museo enzo ferrari
25 Settembre 2018   •   Redazione

Museo Enzo Ferrari e il mito della velocità

«Oggi Snap Italy vi porta alla scoperta del museo Enzo Ferrari: un’esposizione di autovetture importanti per la carriera del mito, accompagnati da filmati, immagini ed effetti personali che ripercorrono la vita del celebre Enzo Ferrari».

Ricorrono quest’anno i 30 anni dalla morte del più famoso imprenditore, dirigente sportivo e pilota automobilistico italiano, quell’Enzo Ferrari colui che conquistò la Formula 1. Per ricordarlo nel migliore dei modi vi portiamo alla scoperta del gioiello a lui intitolato. Parliamo del Museo Enzo Ferrari (MEF), il luogo dove il mito incontra la leggenda, regalandovi uno spettacolo senza eguali.

La storia

Enzo Anselmo Ferrari nasce a Modena il 18 febbraio 1898. Figlio di Alfredo Ferrari da Carpi, titolare di un’officina meccanica con 30 dipendenti, Enzo si avvicina subito ai motori e fin da piccolo matura il sogno di diventare un pilota da corsa. Dopo la delusione con Fiat che lo rifiuta, Enzo entra alla CMN, azienda che fabbrica auto da corsa e che lo assume permettendogli di entrare nel mondo delle gare e di raggiungere, nel 1920, la gloriosa Alfa Romeo.

«Caro Ferrari, lo metta sulle sue macchine da corsa. Le porterà fortuna». È il 17 giugno del 1923, Enzo Ferrari ha 25 anni ed ha appena vinto la prima competizione della sua vita! La contessa Paolina Biancoli assiste alla gara e ne rimane entusiasta, prova un nostalgico senso materno e gli porge un “cavallino rampante”, un simbolo che suo figlio morto in guerra aveva fatto dipingere sul suo biplano,  lo stesso che sarà destinato a diventare il più noto al mondo.

Dopo 41 gare e 9 vittorie, Enzo Ferrari lascia il volante per concedersi anima e corpo alla parte gestionale delle corse. Fonda insieme a suo figlio la Scuderia Ferrari e fa progettare e costruire all’ingegner Alberto Massimino due vetture che vengono denominate, dal nome della società appena fondata, Auto Avio Costruzioni 815. Il successo arriverà nel 1943 quando il Drake compra un terreno a Maranello dove si fa costruire un capannone industriale che diventerà il quartier generale della leggenda. Due anni dopo, arriva la Ferrari 125, la prima auto interamente prodotta dalla casa di Maranello. Il nuovo bolide esordisce in gara nel maggio 1947 con due esemplari guidati sul circuito di Piacenza dai piloti Nino Farina e Franco Cortese. Passano due settimane quando, il 25 maggio, Cortese vince alle Terme di Caracalla il GP di Roma dando inizio al mito della Ferrari.

Dove nasce il mito

Il 10 marzo 2012, a ridosso della casa natale del protagonista, nasce il Museo Enzo Ferrari (MEF), uno spazio dedicato alla storia del fondatore della Ferrari con l’esposizione delle automobili più belle e vincenti di sempre.

Il museo Enzo Ferrari è stato ideato da Jan Kaplicky e presenta esternamente un enorme cofano giallo, colore istituzionale della Città di Modena che Enzo Ferrari scelse come sfondo per il marchio del Cavallino Rampante. All’interno del museo domina il color bianco, qui si possono ammirare le automobili esposte e assistere a un filmato che ripercorre i 90 anni di vita di Enzo Ferrari, da bambino, affascinato di motori, a pilota professionista, da costruttore della Scuderia ai suoi più grandi trionfi.

Da febbraio 2018 il Museo Enzo Ferrari presenta Il Rosso e Il Rosa, un racconto del legame tra la Ferrari e le donne, un’esposizione di modelli di ogni epoca guidati da donne eccezionali del mondo dello spettacolo, della nobiltà e dello sport.

Dove vivi il sogno

«Il futuro è sempre nelle mani di chi lo sa anticipare» è la frase che domina le pareti del Museo Enzo Ferrari a Maranello. È qui che, scoprendo il mondo Ferrari di oggi e di domani, si può vivere il sogno del marchio riconosciuto come il più forte al mondo.

All’interno del museo sono presenti spazi dedicati alla Formula 1 e ai Campionati del Mondo, c’è la sala delle vittorie con le foto dei piloti che hanno fatto la storia e una sala cinema in cui si proiettano filmati a tema. Ci sono, inoltre, altre attrazioni a pagamento come i simulatori di Formula 1, il set fotografico a bordo di una Ferrari, il Ferrari Store e la caffetteria.

Due luoghi unici dove rivivere il racconto straordinario di Enzo Ferrari e della sua Azienda, intesa come perfetta sintesi di innovazione, eleganza ed esclusività. Il Cavallino Rampante, infatti, non è solo un gioiello di tecnologia, ma anche un oggetto di culto sognato da tutti gli appassionati delle vetture sportive e che amano l’Italia… sì, anche un po’ per questo!

Maria Giulia Gozzi