Francesco Guasti: «A Sanremo per la mia tenacia»
«Comincia il nostro viaggio verso il Festival di Sanremo, in onda su RaiUno dal 7 all’11 Febbraio. Cosa ci riserverà quest’anno l’evento televisivo più atteso della televisione italiana? Iniziamo a scoprire le carte presentandovi Francesco Guasti, un altro dei talenti più puri uscito da The Voice»
Tra una settimana si esibiranno sul palco dell’Ariston i 22 Big in gara e gli 8 delle nuove proposte. Tra vecchie conoscenze del festival, nuovi idoli musicali e super ospiti, il terzo Festival di Carlo Conti si avvicina sempre di più. Con una super compagna di viaggio, Maria De Filippi, sembra che quest’edizione, già dalle settimane che lo precedono, sia un susseguirsi di colpi di scena. A questo proposito segnatevi questo nome, Francesco Guasti, ma andiamo con ordine… Il festival che vi vogliamo raccontare è quello delle persone che lo vivono al 100%. Sono coloro che quel palco lo desiderano. Alcuni già lo conoscono, altri ci mettono piede per la prima volta.
Proprio uno di loro dà il via ai nostri racconti, un ragazzo che sin da piccolo ha amato la musica suonando la batteria, ma è con la voce che è riuscito ad esprimersi al meglio, con quelle note graffiate sostenute da testi che guardano a ciò che ci circonda. Conosciuto al pubblico per aver partecipato a The Voice nel team di Piero Pelù, Francesco Guasti (pagina FB) ha voluto fortemente partecipare al Festival di Sanremo e grazie alla sua caparbietà, dopo tante prove, finalmente ci è riuscito. Sul palco dell’Ariston arriverà con il brano Universo. Ma il resto ve lo facciamo raccontare da lui.
Ciao Francesco. Dopo un po’ di tentativi eccoti finalmente all’Ariston. Come la stai vivendo? Ti senti pronto?
Da una parte non mi sembra ancora vero che questo grande sogno si stia per realizzare, dall’altra lavoro fortemente per dare il meglio di me stesso su quel palco. Vivo all’ennesima potenza ogni intervista, ogni viaggio, ogni stretta di mano per strada,ogni prova con l’orchestra: sono felice, felice, felice!
Sei già conosciuto dal grande pubblico grazie a The Voice. Cosa ti ha portato quest’esperienza? Pensi sia servita per raggiungere quest’obiettivo così importante?
The Voice è stata una esperienza importante, ma non credo sia stata questa a portarmi a Sanremo, se fosse stata una diretta conseguenza, ci sarei entrato al primo tentativo, tre anni fa. Ho fatto il talent a trent’anni, con consapevolezza e piedi ben piantati per terra. Con la voglia di imparare e con un bagaglio di esperienze che aiuta a non farti incantare dal suono delle sirene. Un talent porta una popolarità immediata, ma se non la sai gestire e ti lasci sopraffare, ti fermi e vieni inghiottito. Credo, invece, che a portarmi sul palco dell’Ariston sia stata la mia tenacia, il mio vero e sincero amore per la musica, il rispetto per i sacrifici fatti dalla mia famiglia, il credere nella mia voce: quel taglio sulle corde vocali che qualcuno chiama una “malformazione” e che, io, invece, ho voluto trasformare in qualcosa di speciale.
Il tuo coach nel programma era Piero Pelù con il quale si è creato un bel rapporto di amicizia. Cosa ti ha detto a proposito della tua partecipazione al Festival di Sanremo? Ti ha dato qualche consiglio?
Mi ha semplicemente fatto l’in bocca al lupo, poche parole, ma, come sempre sincere e piene di stima.
Tanti ragazzi, sia tra le Nuove Proposte che tra i BIG, provengono dal mondo dei talent. Pensi che oggi sia diventata una strada quasi obbligata per raggiungere i propri sogni?
Il proprio sogno si raggiunge con dedizione. È come un fiore che devi annaffiare, curare,riparare dalle intemperie. Puoi metterlo in una serra (il talent) per raggiungere prima la sua fioritura, ma è l’amore che gli regali ed il tempo che gli dedichi a farlo sbocciare.
Il tuo pezzo si intitola Universo. Come è fatto quello di Francesco Guasti?
Il mio Univeso è fatto di altri sogni da realizzare, è fatto delle mie origini, è fatto del mio amore per gli animali, delle persone che amo, delle prove superate. Lo scopriremo insieme, ma non posso ancora svelarvi come. Il 10 febbraio, ve lo svelerò.
Non ci resta che fare un grande il bocca al lupo a Francesco e darvi appuntamento al Festival di Sanremo. Se avete altre curiosità sui volti nuovi del prossimo festival… restate collegati.
Lorenzo Bianchi