startup e crowdfunding
03 Dicembre 2016   •   Snap Italy

Startup e crowdfunding, grandi notizie dopo la Legge di Bilancio

«Gli operatori del mondo startup innovazione lo chiedevano da tempo, aiutare chi investe nel crowdfunding aumentando le detrazioni e allinearsi a quei Paesi europei più virtuosi e aperti alle nuove tecnologie»

Con la nuova legge di bilancio, il governo ha finalmente accolto queste richieste, aumentando le detrazione dal 19% al 30% per chi investe in startup anche e non solo tramite crowdfunding. Obiettivo è raggiungere quota un miliardo di investimenti in startup entro il 2020. In base alle previsioni degli esperti, quest’anno il mercato degli investimenti early stage si dovrebbe attestare a quota 180 milioni. L’obiettivo primario sarebbe quello di quintuplicare questa cifra nei successivi 4 anniper raggiungere paesi come la Germania che investe in media un miliardo l’anno o la Spagna che invece raggiunge i 500 milioni di investimenti annui. L’estensione degli incentivi è stata fortemente voluta dal governo e dal Ministero dello Sviluppo Economico, provvedimenti che sono contenuti nella sezione 4.0 della legge di bilancio.

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Ma il provvedimento non si ferma qui. Gli investimenti agevolati dal prossimo anno saranno anche quelli per le Pmi innovative, con l’obiettivo di rendere più stabile il mercato e favorire ulteriormente gli investimenti. Un provvedimento che anche qui, si allinea con le virtuose pratiche internazionale già attive da tempo e che, in base agli esperti, porterebbero in Italia tra il 2017 e il 2020 investimenti privati per oltre 2,6 miliardi di euro.

Anche sul tema del crowdfunding sono stati compiuti notevoli passi in avanti: «Con l’approvazione dell’emendamento sul crowdfunding viene estesa a tutte le Pmi italiane la possibilità di ricorrere ai portali online per la raccolta di capitali di rischio. Adesso c’è uno strumento in più per avvicinare il risparmio privato al capitale del tessuto produttivo italiano riducendone la dipendenza dal canale bancario». Così il presidente della commissione Finanze della Camera, Maurizio Bernardo (Ap), su una modifica al Ddl Bilancio approvata dalla commissione Bilancio della Camera. Un provvedimento senza precedenti che mette l’Italia all’avanguardia, sul piano normativo, nel campo del crowdinvesting, un fenomeno nuovo che ha consentito di raccogliere, nel mondo, oltre 28 miliardi di dollari.

Gabriele Ferrieri