Fotografi famosi
05 Maggio 2018   •   Raffaella Celentano

Fotografi famosi: la moda italiana vista attraverso l’obiettivo

«Vi siete mai chiesti chi si nasconde dietro le fotografie che ogni giorno vediamo sui giornali? Ecco chi sono i fotografi famosi che lavorano per le maggiori riviste di moda»

Ricordate la scena del cosiddetto “amplesso fotografico” nel film Blow-Up? Ecco, è così che siamo abituati a immaginare i fotografi famosi che hanno animato le maggiori riviste di moda a partire dal secolo scorso. Belli e dannati, divisi tra realtà e impulso artistico…

Eppure il mondo della fotografia è molto più vario di quanto possiamo immaginare e i fotografi famosi italiani e internazionali sono molto diversi tra loro. Ognuno ha le sue caratteristiche che hanno contribuito a rendere le loro opere uniche e amate da tutti gli appassionati di moda e fotografia. Se parliamo di fotografia di moda pensiamo subito a Richard Avedon, Helmut Newton o Patrick Demarchelier, ma anche l’Italia ha dato i natali ad alcuni tra i più importanti fotografi famosi nel mondo. Desiderati, acclamati o fortemente criticati, i fotografi italiani hanno contribuito a innovare il mondo della moda e della fotografia. Ecco quali sono i fotografi famosi che tutto il mondo ci invidia..

Milanese di nascita, prima di avvicinarsi al mondo della fotografia ha lavorato come attore, operatore e costumista. Dopo il trasferimento a Roma inizia a fotografare la Dolce Vita e viene notato per il suo incredibile talento. Inizia così la sua carriera come assistente di Tom Kublin, fotografo di Harper’s Bazar. Nel ’64 apre il suo primo studio fotografico a Milano e inizia a lavorare con Condè Nast, prima per Vogue Italia e poi pubblicando anche su riviste internazionali come  Vogue AmericaVogue Paris e Vogue Germania. Ha collaborato con innumerevoli celebrities in tutto il mondo, e ha esposto le sue opere al Victoria & Albert Museum e National Portrait Gallery di Londra, al Kunsforum di Vienna e al MAMM di Mosca.

Nato e cresciuto a Milano, è il figlio della giornalista e direttrice di Vogue Italia Franca Sozzani, a cui ha dedicato anche il film Franca. Chaos and Creation. La sua carriera è iniziata nel 2001 quando, a soli 19 anni, ha prodotto un promo per MTV Italia. Da allora ha lavorato, sia come fotografo che come regista, con numerose celebrità del calibro di Robert De Niro, Naomi Campbell, Linda Evangelista, Kanye West e Beyoncé. Dopo vari spot pubblicitari, video musicali e cortometraggi, nel 2016 ha prodotto il suo primo lungometraggio “Franca. Chaos and Creation”, metre l’anno successivo è stato annunciato il suo film “Sole di Mezzanotte“, adattamento del romanzo omonimo di Jo Nesbø, prodotto da Cattleya e scritto da Stefano Bises.

Nata a Jesi, in provincia di Ancona, si è avvicinata alla fotografia già da adolescente, fotografando i suoi amici. Dopo aver studiato lingue straniere a Bologna (inglese e francese) e poi design a Roma, ha iniziato a frequentare una scuola serale di fotografia in bianco e nero, capendo ben presto che la fotografia non era una semplice passione, ma poteva costituire un’opportunità lavorativa. Con l’intenzione di diventare una fotografa di moda si è trasferita a Milano, dove le sue fotografie in bianco e nero hanno ottenuto un notevole successo. Così, dopo una serie di shooting per Vanity Fair, Vogue Gioiello e Vogue Pelle, Lucia è diventata collaboratrice fissa di Vogue Accessory. 

Romana di nascita, il suo lavoro la porta continuamente a viaggiare, soprattutto tra la sua città, Milano e Parigi. Tra le sue opere, hanno avuto enorme successo i ritratti che le hanno fatto ottenere un enorma successo tra le celebrities italiane e straniere. La sua caratteristica è quella di entrare in contatto con i soggetti delle sue fotografie, abbattendo il muro della timidezza e delle insicurezze. Ha collaborato con numerose riviste, tra cui Vanity Fair, Officiel Paris, Officiel Italia, Harper’s Bazaar Brazil, Cosmopolitan, Io Donna, Grazia, Gioia e Glamour, mentre per quanto riguarda le campagne pubblicitarie ha lavorato (tra gli altri) con Nike, Galerie Lafayette e Cortigiani.

Nato a Ravenna nel 1947, ha scoperto la sua passione per la fotografia durante un viaggio in Spagna con la famiglia, iniziando poi a studiare e lavorare presso il fotografo Nevio Natali. Nel 1970 approda all’Associated Press e apre il suo primo studio a Ravenna, dove inizia a fotografare le celebrità locali e le loro famiglie. Quando, nel 1973, si trasferisce a Parigi si avvicina alla fotografia di moda, scoprendo i lavori di fotografi famosi come Avedon, Newton, Penn e Bourdin. In seguito cura numerose campagne pubblicitarie e cataloghi per  Comme des Garcons, Yohji Yamamoto e Romeo Gigli, ottenendo un enorme successo che lo porta poi a fotografare le più grandi celebrities e a collaborare con le maggiori riviste di moda del mondo. Secondo la rivista Vogue, Paolo Roversi è oggi considerato uno dei fotografi di moda di maggior talento e dallo stile più personale e facilmente riconoscibile,

Nato a Bagheria, in Sicilia, ha iniziato a fotografare da giovanissimo. Già i suoi primi scatti, in cui raccontava la realtà siciliana, erano molto intensi e carichi di sentimenti. Un incontro fortunato con Leonardo Sciascia lo porta, a soli 21 anni, a pubblicare le sue foto nel libro Feste Religiose in Sicilia. Sull’onda del successo, si trasferisce a Milano e inizia una collaborazione come fotoreporter e corrispondente da Parigi per L’Europeo. Proprio a Parigi il suo lavoro viene notato da Henry Cartier Bresson, che lo invita a diventare membro della Magnum nel 1982. Scianna accetta e fa ritorno a Milano, dove si dedica all’agenzia, lavora in maniera indipendente per giornali e realizza reportage sociali. Incontra, inoltre, i due stilisti emergenti Domenico Dolce e Stefano Gabbana con cui inizia a collaborare, dando vita ad una delle collaborazioni meglio riuscite nella fotografia di moda.

Nato a Napoli, ma trasferitosi a New York all’età di 10 anni, Mario Sorrenti ha raggiunto il successo nel mondo della fotografia di moda negli anni ’90 grazie ai suoi lavori per Harper’s Bazaar, Vogue Italia Vogue USA. Ha lavorato per Calvin Klein, immortalando Kate Moss, nella controversa campagna pubblicitaria del profumo Obsession, oltre che per Roberto Cavalli, Lancôme, Max Mara, Yves Saint Laurent, Emporio Armani, Estée Lauder, Paco Rabanne, Emilio Pucci, Tom Ford, Kenzo, Tiffany e Benetton. Nel 2012 è stato il fotografo del celebre Calendario Pirelli. Le sue opere sono per lo più nudi d’autore, che hanno sconvolto non poco il pubblico dei primi anni ’90. Eppure, il fotografo ha più volte affermato di non aver paura del nudo o della sessualità.

Concludiamo con uno dei fotografi famosi più controversi della storia italiana. Nato a Milano, ha collaborato con molti giornali come Elle, GQ Vogue, e ha curato le campagna pubblicitarie di brand di moda del calibro di ChanelFiorucci Esprit. Ma è con le campagne per Diesel Benetton che il grande pubblico ha conosciuto il genio di Toscani. Le sue fotografie sono, infatti, molto personali e provocatorie e crearono scandalo in tutto il mondo: si trattava di immagini forti, che (a volte) non avevano a che fare con la pubblicità, ma erano pensate per denunciare o lanciare messaggi provocatori. Fortemente criticato e spesso anche censurato per il suo lavoro di shockvertising, le sue fotografie sono ancora oggi grandi esempi di impegno e denuncia sociale.

Raffaella Celentano