museo Harvard Art Museum
07 Ottobre 2019   •   Deborah Scaggion

L’arte italiana conquista l’Harvard Art Museum

«Scopri i tesori dell’arte italiana custoditi all’Harvard Art Museum, il museo d’arte di una delle università più importanti al mondo!»

L’arte italiana, soprattutto quella rinascimentale, è da sempre apprezzata (e invidiata) da tutto il mondo. Non a caso nemmeno una delle università più prestigiose al mondo è rimasta indifferente al suo fascino. L’Harvard Art Museum, il museo d’arte dell’Università di Harvard, una delle istituzioni più influenti e conosciute al mondo, ospita un’intera collezione dedicata all’arte italiana. La collezione è ricca di dipinti e statue provenienti da diverse regioni italiane e da diversi momenti storici, dal Medioevo al rinascimento, e custodisce lavori forse meno noti al grande pubblico, ma dall’innegabile bellezza. Scopriamo insieme le sale e le opere d’arte italiane dell’ Harvard Art Museum e lasciati sorprendere dai lavori dei grandi maestri dell’arte italiana.

Harvard Art Museum

Il Museo

L’Harvard Art Museum è un complesso composto da ben 3 musei (The Fogg, Busch-Reisinger, e Arthur M. Sackler Museums,ndr), ognuno con  una sua filosofia e vocazione. Nella sua totalità, i musei ospitano all’incirca 250,000 oggetti, tra dipinti, installazioni e sculture provenienti da ogni parte del mondo. Ciò che sorprende di questa collezione non è solo la quantità e la qualità delle opere esposte, ma anche la loro provenienza storica e geografica. Nelle stanze di questi musei si possono ammirare antiche statue di Buddha provenienti dalle zone più remote dell’Oriente, piuttosto che le opere di artisti africani contemporanei. E poi, ovviamente, non possono mancare le stanze dedicate all’arte europea, e in particolare quelle dedicate all’arte italiana. Altra peculiarità del museo è la sua vocazione educativa: infatti, alcune delle stanze si svolgono le lezioni per gli studenti dell’università, che hanno così modo di studiare artisti e opere da vicino.

L’Arte Italiana all’Harvard Art Museum

Come dicevamo, all’interno dell’ Harvard Art Museum, molto spazio è dedicato anche all’arte italiana. Infatti, si possono trovare opere che risalgono al Medioevo piuttosto che al Rinascimento, periodo d’oro per l’arte italiana.

Nonostante molte opere siano meno note al grande pubblico, la loro qualità è indiscutibile. Infatti, si possono ammirare i lavori dei grandi maestri italiani. Tra cui spiccano di nomi di Orazio Gentileschi e Canaletto, piuttosto che quelli di Botticelli e Caravaggio. Inoltre,  è interessante anche la presenza di alcuni lavori di Vittorio Sella. Il celebre alpinista e fotografo italiano è famoso anche oltreoceano per le sue foto raffiguranti paesaggi montani mozzafiato.

harvard art museum

Il pezzo forte della collezione, però, è un altro. Il The Fogg Museum custodisce infatti uno tesoro unico, ovvero la collezione più grande al mondo di bozzetti di terracotta di Gian Lorenzo Bernini, celebre architetto Barocco che ha ridisegnato la città di Roma nel 17 secolo. Un tesoro sorprendente che permette a studiosi e appassionati di scoprire le fonti d’ispirazione e i processi utilizzati del maestro per creare le sue opere.  Ma soprattutto, permettono di scoprire qualcosa di più su Bernini come uomo, perché su alcuni bozzetti è ancora possibile vedere le sue impronte digitali. Inoltre, questi bozzetti sono in parte utilizzati anche durante le lezioni, per permettere agli studenti di studiare da vicino i lavori dell’artista romano più celebre del 17 secolo.

Deborah Scaggion

Crediti: Harvard Art Museums/Fogg Museum, Alpheus Hyatt Purchasing and Friends of the Fogg Art Museum Funds