film sul gioco d’azzardo
17 Novembre 2018   •   Snap Italy

Film sul gioco d’azzardo… Scommettiamo che vi piacciono?

«La saga di Febbre da Cavallo e non solo: il nostro cinema è pieno di film sul gioco d’azzardo, per anni sulla bocca di tutti e ormai autentici film cult da vedere e rivedere. Che vi possano piacere, più che una scommessa, è una certezza.»

Soldatino, King e D’Artagnan”. Probabilmente sarà capitato anche a voi di pensare a questi tre nomi vedendo una ricevitoria o un ippodromo, ripensando alla mitica tris che caratterizzò il primo grande Febbre da cavallo. Protagonisti Gigi Proietti, Enrico Montesano e l’eterno Mario Carotenuto, interprete perfetto dello sfortunatissimo avvocato De Marchis. Eppure Mandrake, Er Pomata e il già citato avvocato non sono gli unici personaggi ad essere rimasti nell’immaginario colletivo. Al contrario di film sul gioco d’azzardo ne è pieno il mondo del cinema, con diverse pellicole cult prodotte proprie qui in Italia.

Da metà degli anni ’70 ad oggi, infatti, il cinema hollywoodiano e quello di casa nostra hanno girato tantissimi film sul gioco d’azzardo, mettendo al centro della scena i giochi di carte o il mondo delle scommesse (legali e non). Due mondi così diversi eppure molto vicini, utilizzati da tanti registi per mettere sullo schermo idee simpatiche e avvincenti, divenute autentici capolavori del mondo del cinema. Commedie, film d’azione o drammatici: il genere in un certo senso incide poco, quello che non manca mai è un pizzico d’adrenalina, che scorre a fiumi quando si gioca. Non a caso, proprio guardando questi film sul gioco d’azzardo, un numero sempre crescente di persone si è avvicinato a questo mondo, contribuendo alla formazione di tante piattaforme su cui giocare, in alcuni casi persino illegali. Visitando il sito casinoonlineaams.com, però, avrete accesso solo a quelle certificate AAMS, dove oltre a divertirvi sarete in grado di capire come giocare responsabilmente. Una regola che non tutti i protagonisti di questi film sul gioco d’azzardo hanno saputo rispettare, andando incontro a situazioni più o meno disastrose… non ci credete? Scopritelo insieme a noi.

Lo scopone scientifico (1972)

Cast: Iniziamo da un vero e proprio film cult, firmato da Luigi Comencini e interpretato da un cast veramente d’eccezione. I protagonisti, infatti, sono Alberto Sordi, nel ruolo di Peppino, e Silvana Mangano, che invece interpreta sua moglie Antonia. Non solo: oltre a Bette Davis troviamo anche Mario Carotenuto e Domenico Modugno, impegnato nel ruolo di Righetto.

Trama: Una miliardaria americana, interpretata da Bette Davis, sfida a carte, ormai da parecchi anni, una coppia di romani, squattrinati e costretti a vivere in una baracca. Il gioco in questione è lo scopone scientifico: da una parte c’è la miliardaria ricca, che gioca per piacere e per accontentare il suo ego smisurato, dall’altra la speranza di un marito e di una moglie, che nelle carte sperano di trovare quella vincita in grado di cambiare radicalmente la propria vita. Occasione che si palesa con una mano” fortunata, ma i soldi, in un modo o nell’altro tornano sempre nelle tasche dell’anziana miliardaria. Alla coppia non resta allora che escogitare una “dolce” vendetta.

Febbre da cavallo (1976)

Cast: Come anticipato spazio alla splendida pellicola girata da Steno, arricchita da un cast veramente di prim’ordine. Oltre Gigi Proietti ed Enrico Montesano, infatti, troviamo Mario Carotenuto, “Ciccio” De Rosa e la splendida Catherine Spaak, tutti volti indimenticabili che hanno dato vita ad uno dei migliori film sul gioco d’azzardo

Trama: Tre amici, tutti senza lavoro, perdono il loro tempo tra ippodromi e scommesse di ogni tipo. Parliamo di Mandrake, Er Pomata e Felice Roversi, parcheggiatore abusivo con il vizio del gioco. I tre, inseparabili, cercano il colpo grosso per sistemarsi definitivamente, anche perché di lavorare non ne hanno nessuna voglia, perseguitati dai debiti e da un inconfondibile animo da scansafatiche. Un  giorno, su consiglio di una cartomante, potrebbero finalmente svoltare il lunario, ma anziché giocare su Soldatino, King e D’Artagnan (i tre “brocchi” pronti a diventare fenomeni), puntano tutto su Antonello da Messina, dando inizio ad una serie incredibile di vicissitudini Per gli amanti del genere un vero e proprio film cult.

Regalo di Natale (1986)

Cast: Abbandoniamo la commedia (e le scommesse) per andare su un genere più impegnato (e sul poker). La regia è quella di Pupi Avati, mentre nei panni dei protagonisti troviamo Diego Abatantuono, Gianni Cavina, Alessandro Haber e Carlo Delle Piane, splendido interprete dell’impenetrabile e misterioso avvocato Santelia.

Trama: Quattro amici da una vita, una villa a Bologna e la notte di Natale. Qusto lo scenario in cui si articola una partita a poker, che di amichevole ha davvero ben poco. Sul piatto, oltrea a parecchi milioni di lire, la vita di ognuno dei protagonisti, caratterizzata da fallimenti, menzogne e diversi inganni. Ed è proprio sull’imbroglio, a carte ma non solo, che tutta la pellicola ruoterà, regalandoci in assoluto uno dei migliori film sul gioco d’azzardo. Di sicuro tra le pellicole più riuscite di Pupi Avati, impreziosito da un Abatantuono davvero sorprendente, alla sua prima apparizione in uno sceneggiato drammatico.

Febbre da cavallo – La Mandrakata (2002)

Cast: Torniamo ad un genere più leggero, che segna il ritorno davanti la macchina da presa di Enrico Montesano e Gigi Proetti. Il regista, invece, è Carlo Vanzina, che firma a modo suo un sequel riuscitissimo, tra le più apprezzate commedie italiane. A completare il cast una splendida Nancy Brilli, Rodolfo Laganà e Carlo Buccirosso, riconoscibile nei panni di quell’Antonio Faiella che… si fa iella da sé.

Trama: Oggi come allora Gigi Proietti interpreta Bruno Fioretti, il Mandrake che la febbre da cavallo ancora non l’ha persa. Nonostante le promesse a Lauretta, la sua nuova fidanzata, Mandrake non ha ancora messo la testa a posto, continuando a giocare (e a perdere) sui cavalli. Felice Roversi e Pomata non ci sono più (o così sembrerebbe…), sostituiti da Micione, scansafatiche ancora a carico dei genitori nonostante un’età non più verdissima, e l’Ingegnere, uno studente universitario in attesa di una laurea che tarda ad arrivare. A colpire l’attenzione di Mandrake l’incredibile somiglianza tra due cavalli: Come va va e Pokemon, il primo autentico “brocco” di scena a Montecatini, l’altro purosange di stanza a Tor di Valle. L’idea è quella di scambiare i due cavalli, sfruttando le quote evidentemente errate per puntare e, finalmente, vincere un bel gruzzolo di soldi. Per farlo, però, serve l’aiuto di Aurelia, un’attricetta in cerca di gloria, e dello sfortunatissimo ragionier Faiella, co-protagonisti di una banda sgangherata e sempre nei guai.

La rivincita di Natale (2004)

Cast: Chiudiamo la nostra top5 con alcuni dei migliori film sul gioco d’azzardo con il sequel di Regalo di Natale, girato ancora da Pupi Avati. Insieme a lui tornano Diego Abatantuono, Gianni Cavina, Alessandro Haber e Carlo Delle Piane, ognuno nel proprio ruolo, ognuno con qualche anno e una dose di problemi in più.

Trama: Franco, 18 anni dopo quella partita che lo ha segnato nel cuore e “nel portafogli”, cerca gli amici di sempre per rigiocare la partita e prendersi la sua rivincita. Il pretesto è la malattia di Lele, che porterà lo stesso Franco, insieme ad Ugo, Stefano e l’avvocato Santelia, in quello stesso ”luogo del delitto”, ancora con il poker a fare da contorno. I protagonisti, come nel prequel, tra una mano e l’altra mettono a nudo problemi e vicissitudini, rivivendo, con le carte in mano, gli stessi attimi ed emozioni che li avevano portati a perdersi di vista. La tensione, ancora una volta, la fa da padrone, così come gli imbrogli tentati e non del tutto riusciti. L’obiettivo della truffa è ancora Franco, con gli amici a fare da nemici e i nemici.. pure. Di chi sarà la rivincita?