Maglioni in lana di alpaca: la moda etica firmata Inkanti

«Inkanti è il brand italiano che coniuga etica ed estetica, proponendo capi esclusivi, duraturi e confortevoli. Il must have del momento? I maglioni in lana di alpaca»

Oggi torniamo a parlare di Inkanti, il brand italiano di abbigliamento etico, artigianale e naturale, che reinterpreta l’antica arte della lavorazione della fibra di baby alpaca. Marchio unico nel suo genere, Inkanti propone vestiti dal lusso accessibile, ma soprattutto sostenibile e rispettoso. Da questi principi nascono collezioni esclusive, composte da capi durevoli, che attraversano il tempo e trascendono le stagioni, come i maglioni in lana di alpaca e i poncho in lana.

La particolarità del marchio sta nell’essere controcorrente, contrario ad un ritmo di lancio regolare e stagionale, e agli antipodi di una moda prodotta e consumata rapidamente. I suoi abiti sono fatti per durare a lungo e nascono dall’incontro fra la tradizione peruviana (zona d’origine della fibra di baby alpaca) e il design ricercato Made in Italy. Il team, tutto al femminile, connette continenti diversi e desidera creare insieme uno stile nuovo, originale e adatto a tutte le donne. I capi Inkanti, infatti, valorizzano le donne che li indossano e le rendono protagoniste di un progetto che unisce l’estetica all’etica. Ma adesso scopriamo, pian piano, quali sono i punti di forza di Inkanti e della loro particolare fibra di baby alpaca…

Cos’è l’Alpaca?

L’alpaca è un camelide che vive sugli altipiani delle Ande del Perù e della Bolivia, pascolando ad altitudini elevate (fino a 4800 mts.l.m) e nutrendosi quasi esclusivamente di vegetazione spontanea. Il suo folto manto si è sviluppato al meglio proprio per poter resistere alle avversità ambientali e ad escursioni termiche di +/- 20°C tra il giorno e la notte. Per adattarsi alle condizioni climatiche estreme in cui vive, l’alpaca ha sviluppato una fibra meravigliosa tra le più rare e apprezzate nel mondo. Gli Incas erano perfetti allevatori: hanno custodito tradizioni e la cultura dell’allevamento dell’alpaca sino ai giorni nostri tramandando i segreti della lavorazione dei filati agli allevatori peruviani. Questa cultura millenaria ha permesso ad allevatori e artigiani peruviani di detenere l’80% della produzione mondiale di fibra d’alpaca, classificando il Perù come l’ottavo produttore e trasformatore di fibre pregiate al mondo.

A differenza di altri camelidi o ovini, il cui allevamento determina un forte impatto ambientale, l’alpaca non danneggia i terreni su cui pascola perché il labbro superiore molto mobile consente di brucare l’erba senza danneggiarne le radici e i cuscinetti che ricoprono gli zoccoli permettono all’animale di camminare sul terreno senza comprometterne l’integrità.

Perché Baby Alpaca?

La definizione Baby Alpaca non identifica il pelo del cucciolo, come si potrebbe pensare, ma la particolare finezza. Il baby alpaca viene ricavato dagli alpaca più giovani e dalle zone del manto degli adulti dove il pelo è più sottile. Più fine è la fibra, maggiore è la qualità della lana.

La fibra di baby alpaca, inoltre, è classificata come fibra di lusso paragonabile ad un cashmere di fascia alta, ma molto più rara. È morbida come il cashmere, soffice, leggero e setoso sulla pelle, oltre che anallergica. La sua morbidezza rende i capi estremamente avvolgenti. Inoltre, si tratta di una fibra molto calda poiché cava e piena di microscopiche tasche d’aria, e agisce come un vero regolatore termico, adattandosi perfettamente tanto alle temperature fredde quanto alle temperature miti. Confrontata con la lana di pecora, la fibra d’alpaca è circa tre volte più resistente. Non assorbe l’umidità e respinge molto bene l’acqua. Ciò significa che se piove o si bagna, il suo aspetto, la sua forma e la sua qualità non ne risentiranno. Infine, la caratteristica che la rende perfetta per realizzare capi durevoli e resistenti è la sua capacità di non infeltrire e non fare pilling. Gli indumenti 100% alpaca, così, durano per molti anni, non si rompono, non si deformano o non si logorano con l’uso, se trattati in modo adeguato.

Che Inkanti! Maglioni in lana di Alpaca e non solo

Parliamo adesso dei capi firmati Inkanti e delle loro peculiarità. Inkanti mette in risalto la qualità e non la quantità producendo abiti durevoli che attraversano il tempo e trascendono le stagioni. Ogni abito sfida la moda nel tempo, coniugando durabilità e comfort. Gli obiettivi principali del brand sono:

• Rispetto per la natura
• Rispetto per le culture
• Materie prime d’eccellenza
• Moda contemporanea e durevole

Il marchio è nato con l’obiettivo di portare in Italia e in Europa la consapevolezza delle preziose virtù della maglieria in puro Baby Alpaca, contribuendo a migliorare la condizione economica e di vita delle comunità andine, custodi dell’antica arte di tessere la fibra d’alpaca. Da qui deriva anche il desiderio di rispettare il lavoro degli artigiani e della loro dignità, senza alcun tipo di sfruttamento.

Le collezioni comprendono proposte versatili, perfetti per qualsiasi tipo di outfit, da quelli eleganti a quelli casual, e comprendono maglioni in lana di alpaca, versatili e comodi poncho in alpaca, oltre che  cappotti e cardigan in lana etica di alta qualità. Ancora, ci sono abiti estremamente alla moda, come il modello Nina che presenta uno scollo a barca con un voluminoso doppio peplo. E infine, la novità del momento sono le sciarpe unisex, accessori che danno un tocco raffinato sia indossati in modo casual che in veste elegante, e completano con stile e massimo comfort gli outfit. È interessante ricordare, poi, che molti capi sono stati pensati in taglia unica, giocando con volumi e linee inedite che valorizzano qualsiasi tipo di silhouette.

E adesso, una piccola sorpresa per voi! Scoprite la collezione Inkanti, trovate il modello che preferite e acquistatelo immediatamente. Inkanti regala ai lettori di Snap Italy il 15% di sconto digitando il codice promo “snapitaly”.

Raffaella Celentano