Monte livata
27 Gennaio 2020   •   Sara Giannessi

Monte Livata: una gita invernale tra sport e storia

Periodo di neve, periodo di montagna: Monte Livata è la meta ideale nel Lazio per gli amanti dello sci e degli sport invernali.

Incastonato nella catena dei monti Simbruini, l’area di Monte Livata è un parco naturale regionale, in cui abitano oltre 57 specie protette, tra cui cervi, cinghiali e caprioli. L’area è stata abitata fin dai tempi degli antichi romani, che ne sfruttavano la ricchezza idrica costruendo acquedotti che portassero l’acqua alla capitale. L’area infatti è attraversata dal fiume Aniene e del fiume Simbrivio. Tutt’oggi parte dell’acqua della capitale arriva ancora dai monti Simbruini.

L’acqua Marcia, che arriva anche all’imponente fontana del Gianicolo, viene appunto dall’acquedotto Marcio che si rifornisce di acqua proprio tra i Monti Simbruini. In autunno poi è possibile osservare un fenomeno tipico della regione: data la natura carsica del terreno, si formano nei boschi degli avvallamenti profondi del terreno, che sono il risultato dello scendere in profondità dell’acqua estiva e primaverile. Considerata la montagna della capitale, Monte Livata, con i suoi 1500 metri offre un bellissimo panorama invernale ricco di offerte per tutti.

Monti Simbruini

Sport invernali a Monte Livata

Per gli amanti dello scii ci sono le sei piste di Monna dell’Orso. Sono piste adatte sia ai principianti che ai più esperti e dotate di quattro impianti di risalita. Inoltre è possibile monitorare lo stato di “imbiancamento” grazie alle varie webcam installate. È possibile inoltre partecipare a lezioni di scii organizzate da vari gruppi turistico-sportivi del luogo, che offrono anche l’impagabile possibilità di essere circondati da boschi bellissimi e primitivi.

Se qualcuno volesse provare qualcosa di diverso invece, il gruppo Vivere l’Aniene organizza molte attività outdoor anche invernali, tra cui escursioni con le ciaspole e winter nordic walking, spesso con annesso pranzo tipico montano. Per i più temerari, sono disponibili anche corsi di sopravvivenza invernali. Si possono scoprire tutte le loro attività semplicemente consultando il calendario dal loro sito!

Monte Livata

Nei dintorni: alla scoperta di Subiaco

Per chi invece volesse approfittarne per fare anche una visita storica e culturale, ad appena 15 km da Monte Livata sorge il centro storico di Subiaco. La città si sviluppò intorno ai resti di una delle varie residenze dell’imperatore Nerone, che l’aveva fatta dotare di tre laghi artificiali. Prendendo la strada 441 è possibile arrivare ai resti dell’antica villa. Altra testimonianza storica sono le catacombe di Suriva e la pietra che segnava il confine tra lo Stato Pontificio e il Regno di Napoli.

Inoltre a Subiaco si trova il primo monastero fondato da San Benedetto da Norcia dopo il suo periodo eremitico. Monastero che è ancora possibile visitare ad oggi e che, pur mantenendo sua natura silenziosa, è diventato meta di pellegrinaggio per i fedeli. La città poi è sormontata dalla rocca medievale. Costruita su uno sperone di roccia da cui si potesse dominare la vallata, il palazzo annesso darà i natali a Lucrezia Borgia. Subiaco è stata considerata a ragione uno dei borghi più belli d’Italia. Tra le rapide del fiume Aniene che gli scorre accanto e Monte Livata e le montagne con i monasteri alle spalle, la città è uno dei gioielli nascosti del Lazio.

Sara Giannessi