ferrovia vigezzina
17 Gennaio 2019   •   Carolina Attanasio

Ferrovia Vigezzina, il treno panoramico più bello d’Italia

«La Ferrovia Vigezzina è considerata uno dei 5 tratti ferroviari più spettacolari delle Alpi Italiane: perdetevi in due ore di percorso a dir poco spettacolare, totalmente e inesorabilmente immersi in una natura che vi toglierà il fiato e vi riporterà coi piedi nella serenità. Venite con noi»

Volevate la Transiberiana? E invece vi mandiamo in Piemonte, tanto è uguale. Beh, non proprio, ma la Ferrovia Vigezzina è un must su binari da provare almeno una volta nella vita. Se siete amanti del foliage dovete provarla, se impazzite per il paesaggio invernale dovete provarla, se i colori della montagna in primavera e in estate hanno un effetto zen su di voi, dovete provarla. La Ferrovia Vigezzina è probabilmente la linea panoramica più bella d’Italia, un tratto turistico che collega il Piemonte alla Svizzera attraverso un tracciato lungo 52 km. Si attraversa un paesaggio spettacolare, tra valli e montagne, superando una trentina di gallerie e ben 81 ponti, da cui si gode di una vista naturalistica mozzafiato. Dal treno il paesaggio scorre discontinuo, eppure meraviglioso: le valli sono alternate da cascate, corsi d’acqua, boschi spettacolari, la natura occupa il 100% del panorama. Il treno fa molte fermate, per cui non siete obbligati a fare tutto il percorso – che comunque raccomandiamo caldamente – e potete concentrarvi sulla tratta che preferite.

Punto di partenza

Si parte da Domodossola, centro nevralgico della Val d’Ossola, per poi perdersi nella Valle Vigezzo e arrivare in quel territorio chiamato Centovalli. Da qui si raggiunge Locarno e il Lago Maggiore, il viaggio nella sua interezza dura poco meno di due ore, con un treno ogni ora. La Ferrovia Vigezzina è un viaggio alla portata di tutti, dagli appassionati della montagna alle famiglie, due ore di meraviglia incontaminata che vale la pena vedere, almeno una volta. Abituati come siamo a muoverci sempre velocemente, fa sempre bene – talvolta – prenderci la nostra bella pausa in slow motion, smettere di precipitarci ovunque e goderci, semplicemente, lo splendore della natura.

La Ferrovia Vigezzina, oltre che uno straordinario percorso naturalistico, rappresenta anche una grande opera d’ingegneria civile, che ha sfidato le regole rigide del paesaggio senza deturparlo, così da goderne appieno la meraviglia. Last but not least, il territorio delle Centovalli e della Valle di Vigezzo costituiscono un paesaggio unico nel suo genere. Le Centovalli sono considerate un paradiso per gli amanti dell’escursionismo, per la loro morfologia variegata e una fitta rete di sentieri, sempre ben curata. La Valle di Vigezzo è l’ideale se volete combinare attività sportive e cultura: la storia della Valle è racchiusa nei suoi piccoli Musei e ogni paese è unico nelle sue caratteristiche, tra stradine, architetture montane e panorami fantastici.

Tratte e curiosità

La Ferrovia Vigezzina rientra nei 5 percorsi ferroviari più belli delle Alpi italiane, insieme alla panoramica Cuneo-Nizza, la Brescia-Iseo-Edolo, la Trento-Malè-Marilleva e la Val Pusteria-San Candido. Curiosità: questo tratto ferroviario è detto a scartamento ridotto, vuol dire che la misura dei binari è leggermente inferiore all’ordinario: una legge del 1879 autorizzò per la prima volta questo tipo di progettazione, considerato più economico. La Ferrovia Vigezzina è uno dei pochi tratti rimasti a utilizzare questo tipo di binario, che ha stentato a sopravvivere a seguito delle distruzioni avvenute durante la guerra e le detrazioni di questo sistema.

Carolina Attanasio