Luoghi italiani, il tricolore sventola anche in America
«Quelli di voi che sono stati in America, si saranno accorti di quanti luoghi italiani ci sono: monumenti, ristoranti, strade… la bandiera tricolore sventola anche all’estero.»
Questa settima partiamo alla ricerca dei luoghi italiani in America, quei posti che vale la pena visitare una volta fuori dal Belpaese per studio, lavoro o per semplice divertimento. Quello che vi consigliamo, come al solito, è di andare un po’ all’avventura, ma se non sapete proprio da dove cominciare vi regaliamo qualche spunto per scoprire il Made in Italy anche Oltreoaceano. Io stessa ho visitato una buona parte dell’America e dei luoghi italiani in essa nascosti. Sono tanti, tantissimi, e ogni anno ammaliano milioni di turisti, alla ricerca di un po’ di Italia anche fuori dal confine. Quindi non perdiamo altro tempo e cominciamo con la nostra carrellata di dei luoghi italiani in America da non perdere.
Consigli per la partenza
Andare in America non è propriamente un gioco da ragazzi, anche perché il viaggio è molto lungo (anche molto costoso se non ci si organizza per tempo), così come l’iter burocratico da seguire. Perciò, una volta trovata l’offerta giusta, dovrete organizzarvi per richiedere l’ESTA. Si tratta di un requisito richiesto dal governo degli Stati Uniti rivolto ai viaggiatori che intendono entrare negli USA nell’ambito del programma di Viaggio senza visto. Per scoprire se anche voi fate parte di questo programma basta considerare qualche punto fondamentale:
- Dovete essere in possesso della cittadinanza di uno dei paesi aderenti al programma ESTA-Waiver Visa Program (se siete italiani… fiuuu!!, ci rientrate);
- Il viaggio negli USA deve durare un massimo di 90 giorni (tranquilli, per visitare i luoghi italiani bastano e avanzano!);
- Il vostro deve essere un viaggio per motivi di studio e/o turistici.
Una volta risolti questi quesiti e il relativo iter burocrartico non vi resta che fare le valigie e partire alla scoperta dei luoghi italiani in America da non perdere… Iniziamo!
Statua di Dante
Primo tra i nostri luoghi italiani si trova a Manhattan, precisamente a Dante Park o Dante Square, dove a due passi dal Lincoln Center, nascosta da tutto il resto, spicca la statua di Dante Alighieri. Si tratta di una statua voluta da Carlo Barsotti, che tra l’Ottocento e il Novecento ha raccolto fondi per realizzare opere da collocare in punti strategici della città. Una curiosità: la statua è stata descritta da Giovanni Pascoli, poeta e studioso italiano, come miglior figura di Dante mai scolpita; eretta nel 1921, è stata disposta all’interno della piazza dedicata al fiorentino dopo essere stata fusa a New York dal Roman Bronze Works. Una sua copia si trova a Washington, nata dalla stessa colata di bronzo.
Chiesa del Sacro Cuore
Il secondo posto tra i luoghi italiani è occupato dalla Chiesa del Sacro Cuore, perché le chiese belle non si trovano solo in Italia. Questa, più nello specifico, è la chiesa cattolica di Boston, costruita nel 1833 come chiesa protestante. Nel 1884, però, la chiesa è stata acquisita da un confraternita cattolica di immigranti italiani (la Società di San Marco) e trasformata in parrocchia per la comunità cattolica italiana locale sotto la guida dei padri scalabriniani. La cura della cappella fu affidata al padre scalabriniano Francesco Zaboglio, il quale nel 1890 ottenne dal vescovo di Boston che divenisse Chiesa del Sacro Cuore, fungendo così come parrocchia al servizio degli immigrati italiani locali. Non è tutto: questa è stata la prima chiesa italiana di Boston retta dai Padri della Congregazione che la dirigeranno ininterrottamente fino al 2004; oggi la chiesa è oggi parte della parrocchia della Chiesa di San Leonardo da Porto Maurizio.
Ristoranti italiani
Andando alla ricerca dei luoghi italiani in America, servirà anche una pausa per mangiare. Se i cibi americani un po’ vi spaventano niente paura: Negli Stati Uniti ci sono diversi ristoranti in grado di offrire una buona cucina Made in Italy. Ad esempiopotreste provare l’Obelisk a Washington, aperto dal 1987, rispecchia alla perfezione la tradizione culinaria italiana. Molte delle ricette, infatti, sono immancabili sulle nostre tavole, come la peperonata, le frittelle di zucchine, la carne di maiale o i ravioli al sugo. Inoltre, il posto è tra i più quotati di tutta l’America.
Stesso discorso per il Primavera Ristorante in California, considerato uno dei migliori ristoranti italiani. Qui troverete i migliori piatti della cucina del nord Italia, ispirata agli ingredienti e ai sapori freschi di San Diego. Nato 28 anni fa, è composto da diverse sale, tra cui la “Toscana”, che può ospitare fino a quattordici persone, perfetta per i gruppi che al caos preferiscono un po’ di riservatezza.
Città… italiane
Per concludere vi regalo una sorprendente curiosità riguardo ai luoghi italiani: sapevate che sparsi in America ci sono zone e città con nomi italiani? Ad esempio, ai piedi dei monti Appalachi nel nord-ovest della Georgia, troviamo Rome, con sette colli, tre fiumi e una Chiesa ogni trecento abitanti. Come da tradizione qui è tutto più grande: la sua grandezza, infatti, è dieci volte la nostra capitale; in California, invece, ci imbattiamo in Venice, diventata poi quartiere di Los Angeles nonostante la sua nascita da stato indipendente. E ancora Palermo in North Dakota, Naples in Florida, senza dimenticare Milan, che ha l’onore di ospitare la casa-museo di Thomas Edison, inventore della lampadina. Infine c’è Verona, dove pare che gli abitanti parlino l’inglese con l’accento italiano… ma vi dirò di più: è questa la città in cui vennero selezionate le comparse per Il Padrino.
Argia Renda