vivere a modena
13 Luglio 2018   •   Carolina Attanasio

Vivere a Modena, il cavallino rampante d’Italia

«Vivere a Modena vuol dire campare di tortellini, aceto balsamico e motori. Tutto circondato da tanta, straordinaria bellezza romanica ed eventi culturali di alto livello. Fateci un pensierino»

Perfino Vasco Rossi avrebbe voluto vivere a Modena, quando dava la colpa ad Alfredo e cantava “abito fuori Modena, Modena Park”. E anche noi, volentieri torniamo in Emilia Romagna per occuparci di un’altra bella perla nel grande elenco di città italiane in cui vale la pena andare a vivere.

Perfettamente al centro della regione, Modena è – neanche a dirlo – una città ideale. Patrimonio dell’UNESCO, è un mix perfetto di cultura, cucina, attrazioni e tradizioni, unite a una gran voglia di innovazione. Non a caso, Modena è la casa di un patrimonio tecnologico che tutto il mondo ci invidia: Ferrari, Maserati, Pagani, Stanguellini sono solo alcuni dei grandi brand che hanno portato il genio modenese alla ribalta sulla scena mondiale, da decenni ormai. Qui cultura e innovazione vanno davvero di pari passo, vivere a Modena è l’ideale per chi cerca un posto dove coniugare amabilmente l’amore per l’arte e la passione per le novità. Se ancora non l’avete correte ad acquistare una casa a Modena, di certo non ve ne pentirete.

Vivere a Modena: cosa dovete sapere della città

Modena è patrimonio mondiale dell’umanità UNESCO per la presenza del Duomo, della Piazza Grande e della Torre Ghirlandina. Un concentrato unico di bellezze, tutte nel centro storico della città, che il turista non può perdere e che chi ci vive non può non conoscere. La Piazza Grande è il cuore pulsante di Modena, da qui il Duomo domina il centro storico: è considerato uno dei massimi capolavori del romanico europeo (in Emilia Romagna se ne trovano diversi, in effetti). Il Duomo è opera di Lanfranco e del Maestro scultore Wiligelmo. A poca distanza, imparerete presto a riconoscere il Palazzo Ducale, opera di Barolomeo Avanzini, che oggi è sede dell’Accademia militare.

Una grande via romana attraversa Modena, è la via Emilia e vi porta dritti a piazza Sant’Agostino, su cui si affaccia l’omonima chiesa e il Palazzo dei Musei, al cui interno hanno sede il museo Archeologico e quello Civico. La Galleria Estense, che porta il nome dei Signori d’Este – che qui ebbero la loro casa dal 1568 – è stata ristrutturata a seguito del terremoto del 2012 e tornata ai suoi splendori: contiene opere di proprietà dei Duchi d’Este e altre opere acquisite nel corso dei secoli. Se decidete di andare a vivere a Modena, avrete un unico dio, il suo nome è Enzo Ferrari e, proprio in città, c’è un museo a lui dedicato, che ospita la casa natale e una nuova galleria espositiva: immagini, video, mostre temporanee e permanenti raccontano vita morte e miracoli del fondatore del mito Ferrari. Quanti di voi hanno collezionato figurine da piccoli? Tutti. Dite grazie a Giuseppe Panini, dunque, a cui il museo della Figurina rende omaggio.

Vivere a Modena: cosa fare in città

L’appuntamento fisso, a Modena, è il Festival della Filosofia, che ogni anno a settembre tiene banco in città, tra lezioni e conferenze: le migliori menti contemporanee si riuniscono per parlarvi di massimi sistemi, in letture, film, concerti e attività che risvegliano l’animo e il cervello anche del più addormentato dei modenesi. Vivere a Modena vuol dire godersene anche i dintorni, di tutto rispetto. Maranello, a pochi chilometri, è la casa della Ferrari – un posto davvero incredibile, un paese come un altro puntualmente attraversato dal rombo del Cavallino. Qui ha sede il Museo Ferrari, che vale davvero una visita, almeno una volta, anche se non siete grandi appassionati. A Carpi, invece, troverete numerose testimonianze del periodo rinascimentale, con un patrimonio artistico che vi porta indietro fino al medioevo e al periodo romanico. Vivere a Modena vi proietta davvero nel cuore non solo dell’Emilia, ma dell’Italia. Da qui siete vicini a qualsiasi posto vogliate raggiungere nel centro-nord Italia, mare, montagna, città d’arte, avete ogni cosa a portata di mano.

Vivere a Modena: cosa mangiare

Per vivere a Modena c’è una regola, ed è a base di Aceto Balsamico IGP. Qui il mitico condimento trova terreno fertile e denominazioni di origine controllata che lo rendono speciale, oltre che la base per qualsivoglia cosa vogliate mangiare nella terra del cibo. I salumi la fanno da padrone, accompagnati dagli immancabili tortellini emiliani della tradizione e il Parmigiano reggiano. Provate a innaffiare tutto con l’aceto balsamico e poi ci farete sapere se non vale la pena vivere a Modena. Il vino ha quel nome lì, lambrusco, che nella testa di molti si associa a quei gran pranzi della domenica, sotto la pergola nel caldo estivo, tra le camicie bianche dei nonni e le tovaglie immacolate, puntualmente macchiate dal vino o dal ragù.

Carolina Attanasio