manager di successo
17 Maggio 2021   •   Redazione

Manager di successo: 7 abitudini per arrivare all’apice

«Ecco 7 abitudini da tenere in 30 giorni per diventare professionisti e manager di successo, ispirandosi a Elon Musk, Oprah Winfrey e altri tra i migliori al mondo.»

Diventare un manager di successo sviluppando abitudini vincenti che si ispirano a quelle di uomini e donne che hanno rivoluzionato il mondo del business, ciascuno nel proprio settore. Perché il successo è anche una questione di soft skills. È questo, in sintesi, il contenuto di Super Habits, uno dei corsi di Changers la prima scuola di crescita professionale per i lavoratori dipendenti, fondata Alessandro Rimassa, esperto di future of work, già co-fondatore di Talent Garden Innovation School e autore dei libri Generazione 1000 euro e Company Culture.

Super Habits si svolge interamente via email: ogni giorno, per 30 giorni, lo studente riceverà una email in cui queste 7 abitudini saranno non solo raccontate, ma verranno messe in pratica dallo “studente-lavoratore”: «Le pratiche presentate sono ispirate a questi “unicorni” o manager di successo e le abitudini che puntiamo a far sviluppare sono appunto curiosità, autoconsapevolezza, pianificazione, motivazione, ispirazione, networking e self-care – spiega RimassaLa durata di 30 giorni del corso non è casuale perché la scienza ci dice che questo è il tempo necessario per trasformare un’azione in un’abitudine regolare. Quindi un esercizio che tutti possono allenarsi per interiorizzare queste abitudini fondamentali per la crescita professionale con il corso vogliamo aiutarli a farlo nel concreto, dando  21 azioni concrete da compiere e 7 challange da superare, per mettersi subito alla prova».

Quali sono dunque le 7 “super abitudini” dei grandi leader del nostro tempo?

  1. Curiosità (Jeff Bezos), che va allenata per allargare i campi di conoscenze.
  2. Autoconsapevolezza (Bill Gates) del proprio lavoro e del proprio valore professionale, imparando ad accogliere i feedback e a celebrare i propri successi.
  3. Pianificazione (Elon Musk), per programmare al meglio la giornata e la settimana e raggiungere sempre i propri obiettivi.
  4. Networking (Steve Jobs), per costruire relazioni utili ed efficaci per la carriera e aiutare gli altri a crescere.
  5. Ispirazione (Mark Zuckerberg), trovare un modello a cui ispirarsi per crescere e diventare fonte di ispirazione, grazie alle proprie passioni.
  6. Motivazione (Michelle Obama), che deve essere tenuta viva ogni giorno per ottenere grandi risultati.
  7. Self-care (Oprah Winfrey), per ascoltarsi e prendersi cura di sé, dedicando dei momenti al proprio benessere.

Che cos’è Changers?

La scuola, che va ad affiancare la community gratuita Changers lanciata su Facebook a settembre dello scorso anno e che oggi conta più di 3.600 professionisti iscritti, si focalizza sulle competenze trasversali che, secondo Rimassa sono quelle che «permettono di rimanere sul mercato. Investire sulle soft skills infatti consente di avere più tempo per organizzarsi e migliorare la propria carriera». In Italia ci sono 23,4 milioni di occupati e il 77% di loro è un lavoratore dipendente all’interno delle aziende e la maggior parte di questi vive male la propria condizione. Ogni lavoratore, non solo manager o dirigenti, deve invece diventare artefice della propria vita professionale e l’obiettivo di Changers è proprio quello di offrire diversi strumenti, accomunati da un metodo formativo innovativo basato su quattro “A” (Apprendimento, Ascolto, Allenamento e Accelerazione) per dare risposte a bisogni molto concreti per chi lavora: gestire il tempo, organizzare riunioni efficaci, comprendere e valorizzare le proprie competenze, relazionarsi con i colleghi. E il corso Super Habits ne è un esempio.

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Un altro corso già disponibile è Jump! che aiuta a riemergere dalle proprie difficoltà lavorative: si tratta di un playbook, che abbina teoria a esercizi, per condurre il lavoratore fuori dalla situazione di stallo e frustrazione che spesso caratterizza la sua condizione e arrivare così a una fase di normalità. La Riunione Perfetta, disponibile a breve, è un corso digitale live in cui si imparerà (finalmente) a fare riunioni più brevi, efficaci, con meno persone e realmente utili.

Nutrito il corpo docente, formato da 33 professioniste e professionisti, con competenze specifiche in diversi settori: ci sono imprenditori, manager, uomini e donne della comunicazione, facilitatori e anche psicologi, proprio per dare un taglio molto concreto che porti a una formazione a tutto tondo della persona, perché, come recita il claim di Changers “Work Better, Be Happier”, la felicità del lavoratore è il motore che spinge a essere anche più produttivi e determinanti in azienda.