe che sviluppa il prodotto, Ilario che cura la grafica e l’usabilità e io per il business development. Ad oggi la nostra starup ha anche due nutrizioniste che ci seguono, una social media e marketing manager e diversi collaboratori che scelgono di fare un tirocinio in azienda da noi!

Lo fate a tempo pieno? quanto tempo vi impegna della giornata?

Assolutamente! Direi 10 ore al giorno per sei giorni alla settimana!

Le ricette che pubblicate sono sperimentazioni personali?

Tutto il contenuto di Oreegano è community driven, abbiamo più di 2000 ricette condivise dagli utenti, che incuriositi di scoprirne i valori nutrizionali condividono nuove ricette e creano i loro ricettari sulla nostra piattaforma!

Collaborate con qualche ristorante chef stellato?

La community ha spazio per chiunque: dall’appassionato amatoriale, alle starup del mondo del food, ai concorrenti di mastechef come Almo Bibolotti!

Quale secondo Voi è un buon metodo per trasmettere al pubblico una ricetta vincente , proporla come se la stessero assaggiando?

Oreegano dà grande importanza alle immagini. Chiediamo ad ogni utente di fotografare le ricette nel modo migliore possibile, la presentazione di un piatto è importantissima e ora che ognuno esprime la propria creatività attraverso i social, mi viene in mente soprattutto Instagram, sappiamo di poter contare sul buon gusto della community!

Qual è il vostro obbiettivo?

Abbiamo creato uno strumento che migliora il nostro rapporto con il cibo: da un lato permettiamo a tutti di condividere il loro bagaglio culinario dall’altro aumentiamo la consapevolezza alimentare, rendendo accessibili le informazioni nutrizionali. Vogliamo riuscire a raggiungere con i nostri prodotti sia gli utenti appassionati di nutrizione che possono unirsi alla community e scoprire i servizi legati all’alimentazione all’interno dell’app ma anche i professionisti dell’alimentazione, i nutrizionisti, che possono provare il nostro software dedicato alla pianificazione alimentare.

Progetti futuri riguardo al sito?

A breve sarà interessante poter testare il nostro modello di business all’estero e in particolare nel mercato inglese. Per ora ci occupiamo di allargare la nostra community e di far provare ai nutrizionisti il nostro prodotto dedicato a loro!

Chiara Brugiolo