Industria 4.0, cibo sostenibile e robotica: ecco la Maker Faire 2017
«Anche quest’anno l’innovazione ha conquistato la Capitale: la Maker Faire 2017 si conferma uno degli appuntamenti più attesi dell’anno»
Dal 1 al 3 dicembre, alla fiera di Roma, si è tenuta la Maker Faire 2017 (qui il sito ufficiale), la kermesse internazionale dedicata all’innovazione e all’impresa del futuro. La manifestazione, giunta alla sua quinta edizione, ha visto tra i suoi protagonisti decine di “makers”, che hanno fatto dell’innovazione e del progresso tecnologico la loro professione.
Negli oltre 100.000 metri quadrati della Fiera di Roma sono stati ospitati circa 750 progetti provenienti da 40 nazioni diverse, con tutti i 28 stati dell’Unione europea rappresentati. Ma quali sono le soluzioni tecnologiche e le innovazioni che ci hanno più colpito? Noi di Snap Italy non potevamo mancare: ecco il nostro racconto della tre giorni dedicata all’industria 4.0.
I numeri della Maker Faire
Sette padiglioni, oltre 100mila metri quadrati e decine e decine di “maker”: sono questi i numeri che saltano all’occhio quando parliamo di Maker Faire. L’obiettivo della manifestazione? Mostrare al pubblico e agli addetti ai lavori le innovazioni che accompagneranno l’impresa 4.0 o, per dirla in altre parole, l’impresa del futuro.
Riciclo, alimentazione sostenibile, robotica e realtà aumentata sono solo alcuni dei temi trattati in questa quinta edizione. Ciascuno dei sette padiglioni è stato pensato per ospitare un topic specifico, compreso uno spazio di ben 10.000 metri quadrati dedicato ai più piccoli. Maker Faire 2017 è stata curata da Massimo Banzi, co-founder di Arduino, promossa dalla Camera di Commercio di Roma e organizzata dalla sua Azienda speciale, Innova Camera.
Sempre rimanendo in tema numeri, un’importante novità sulla Maker Faire è stata annunciata dal ministro Calenda in fase di apertura dei lavori. Il Ministro ha dichiarato, infatti che, dal prossimo anno, verranno destinati 1,5 milioni di euro per rendere la fiera ancora più internazionale.
Temi e innovazioni
Come abbiamo annunciato, la Maker Faire di quest’anno ha visto l’allestimento di sette padiglioni, ognuno dei quali legato ad un tema particolare. Dall’agricoltura sostenibile alla robotica, dal cibo del futuro all’Impresa 4.0, le tematiche affrontate in questa tre giorni sono state moltissime e le innovazioni presenti ci hanno lasciati davvero di stucco. Ad esempio, lo spazio dedicato ai droni ha dato spettacolo: nel padiglione Move, The House of Drones ha ospitato diverse esibizioni di droni amatoriali e professionali.
Anche il padiglione dedicato ad arte, cibo e agricoltura sostenibile ci ha riservato piacevoli sorprese: qui abbiamo trovato esposizioni di ricercatori e studiosi che stanno mettendo a punto tecnologie innovative per favorire le smart cities e attuare progetti molto ambiziosi, come le vertical farm.
Dimostrazioni e congressi hanno arricchito ancor di più la kermesse: nel padiglione dedicato alle conferenze sono state ospitate dimostrazioni pratiche e lezioni dal vivo sulle innovazioni presenti in fiera. Gli studenti sono stati i veri protagonisti dei progetti più ambiziosi presentati nella manifestazione. Per fare qualche esempio:
- Tavola sismica, messa a punto da 16 studenti umbri per testare la resistenza sismica di una struttura;
- Griffa, un sistema innovativo per validare la filiera alimentare grazie all’analisi del DNA sugli alimenti;
- Skateboard elettrico in grado di raggiungere una velocità di 40 chilometri orari, e con un’autonomia di 35 chilometri progettato da due studenti romani.
Insomma, anche questa edizione Maker Faire 2017 è giunta al termine e non ci ha delusi. Ora non ci resta che aspettare con ansia la sesta edizione.
Jessica Simonetti