23 Marzo 2017   •   Andrea Fabiani

Moovenda presenta il rebranding e conquista la città della Pizza

«La startup, leader nel settore del food delivery, sceglie l’arancio come nuovo colore e lancia il proprio servizio anche a Napoli»

A due anni dalla nascita, Moovenda – prima impresa italiana del settore per dimensione – decide di cambiare vestito abbandonando il verde acqua in favore dell’arancio, a testimonianza della crescita e della maturazione del progetto.  Una startup  in forte espansione che noi di Snap Italy conosciamo ormai da diversi mesi, complice anche la partecipazione di Moovenda allo Snap Italy Talent Award – SITA16.

Moovenda

Simone RidolfiCEO di Moovenda

«È sempre molto difficile cambiare brand per un’azienda, ed è ancora più difficile cambiare colore. Moovenda ha mantenuto il proprio colore originario per due anni, ma il 2017 è l’anno in cui Moovenda cambia, l’anno in cui passiamo dall’essere una forte startup su Roma a essere un’importante azienda a livello nazionale. Per questo, vogliamo sottolineare un passo così importante anche attraverso il cambiamento del colore: e abbiamo scelto un colore maturo, che rappresenta pienamente lo spirito di Moovenda nel 2017”


Ecco come cambia look Moovenda

 

Il cambio di look arriva contestualmente a un’altra grande novità: da oggi, infatti, Moovenda sarà attiva con il proprio servizio di consegna a domicilio anche a Napoli, grazie all’acquisizione – formalizzata lo scorso febbraio – della startup  Jammefood.

Il rebranding e la presenza nella città partenopea rafforza anche il legame tra Moovenda e le tradizioni italiane. Il claim #desideriadomicilio sarà sviluppato anche in chiave mediterranea. Come spiega Eleonora Traditi, Marketing Strategist dell’azienda: «Siamo italiani, mediterranei, e ci teniamo a sottolineare questa forte identità, a distinguerci dai nostri competitor, a partire dal colore: per questo la scelta è caduta su un colore caldo e brillante come l’arancio”.


Insomma Moovenda fa grandi passi avanti e pensare che già nel 2015 il team aveva raccolto €60.000 da parte del fondo di investimento LVenture Group, per poi proseguire nel percorso di crescita grazie ad uno dei principali acceleratori d’impresa italiani: LUISS Enlabs. Ad oggi, la startup ha ricevuto in due anni un totale complessivo di € 1,5 mln di investimenti, con un ultimo round di 335k euro da un pool di investitori italiani all’inizio del mese di marzo 2017.

Moovenda

Filippo Chiricozzi  –  Simone Ridolfi  – Simone Terranova

Qualità e semplicità sono le parole chiave di Moovenda, tantoché il servizio riscuote ottime recensioni tra gli utenti e tra i ristoratori. Usare Moovenda è più semplice di quel che sembra: grazie a una rete di Moovers, la startup propone il servizio delivery a quei ristoranti o locali che ancora non ce l’hanno. In questo modo il cliente finale ha un servizio in più, e può scegliere  cosa, quando e dove mangiare. Vi basterà scaricare l’app per gustare una selezione vastissima di cucina italiana, street food, cibo etnico e altre golosità. E per i più esigenti, da febbraio 2017, c’è Moovenda Black che, attraverso una magistrale selezione di ristoranti di altissima qualità, permette di ricevere direttamente a casa le migliori proposte degli chef stellati.

Il 2017 sarà quindi un anno di svolta per Moovenda che mira all’espansione a livello nazionale con l’introduzione del servizio in altre 5 città (quasi sicuramente Torino, Firenze e Bologna) e con il deciso obiettivo di affermarsi come la più importante realtà italiana del food delivery , in un’ottica di ampliamento e rafforzamento partita già nel 2016 con le acquisizioni di Loveat in gennaio e di iAmbrogio in dicembre.

Andrea Fabiani