Milano Fashion Week 2018, nel mondo domina il Made in Italy

«Si è appena conclusa la Milano Fashion Week 2018. La capitale internazionale del glamour ha esibito le migliori collezioni Primavera/Estate 2019 dei grandi maestri del Made in Italy. Un grande evento all’insegna dello stile, dell’arte e della bellezza»

Milano ha vissuto un forte momento di fibrillazione per il grande evento della Milano Fashion Week 2018 sito della kermesse(). Con la settimana della moda, tenutasi dal 18 al 24 settembre, il capoluogo lombardo si è confermato capitale italiana e internazionale del glamour con una serie di eventi imperdibili. La settimana della moda è stata organizzata da “Camera Nazionale della Moda Italiana”. Durante la settimana più glamour dell’anno la città si è arricchita di un ventaglio impressionante di eventi: 64 sfilate, 92 presentazioni, mostre, incontri, una vetrina di prestigio per le maison di moda che hanno reso celebre in tutto il mondo il Made in Italy. Un luogo in cui il gotha dell’eleganza dà sfoggio della propria eccellenza e gli stilisti della nuova generazione suggeriscono evoluzioni di stile.

Avvolta in un abbraccio di raffinatezza ed eleganza, la città di Milano ha ospitato schiere di modelle, artefici del bello e del ricercato ad uso e consumo di un esercito di amanti del bel vestire. Un’occasione anche per festeggiare un importante anniversario della Camera Nazionale della Moda Italiana che durante la settimana della moda dedicata al fashion e al glamour ha festeggiato i 60 anni di attività con la mostra Italiana, l’Italia vista dalla moda 1971-2001. Il viaggio attraverso l’evoluzione dell’abbigliamento che racconta 40 anni del costume italiano, aprendo di fatto l’appuntamento autunnale con la Milano Fashion Week 2018.

La settimana del glamour all’insegna di grandi eventi

Una settimana di sfilate ed eventi durante la quale sono stati messi in mostra le collezioni Primavera/Estate 2019. Un’occasione non solo per scoprire quali saranno le prossime tendenze, ma anche per fare un po’ di “vip watching”. Infatti spesso la prima fila delle sfilate è occupata da ospiti illustri, facilmente identificabili anche in giro per Milano. L’ingresso alle sfilate è molto difficile da ottenere e spesso serve un accredito o un invito.

• Martedì 18 settembre si sono tenuti unicamente eventi di inaugurazione della settimana, molti su invito, altri anche aperti al pubblico.
• Il 19 settembre si è entrati nel vivo della Milano Fashion Week 2018 con le prime sfilate. Tra gli altri si sono potuti ammirare i capi di Byblos, Jil Sander, Alberta Ferretti e Moncler. E quindi non solo Prada, Gucci, Armani e Versace, con i maestri di stile (e colonne portanti della kermesse), che hanno dato ampio spazio anche ai talentuosi esordienti come Brognano, Albino Teodoro, Paul Surridge e The-Sirius. Tra gli addetti ai lavori e gli amanti dello stile ricercato, neanche a dirlo, c’è stata grande attesa anche attorno alle star in passerella. Anche a questo proposito il calendario è stato ogni giorno davvero molto ricco.
• Il 20 settembre ci sono state le proposte di Gucci, Ferretti e Scognamiglio.
• Il 21 settembre hanno sfilato le nuove collezioni di Max Mara, Fendi, Moschino e Prada.
• Negli ultimi 3 giorni, invece, spazio poi ai maestri d’eleganza del calibro di Armani, Cavalli, Versace e Krizia che il 22 settembre hanno sfoggiato gli ultimi capi realizzati, il 23 settembre è poi stato il turno di Bottega Veneta, Missoni, Ferargamo e Blumarine. Infine il 24 Trussardi e Laura Biagiotti hanno concluso la serie di eventi in calendario della Milano Fashion Week con un vero e proprio trionfo di eleganza.

Grande attesa anche per la seconda edizione dei “Green Carpet Fashion Awards Italia”, gli oscar della moda sostenibile che si sono tenuti domenica 23 settembre nella bellissima cornice del Teatro alla Scala di Milano, con la partecipazione di alcune delle più luminose stelle di Hollywood come Colin Firth, Helen Mirren e Julianne Moore, senza dimenticare alcuni importanti esponenti della politica italiana come il ministro dello Sviluppo economico Carlo Calenda e il primo cittadino di Milano Giuseppe Sala.

Non solo sfilate, alla Milano Fashion Week 2018 la moda in tutta la sua bellezza

Presso il Palazzo della Ragioneria è stata allestita la biblioteca dei tessuti. Raffigurazione di una grande biblioteca in legno ricolma non di libro, ma di stoffe, materia prima degli artigiani della moda. Maschere dipinte da un affascinante ventaglio di colori abbelliscono il Palazzo della Rinascente per l’opera Il Cosmo della Bellezza per esaltare il trucco, simbolo di esaltazione della propria identità. Nella Galleria Vittorio Emanuele è stata esposta una selezione di capolavori dell’arte assieme a una selezione dei più belli gioielli italiani contemporanei. In piazza Croce Rossa invece si è celebrata la lavorazione della pelle attraverso l’esaltazione delle concerie italiane, con l’opera L’ultimo dono. Una passeggiata nella suggestiva via Montenapoleone durante la settimana della moda è ancora più affascinante, sulle pareti dei palazzi, infatti, sono state proiettate le immagini che raccontano l’arte dei sarti italiani. La capitale della moda italiana si è letteralmente trasformata in un’immensa passerella. La Milano Fashion Week si declina in due appuntamenti all’anno, il prossimo, durante il quale andranno in scena le collezioni Autunno/Inverno 2019/2020, si terrà dal 19 al 25 febbraio 2019.

Fashion Show e le prime presentazione di collezioni dei grandi marchi hanno ingolosito il pubblico. Celebrazioni di abiti senza tempo come il parka per la mostra “The Parka, what else to say?” e alcune mostre come quella in viale Elvezia che hanno affrontato il tema della violenza sulle donne hanno arricchito il venerdì, preludio per un week-end ricco di eventi. Mentre sulle passerelle hanno sfilato i principali marchi che si sono contesi lo scettro dell’eleganza assoluta, la fashion blogger Chiara Ferragni ha incontrato il pubblico domenica alle 14, in Corso Garibaldi. Al solito le cene di gala hanno chiuso la settimana dedicata al fashion, un’occasione per stringere nuovi rapporti e creare sinergie inedite.

Federica Portoghese