jarit chef sottovetro
03 Gennaio 2017   •   Snap Italy

JARIT: la cucina sottovetro degli chef racchiusa in un vasetto

Mettere uno chef “sottovetro”? Ora si può! Jarit è il nuovo format che rende accessibile la cucina gourmet degli chef stellati, proponendo i piatti sotto forma di vasetti di vetro.

La storia di Jarit , lo “chef sottovetro”, inizia nel 2015, quando lo chef Matteo Pisciotta, grazie all’aiuto di alcuni investitori, riesce a rendere la cucina gourmet un piatto accessibile a tutti. Lo scopo di Jarit è infatti quello di raggruppare l’eccellenza italiana di chef stellati in vasetti sottovuoto. Tramite Jarit è possibile acquistare un piatto di cucina gourmet, spendendo al massimo 15€. Una cena di questo tipo, avrebbe un costo molto più elevato, conseguentemente alle spese che si hanno avendo un ristorante. Lo chef Matteo Pisciotta ha il compito di studiare e approvare i piatti degli altri chef stellati che aderiscono a Jarit, poiché le ricette devono essere adeguate al metodo di conservazione sottovetro, e successivamente al riscaldamento tramite microonde o a bagnomaria.

I vasetti di vetro si possono comprare presso il bistrot in Piazza Santo Stefano, nella Pasticceria Zamberletti di Varese e di Groppello di Gavirate. Nel locale di Milano, oltre alla possibilità di acquisto, viene offerta l’occasione di trasformare una mera pausa pranzo, in un pasto stellato: si acquista il vasetto che poi viene riscaldato e servito. Il bistrot del centro milanese è accogliente e informale, con una predominanza di colori chiari per il design, che rendono l’ambiente caldo e ospitale. La produzione, invece, avviene a Varese, dove è presente il laboratorio di centro cottura, in cui sono testati tutti i piatti.

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In alternativa all’acquisto presso un locale autorizzato o lo stesso Jarit milanese, è possibile affidarsi alle piattaforme dell’e-commerceBuon Appetito Milano”, “Foodora”, “Deliveroo” e “Foodinho”; tramite qualche semplice e veloce click, il “vasetto” scelto viene consegnato nel luogo preferito: a casa, in ufficio, al parco, con la possibilità di riceverlo caldo, pronto da gustare, o freddo, per essere conservato. Per ciò che riguarda la conservazione, il sistema di sottovuoto, permette di mantenere intatto il prodotto per una ventina di giorni. Infatti, per questo motivo, può essere un’ottima idea come presente, quando ci si reca a casa di amici o parenti: anziché portare la classica bottiglia di vino o il vassoio di pasticcini, un vasetto Jarit può divenire l’alternativa gourmet, da gustare al momento o successivamente.

Il menù cambia di mese in mese, per garantire l’utilizzo di materie prime e di stagione; sono pochi i piatti che rimangono invariati, ma comunque di alto livello. Per esempio, nel menù di gennaio e dicembre, tra le diverse proposte, vi sono pere al vino rosso, salsa allo zabaione; bruscit con polenta croccante; Riso al salto al vino rosso, fonduta di toma, granella di nocciole; Tonno del Chianti con fagioli cannellini di sorana e profumo di tartufo bianco, pane alle olive; e tante altre ricette da scoprire.

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Chiara Brugiolo