29 Marzo 2015   •   Andrea Fabiani

Foodscovery alla scoperta dei prodotti italiani d’eccellenza

«La piattaforma che porta le specialità locali sulle tavole di tutta Europa»

Foodscovery è una piattaforma che mette in diretto contatto i produttori di specialità gastronomiche italiane con i consumatori finali.
L’idea nasce da Fabio Di Gioia e Mario Sorbo, entrambi laureati alla Bocconi di Milano, il primo in Finanza ed il secondo in Economia e Gestione aziendale, che dopo aver fatto parte del team di lancio del più grande e-commerce del Sud-est asiatico (Lazada), hanno deciso di investire nelle risorse del nostro Paese.
Con una rapida ricerca, Foodscovery permette di filtrare i prodotti per tipologia (confetture, dolci, pasta, carne, latticini, ecc.), bevande (vini, birre, liquori, ecc.), categorie speciali (bio e senza glutine), per prezzo o per regione. Nella piattaforma sono presenti, inoltre, diversi oggetti da cucina realizzati con un design Made in Italy.
Ogni scheda prodotto illustra, in modo chiaro e semplice, il prezzo, i giorni di spedizione, le caratteristiche, gli ingredienti e i consigli per una corretta conservazione.
Tra i punti di forza di Foodscovery c’è indubbiamente la possibilità di spedire i prodotti in modo veloce e sicuro, tantoché molti utenti scelgono la piattaforma per regalare ai propri amici un prodotto ricercato o per farsi recapitare, sia in Italia che all’estero, delle specialità enogastronomiche inimitabili.

Fabio Di Gioia e Mario Sorbo ci hanno raccontato la storia di Foodscovery

Come nasce l’idea di creare Foodscovery?
L’intero progetto ruota attorno al concetto di autenticità del prodotto alimentare. Foodscovery nasce dalla volontà di noi fondatori, di rendere facilmente accessibili in Italia e all’estero le migliori specialità gastronomiche locali, fresche e non. Foodscovery è una community, uno stile di vita, per tutte quelle persone che la pastiera la comprerebbero solo a Napoli e i cannoli solo a Palermo.

Come funziona la vostra piattaforma?
Tramite la sua intuitiva infrastruttura, Foodscovery permette ai piccoli laboratori artigianali di spedire facilmente i loro prodotti, e allo stesso tempo, al consumatore europeo di ricevere a casa le migliori specialità italiane, accessibili anche a 5000 km di distanza entro 24/48 ore.

In Foodscovery, quali vantaggi porta il contatto diretto tra consumatore e produttore?
Il punto di forza ed esclusività della piattaforma è proprio quello di permettere a chiunque di acquistare direttamente dal luogo di produzione, senza fare magazzino.
Questo rende possibile la spedizione di alimenti deperibili, quali carne e dolci freschi prodotti con materie prime locali e, per questo, inimitabili altrove. Facciamo l’esempio dei cannoli siciliani, realizzati con ricotta mantecata del Parco dei Nebrodi e pistacchi freschi, o il pane di Altamura, che assume quel sapore caratteristico solo se impastato con materie prime del posto e cotto nei forni di Altamura. Ovvero l’esclusività di poter ordinare un prodotto unico e autentico dalle mani che l’hanno realizzato, senza intermediazioni di alcun tipo.

Come selezionate i produttori?
I nostri produttori vengono selezionati grazie alla consulenza di esperti, di giornalisti e personalità che vantano una lunga esperienza nel settore enogastronomico, permettondoci di garantire alti standard di qualità ed esclusività.

Quali sono i prodotti maggiormente richiesti dalla vostra rete?
Stiamo riscontrando un interesse diffuso su tutte le categorie attualmente presenti sulla piattaforma, ma in particolar modo sulle specialità fresche e fortemente legate alle tradizioni locali, quali ad esempio le Pesche di Prato del Maestro Pasticcere Paolo Sacchetti, i cannoli siciliani, gli hamburger di vacca podolica garganica, i latticini pugliesi, solo per citarne alcuni.

Come avete fatto ad attirare l’attenzione dell’acceleratore d’impresa Axel Springer Plug and Play?
Il riscontro che abbiamo avuto è stato possibile grazie ad un insieme di fattori.
In primis, la potenzialità del settore alimentare, infatti in questi ultimi anni i dati relativi al mercato alimentare hanno registrato risultati più che incoraggianti, indicanti un forte trend di crescita anche e soprattutto per quello che riguarda l’export. Molto importante sono state, sicuramente, la passione e la determinazione di portare avanti con convinzione la nostra idea e l’esperienza pregressa nel mondo del venture capital e dello sviluppo di strutture e-commerce. Tutto ciò senza dimenticare che siamo un team dinamico di giovani professionisti under 27 con esperienza internazionale.

Quali finanziamenti avete raccolto in Italia?
Ad oggi, il finanziamento più importante lo abbiamo ottenuto da FIRA – Finanziaria Regione Abruzzo – ma stiamo suscitando interessi su più fronti, sia italiani che esteri.

Che progetti avete per il futuro?
Attualmente abbiamo in cantiere in lancio imminente del Foodscovery Journal, un magazine in cui raccoglieremo le storie dei nostri produttori e proporremo contenuti esclusivi su diversi temi tra cui viaggi, tecnologia, design, lifestyle, ecc.
E, tra i vari obbiettivi, quello di raggiungere 400 produttori selezionati.

Andrea Fabiani