Natale alternativo, 4 idee per delle Feste fuori dal comune
«Stanchi delle solite feste? Provate qualche idea per trascorrere un Natale alternativo, perché la tradizione ci piace così come la novità»
Partiamo da una certezza: che lo ammettiate o no, Natale vi piace. Lo potete negare fino alla morte, ma sotto il vostro sarcasmo vediamo chiaramente brillare quella lucina elfica, quel candore, quel nonsocché che riesce a sciogliere i vostri cuoricinici nel dodicesimo mese dell’anno. Nonostante questo, il vostro spirito da dissacratori della domenica vi impone di contestare la tradizione e trovare altre vie al divertimento delle feste: ve lo proponiamo noi, il Natale alternativo, che non sia mai detto che lo festeggiate giocando a tombola a casa dei nonni.
Natale alternativo: cenate in una palla di Natale
Ma che Natale alternativo è, direte? Beh scusate, ma raccontateci quando avete potuto dire di aver mangiato dentro una palla di Natale. Noi, mai. Questo è il motivo per cui dovreste provare quest’esperienza al limite del paranormale natalizio. Dove? In Alto Adige, la terra natalizia italiana per eccellenza. Durante i Mercatini di Natale di Merano (23 novembre – 6 gennaio) potete comodamente sistemarvi in una delle sette palle di natale giganti e gustarvi un bel po’ di cucina locale: affettati, würstel, carne, geröstl, dolci, birra, vino, vin brulé e quant’altro. Sì, siete in Trentino, sì, è Natale, approfittate per farvi una sciata su alcune delle piste più belle d’Italia, o un tuffo alle terme: non sarà super alternativo, ma scusate se è poco.
Natale alternativo: il mare d’inverno
Ma sì, andateci pure cantando a squarciagola Loredana Bertè, però andateci. Le destinazioni di mare in inverno hanno due vantaggi: costano meno e vi evitano l’angoscia di stare in mezzo a folle oceaniche di matti ubriachi nei loro maglioni di Natale. A Riccione potete trascorrere un Natale alternativo proprio in spiaggia, senza patire le intemperie. La Spiaggia del Sole 86-87 è il primo stabilimento balneare aperto anche d’inverno, dove potete godervi la salsedine come se fosse estate, ma con le precauzioni giuste per l’inverno. Lettini, plaid per ripararsi, docce calde a disposizione dei temerari che vogliono sperimentare un bel bagno a temperature da frigorifero.
Natale alternativo: a passeggio nella salina più grande d’Italia
Il Natale alternativo vi fa rotolare verso sud, vicino Barletta, dove – se il tempo è clemente – potete visitare la salina più grande del Paese e pensare di essere sulla neve. Il bianco qui c’è, ma è dato dai cristalli di sale sparsi su quattromila ettari, una specie di lago incantato dove i giochi di luce e la fauna locale creano spettacoli unici. Consiglio: usate una bicicletta, potrete gironzolare in libertà e godervi un Natale alternativo in un posto davvero speciale. Già che ci siete, non dimenticatevi di Federico II: siete a pochi chilometri dal Castel del Monte, che vale sempre una visita. Sulle bontà che mangerete, beh, ci asteniamo dal commentare, ci saprete dire al vostro ritorno.
Natale alternativo: fate i bravi
Il vero Natale alternativo è quello che potete trascorrere facendo l’unica cosa che davvero ne racchiude lo spirito. Fate qualcosa di buono. Lo diciamo sempre, lo facciamo poco, allora se vi va dedicate qualche ora del vostro tempo alle iniziative benefiche, al volontariato, o anche solo ad aiutare il vicino di casa, il nonno, chi non vedete da tanto tempo. Non costa niente, vi dona tanto. La Caritas propone di partecipare a dei microprogetti su Africa, Asia e America Latina, facendo delle donazioni.
Supportando Dottor Sorriso regalerete ai bambini dei reparti pediatrici italiani un momento di allegria durante le feste. La Comunità di Sant’Egidio vi invita a partecipare al pranzo di Natale con le persone senza fissa dimora, offrendo qualcosa o partecipando di persona: nato nella comunità di Trastevere, negli anni il pranzo si è allargato in 78 paesi del mondo, diventando una benefica consuetudine mondiale.
Carolina Attanasio