15 Giugno 2015   •   Snap Italy

Greenrail: start-up siciliana, futuro delle ferrovie mondiali

«Dagli inizi a Shark Tank, con l’invenzione del sistema che cattura energia al passaggio di un treno»

Greenrail nasce da le menti brillanti di tre giovani imprenditori palermitani, Giovanni De Lisi, Manfredi Inguaggiato e Fabio Guinci, che decidono di creare una traversa ferroviaria ecosostenibile prodotta con plastica e pneumatici fuori uso in grado di produrre energia al passaggio dei treni.
Greenrail ha la garanzia di durata superiore ai 50 anni e inoltre contribuisce ad abbattere i costi di manutenzione delle linee ferroviarie. La start-up, fondata nel 2012, è iscritta nel registro speciale delle Start Up Innovative Italiane e nel 2013 ha presentato un brevetto internazionale in 148 Paesi, poi ratificato negli Stati Uniti, in Europa, e in tutti i paesi Asiatici. Sempre nel 2013, i ragazzi di Greenrail sono stati tra i finalisti del “Premio Gaetano Marzotto”, vincitori di “Seedlab”, vincitori di “Startup” iniziativa di Banca Intesa. Successivamente la start-up sicilaian ha vinto l’Edison Start.
Nel 2015 l’idea è stata presentata in televisione a “Shark Tank”, dove Giovanni De Lisi, founder della start-up, 
ha respinto l’offerta di un milione di euro per il 20% della società. Le fasi di progettazione e brevettazione sono terminate, a breve sarà sul mercato con la speranza di diventare lo standard nel settore ferroviario mondiale.

Ne parliamo con il fondatore Giovanni De Lisi.

Come nasce la tua idea vincente?
A 18 anni ho iniziato a lavorare nell’ azienda di famiglia che operava nel settore delle manutenzioni e costruzioni ferroviarie, ho cominciato come operaio, partendo dal basso, sino ad assumere dopo qualche anno il ruolo di direttore tecnico. Grazie all’esperienza acquisita sul campo, ho studiato il mercato e i maggiori competitor internazionali, dagli Stati Uniti alla Cina, e nel 2012 ho scoperto l’esistenza sul mercato mondiale di traverse ferroviarie in plastica e gomma riciclata. Allora ho pensato di creare una traversa che fosse in grado di entrare nel mercato come sostituta ecosostenibile delle traverse in calcestruzzo, facendo risparmiare sui costi di manutenzione delle linee ferroviarie e aiutando l’ambiente.

Da dove nasce il suo spirito imprenditoriale?
Non saprei dire da dove nasce, l’area di famiglia sicuramente ha agevolato il tutto. Fiuto, sesto senso, immaginazione, visione, coraggio, faccia tosta, cultura, forza di volontà, predisposizione al rischio. Lo spirito imprenditoriale è saper immaginare e sapersi assumere il rischio di realizzare ciò che immagini. Senza immaginazione non innovi, senza rischio non crei.

Perché la sua traversa sarebbe ecosostenibile?
Perché totalmente composta da pneumatici e plastica riciclati, in grado di abbattere rumorosità, vibrazioni e costi di manutenzione del 50% rispetto a una comune traversa in calcestruzzo. Greenrail, inoltre è l’unica traversa ferroviaria al mondo progettata per produrre energia elettrica al passaggio dei treni, mediante un sistema piezoelettrico sottorotaia. Questo sistema posizionato all’interno della traversa nella sezione sotto rotaia è quello che produce energia tramite la compressione che subisce il binario al passaggio del treno, energia che viene utilizzata per l’alimentazione di sistemi integrati all’interno della traversa stessa. Nella versione Greenrail Solar, viene invece integrato un modulo fotovoltaico nella parte centrale della traversa, in grado di trasformare ogni km di linea in un campofotovoltaico da 150kwh.

Che tipo di difficoltà ha incontrato durante la realizzazione del progetto?
La difficoltà reale è stata quella di essere italiani, tutti gli interlocutori guardavano al progetto analizzandolo solo al contesto ferroviario pubblico italiano, e chiaramente scappavano. La domanda era: “ Ma le ferrovie dello Stato cosa dicono?” L’Italia non è un mercato che ci interessa, il nostro mercato è il resto del Mondo.

Il vostro sistema è già utilizzato?
Greenrail è impegnata nella fase di testing e omologazione in base a normative internazionali. Saremo pronti per l’ingresso nel mercato a fine 2015. Il nostro modello di business prevede la concessione di licenze di brevetto per ogni singolo paese, e la realizzazione dell’impianto produttivo in partnership con player industriali e finanziari locali.

Quali sono i prossimi progetti?
Un impianto di produzione di traverse Greenrail in ogni paese nel mondo. I nostri prossimi progetti sono già partiti sono la Greenrail Solar e la Greenrail LinkBox. Greenrail rivoluzionerà il settore delle traverse, la Greenrail Solar e la Greenrail LinkBox saranno in grado di rivoluzionare l’intero settore ferroviario, trasformando le linee ferroviarie in campi fotovoltaici e linee di telecomunicazione e trasmissione dati.

 

Argia Renda