MyFoody la tua spesa in un click
«MyFoody è una piattaforma pensata per diminuire la produzione di sprechi alimentari delle imprese e dei consumatori»
Avete presente quando al supermercato abbiamo puntato i nostri biscotti preferiti ma ci accorgiamo che la confezione che abbiamo preso è accartocciata o sgualcita? In quel caso con molta semplicità cambiamo confezione, ma ci siamo mai chiesti dove finiscono le confezioni “malconce”, quelle rifiutate da tutti?
La risposta a questa domanda ce la fornisce MyFoody, la piattaforma e-commerce in cui le industrie di distribuzione mettono in vendita in tempo reale proprio quei prodotti con difetti estetici o di confezionamento, prossimi alla scadenza o “in eccesso”. La piattaforma è stata ideata da quattro ragazzi under 30 e presentata al Seeds&Chips, la prima vetrina dedicata alla tecnologia applicata al cibo.
Anagramma s.r.l. (questa la ragione sociale di MyFoody) è una delle cinque start-up innovative, che si sono aggiudicate la vittoria al concorso Alimenta2Talent, progetto finanziato dal Comune di Milano, che si pone l’obiettivo di associare il cibo alla sostenibilità ambientale, in sintonia con i temi di Expo 2015.
Come funziona MyFoody? Con pochissimi click il consumatore, una volta individuato il prodotto di suo interesse e averne visualizzato l’offerta, lo acquista in tempo reale e può ritirarlo nel punto vendita più vicino o riceverlo a casa. Attualmente la piattaforma funziona solo sul territorio milanese, ma ben presto si spera venga diffusa in tutta Italia. coinvolgendo così un più ampio numero di consumatori e di imprese della grande distribuzione. Un progetto questo di forte impatto sociale ed economico che aiuta a risolvere il problema degli sprechi alimentari creando una rete virtuale di cui beneficiano imprese e consumatori e certamente anche gli enti no-profit. Il vantaggio è anche ambientale in quanto si può contribuire a ridurre le emissioni di CO2 derivanti dallo smaltimento dei rifiuti.
La piattaforma utilizza la geolocalizzazione, attraverso la quale gli utenti in base al luogo in cui vivono o al punto vendita in cui vogliono ritirare la spesa, vengono appunto geolocalizzati e possono così effettuare la spesa nella zona di riferimento. Attraverso l’App creata appositamente, gli utenti effettuano la loro scelta e ci penserà poi il sito ad inviargli una mail di conferma dei propri dati di pagamento insieme ad un codice da mostrare al momento del ritiro.
MyFoody ha ottenuto numerosi riconoscimenti: vincitrice del Chest Project, che premia le migliori idee a livello europeo; inserita tra le migliori 5 startup italiane sul cibo e tra le migliori 100 del 2015 secondo StartupItalia, solo per citarne alcune.
Rossana Palazzo