italiani famosi in America
21 Maggio 2020   •   Snap Italy

Italiani famosi in America: dal Belpaese al “sogno americano”

«Vi siete mai chiesti quali sono gli italiani più famosi in America? Ecco una speciale Top-5 con gli italiani che hanno coronato il loro “sogno americano”.»

Inutile nasconderselo: per quanto amiamo l’Italia e tutti i suoi mille volti, almeno una volta nella vita abbiamo sognato di coronare e vivere il nostro “sogno americano”. L’America, in effetti, è una sirena: la sua voce ti ammalia e ti fa pensare a lei, anche se hai la fortuna di vivere in posto magnifico come il Belpaese. Peraltro quello tra gli USA e l’Italia è un legame solido, consolidato, che ha fatto la fortuna di tanti sportivi, politici e personaggi dello showbiz. In quest’ottica abbiamo pensato di selezionare una speciale Top-5 alla ricerca degli italiani più famosi in America. Chissà che le loro storie non fungano da ispirazione e spingano anche voi a tentare la fortuna lontano da casa. Ovviamente non si tratta di un processo così semplice, ma con un po’ di fortuna anche gli obiettivi più complicati possono rivelarsi a portata di mano. Di attori nostrani che hanno conquistato Hollywood, ad esempio, ce ne sono diversi, ma in questo caso più che al cinema guardiamo all’America da un punto di vista più ampio, prendendo in esame i campi più disparati.

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Come dite? Siete preoccupati dall’iter burocratico da conseguire per avere tutti i permessi necessari? Niente paura: di portali che possono indirizzarvi nella maniera giusta ce ne sono diversi, mostrandovi come con i giusti consigli si può arrivare veramente ovunque. A questo proposito meglio prendere subito dimestichezza con l’ESTA, utile anche nel caso in cui decidiate di fermarvi negli USA giusto il tempo di uno scalo aereo. Il Sistema Elettronico Per l’Autorizzazione al Viaggio, in effetti, è stato sviluppato per analizzare le informazioni del viaggiatore, determinando la sua ammissibilità a recarsi negli Stati Uniti. Di fatto un primo passo assolutamente necessario per coronare il vostro sogno, che anche tanti altri italiani divenuti famosi in America hanno dovuto compiere. Pronti a scoprire di chi stiamo parlando?

Joe DiMaggio

Non potevamo iniziare la nostra rassegna con uno delle icone dello sport americano, finito anche sui rotocalchi rosa americani per via della tormentata storia d’amore con la splendida Marilyn Monroe. Parliamo di Giuseppe Paolo DiMaggio, che gli USA hanno poi ribattezzato “Joe”. Nato nel Bronx nel 1915, figlio di emigrati italiani, dopo una breve parentesi come pescatore (stessa occupazione del papà), Joe DiMaggio andò alla conquista del baseball, divenendo stella dei New York Yankees, una delle squadre più importanti della MLB. Poi, come anticipato, la liason amorosa e le successive nozze con la bella Marilyn, che hanno fatto di Joe uno degli italiani più famosi ed amati in America. Il matrimonio tra i due, però, complici le eccessive pressioni (autentica sex symbol del cinema lei, star del baseball lui), naufragò dopo 3 anni, portando i due ancor di più sulle bocche di tutti. Dopo 9 titoli con gli Yankees, il nostro Joe proverà a riconquistare l’attrice, ma la morte prematura della Monroe lascerà un segno in lui ancora più profondo. Morto di infarto nel 1997 Joe DiMaggio è ancora oggi uno degli italiani più famosi d’America, in grado di lasciare un vuoto davvero incolmabile.

Fiorello La Guardia

Sindaco di New York dal 1934 e per 3 mandati consecutivi, Fiorello La Guardia è stato sicuramente uno dei personaggi di maggiore spicco della politica americana. Figlio di un musicista foggiano, La Guardia è nato proprio nella Grande Mela, venendo ribattezzato per via della bassa statura (alto appena 157 cm) e del nome, “The Little Flower”. Dopo aver combattuto nel primo conflitto mondiale si tuffa nel mondo della politica, andando in netto contrasto con il presidente Hoover, lamentando una cattiva gestione della cosiddettaGrande Depressione, che a partire dal 1929 colpì gli USA. Successivamente, come anticipato in precedenza, divenne sindaco di New York, che grazie ad una gestione onesta e capace uscì dalla crisi, vedendo la propria economia rilanciarsi del tutto. Dopodiché, superata anche la Seconda Guerra Mondiale, nel 1947, poco prima di incontrare la morte, La Guardia vide intitolarsi il secondo aeroporto di New York, ricevendo di fatto una delle maggiori onorificenze per un uomo in America.

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Italiani famosi in America e nel mondo: i fratelli Jacuzzi

Partiti direttamente dal Friuli Venezia Giulia, Francesco, Rachele e Valeriano Jacuzzi si trasferirono in California nel 1915, compiendo un primo e decisivo passo verso la fondazione di una delle più importanti aziende al mondo. Con l’arrivo degli altri quattro fratelli Gelindo, Giocondo, Giuseppe e Candido, infatti, a Berkeley mosse i primi passi la Jacuzzi Bros, marchio specializzato nella realizzazione di eliche di legno utilizzate poi dall’aeronautica militare americana durante la Prima Guerra Mondiale. Da lì in poi una cescita costante per l’azienda dei fratelli Jacuzzi, che in breve tempo diventano tra gli italiani più famosi in America e nel resto del mondo. Dopo una breve esperienza nel mondo dell’agricoltura, infatti, a causa di una grave artrite remautoide sofferta dal figlio di Candido, la Jacuzzi Bros si specializza nella realizzazione di dispositivi applicabili alle vasche di casa. Nel frattempo le redini dell’azienda passa alla seconda e alla terza generazione della famiglia Jacuzzi che a partire dal 1968 si occupa della produzione di vasche idromassaggio. Il resto, come si suol dire, è storia…

Mario Puzo

Anche in questo caso parliamo di una vera e propria icona del mondo americano, legato comunque a doppio filo con l’Italia, e più nello specifico con l’entroterra avellinese. Il riferimento è a Mario Puzo, scrittore e sceneggiatore che, grazie al formidabile trampolino di lancio fornito da Francis Ford Coppola, è divenuto uno degli italiani più famosi degli States. Dapprima ferroviere (stessa professione del padre), Puzo subì fin da giovane il fascino della letteratura, pubblicando due libri ben prima dei 40 anni. Successivamente si avvicinò al mondo del giornalismo, ma quello della scrittura resta una passione mai sopita, che nel 1965 torna a bruciare con la pubblicazione di una terza opera: Mamma Lucia. Nonostante il discreto successo è nel 1969 che Puzo sbarca il lunario: il merito è tutto de Il Padrino, di fatto un vero e proprio best-seller, che dopo l’adattamento di Coppola vive persino una “seconda giovinezza” facendone uno dei titoli di riferimento tanto per il mondo letterario quanto per quello cinematografico. Negli anni successivi arrivano altri libri e un altro adattamento (Cotton Club sempre di Coppola), che di fatto aumentano il lustro attorno ad uno degli scrittori di maggior successo dal Secondo Dopoguerra ad oggi.

Emilio Segrè

Concludiamo la nostra raccolta come meglio non si potrebbe, ovvero con Emilio Segrè, insignito nel 1959 con il Nobel per la fisica dopo la scoperta dell’antiprotone. Quella di Segrè, peraltro è una storia di grande rivincita, iniziata nel 1938, anno caratterizzato dall’uscita delle leggi razziali, che costrinsero un brillantissimo docente universitario di Fisica a vivere da fuggitivo a Berkeley, dove si trovava in quel periodo. Nel 1974 tornerà in Italia insegnando Fisica all’Università di Roma, ma dopo appena un anno, raggiunta l’età del pensionamento, se ne torna in California, restando comunque uno degli italiani più famosi negli Stati Uniti. Morto a Lafayette nel 1989 a causa di un problema cardiaco, le sue spoglie sono state poi seppellite nel cimitero di Tivoli, sua città natale e luogo a cui Segrè è rimasto legato per tutta la durata di una vita burrascosa ma piena di soddisfazioni e grandi riconoscimenti.